Melchionda: “Da seri approfondimenti da parte dell’Amministrazione comunale, si ritiene necessario espletare un approfondimento circa la realizzabilità di un ulteriore adeguamento dell’attuale svincolo”.
Il progetto della nuova uscita voluto dall’Anas crea una frattura territoriale e soprattutto non risponde alle esigenze di sviluppo urbanistico ed economico programmato sul territorio comunale.
EBOLI – «Le scrivo in relazione all’ipotesi formulata circa la realizzazione di un nuovo svincolo dell’autostrada – E’ in questa missiva che il Sindaco Melchionda chiede un incontro al Presidente Nazionale dell’ANAS Ciucci -. In ragione di seri approfondimenti da parte dell’Amministrazione comunale, ritengo necessario espletare un approfondimento circa la realizzabilità di un ulteriore adeguamento dell’attuale svincolo. Ciò in quanto le azioni programmate dall’Ente concentrano sull’attuale svincolo ogni prospettiva di sviluppo ed inoltre l’ipotizzato svincolo ci appare come un ulteriore elemento di frattura dentro il tessuto urbano. A tale scopo le chiedo di favorire l’organizzazione di un incontro con il dirigente responsabile, allo scopo di pervenire ad un ulteriore approfondimento del tema».
Un incontro per meglio concordare eventuali interventi sullo svincolo autostradale di Eboli e sugli altri interventi che l’ANAS intende realizzare nel territorio comunale di Eboli.
Il sindaco di Eboli, Martino Melchionda, ha chiesto un incontro con il dirigente responsabile dell’Anas delegato alla realizzazione dello svincolo autostradale di Eboli. Il primo cittadino di Eboli, nella comunicazione inviata alla presidenza della società, ha sottolineato come il progetto di realizzazione della nuova uscita voluto dall’Anas crei una frattura territoriale e soprattutto non risponda alle esigenze di sviluppo urbanistico ed economico programmato sul territorio comunale.
In questo intervento viene messo allo scoperto per la prima volta dopo mesi di polemiche, di interventi aspri, di sommosse popolari che hanno portato anche alla raccolta di firme degli abitanti di Serracapilli e di Pezza delle Monache, i quali attraverso una Petizione popolare i cui primi firmatari sono Matteo Ferrara e Franco Gallo, hanno tentato di bloccare qualsivoglia iniziativa che non fosse concordata con i cittadini, ma che soprattutto non fosse sentita come una forzatura per la zona e per l’intera cittadina, ricordando che l’attraversamento dell’Autostrada, della Ferrovia, dalla Tangenziale, hanno impedito negli anni uno sviluppo armonioso della città di Eboli.
L’intervento del Sindaco, anche se tardivo, è la prova che la seconda uscita autostradale, la bretella di collegamento con la Provinciale 30 e tutti gli interventi connessi in quell’area, sono stati trattati con molta superficialità, e se non vi fosse stata una sorta di sollevazione popolare e la sopraggiunta richiesta del Comune di Battipaglia di chiedere una seconda uscita tra Battipaglia Sud, a confine con la Zona Industriale di Eboli, si sarebbe proceduto in una direzione, del tutto sbagliata e non contestualizzabile.
In più di un’occasione, si è chiesto all’Amministrazione, agli Assessori ai LLPP, Urbanistica e viabilità, al Presidente della Commissione lavori Pubblici, di pubblicare il progetto dell’intervento dell’ANAS in quella zona, ma non vi è stata nessuna risposta.
Sicuramente, quel progetto non esiste, l’ANAS è abituata ad agire in questo modo e a giudicare da tutte le sciocchezze e tutte le fantasiose bugie che il suo Presidente sciorinò, nella famosa conferenza che tenne ad Eboli all’inizio dell’esodo estivo, non ci si può aspettare nulla dal Presidente Ciucci. Manzoni diceva: “Spesso il nome si burla delle persone”.
Comunque non è mai troppo tardi e se il Sindaco si impossessa del problema, si ricordi anche di evitare , quello che tutti hanno pensato, che a spese della collettività si debba realizzare un intervento che favorirebbe solo il centro Commerciale di Serracapilli in via di realizzazione.
EBOLI, 4 NOVEMBRE 2010
Allo stato attuale non si riesce a capire quante uscite autostradale avrà la città di Eboli.
Gentile Massimo visto i molteplici comunicati da parte di assessori, consigliere e da ultimo il sindaco, vorrei capire, io che sono un fruitore di questa importante arteria, oltre al pagamento già preventivato, quante e dove saranno realizzate le uscite. Grazie