Sandy Müller in tour con il suo nuovo album “Falsa Rosa”

Il tour di Sandy Müller con la sua musica, propone brani brasiliani, portoghesi, italiani, in linea con la sua natura.

“Falsa Rosa” un cd doppio, 11 canzoni e 4 cover: di Chico Buarque, Rosa Morena, Dorival Caymmi, Caetano Veloso, tradotte in italiano; e “Balla balla ballerino” di Lucio Dalla, tradotta in portoghese.

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ROMA –I brani di Falsa Rosa sono una grande sorpresa sopratutto per chi conosce i miei  due lavori precedenti dichiara Sandy -. Vorrei che il pubblico li ascoltasse come un bambino che scarta un regalo inaspettato. Falsa Rosa è un cd doppio, 11 canzoni cantate in italiano e in portoghese e 4 cover: Samba do grande amor di Chico Buarque, Rosa Morena di Dorival Caymmi e “Trilhos urbanos” di Caetano Veloso, tradotte in italiano, e “Balla balla ballerino” di Lucio Dalla, tradotta in portoghese. Il cd è stato registrato a Rio de Janeiro. Tra le partecipazioni: Ivan Segreto, João Carlos Coutinho e Jaques Morelenbaum.

Dopo i primi due album “Sandy Müller” del 2005 e “Linha” del 2007, “Falsa Rosa” rappresenta il superamento della linea di confine delle sue due terre d’origine, l’Italia e il Brasile. Un superamento cercato sia con l’uso in una stessa canzone delle due lingue, l’italiano e il portoghese, sia con la proposta di brani brasiliani tradotti in italiano, sia con la collaborazione sia di musicisti italiani che brasiliani. Si tratta di un tentativo di superare il limite linguistico il cui risultato vede trionfare il valore intrinseco dell’arte-musica. Il grippo è composto: da Sandy Müller – Voce ; Claudio Pezzotta; Chitarra, Guerino Rondolone – Basso; Alessandro Paternesi, Batteria.

La prima lingua che Sandy Müller ha imparato a parlare è stata quella portoghese e la prima musica che ha imparato ad amare è stata quella brasiliana. Era inevitabile che la sua musica mostrasse i segni di una influenza così determinante.

Dopo i primi due album Sandy Müller del 2005 e Linha del 2007, Falsa Rosa rappresenta il superamento della linea di confine delle sue due terre d’origine, l’Italia e il Brasile. Un superamento cercato sia con l’uso in una stessa canzone delle due lingue, l’italiano e il portoghese,  sia con la proposta di brani brasiliani tradotti in italiano, sia con la collaborazione sia di musicisti italiani che brasiliani.

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Si tratta di un tentativo di superare il limite linguistico per vedere trionfare il valore intrinseco dell’arte-musica. La MPB (musica popolare brasiliana) è una sintesi tra il samba, la bossa nova, lo choro e il pop che non esclude alcun elemento musicale, per quanto diversa possa essere la sua origine. Ed è in questa definizione così allargata di musica che possiamo parlare della  Musica di Sandy, che comprende in sé la forte matrice della MPB, ma anche l’influenza di cantautori italiani come Lucio Dalla, Pino Daniele; di geni della musica come Stevie Wonder o di voci toccanti come quella di Billie Holiday.

Ecco perché la “Musica di Sandy” è così difficile da etichettare. Perché ogni suono che Sandy ascolta viene da lei recepito, filtrato e restituito secondo la propria sensibilità. Ogni suono può essere un’influenza così come ogni avvenimento può dare origine ad un testo. Sandy tratta le più varie tematiche che vanno dai semplici impegni quotidiani (ricordate il Samba da Cozinheira?) ai grandi temi sociali (Nunca aconteceu comigo; Premio Voci per la libertà Amnesty Italia 2004).

La Falsa Rosa è specchio della realtà dei fatti raccontati così come Sandy li vede. Verità che si specchiano e che spesso riflettono l’illusione del nostro tempo. “Una falsa rosa –spiega Sandy- che incanta con la propria bellezza, che può ferire lo stesso, nonostante le spine arrotondate, e che diffonde nell’aria un profumo a volte piacevole, a volte meno, così com’è l’odore della realtà.

Sandy chiede un regalo a chi vuole avvicinarsi a Falsa Rosa: quarantacinque minuti di tempo da dedicare interamente alla scoperta di un cd da ascoltare con le orecchie attente e la mente sgombera da qualunque pregiudizio o aspettativa.

Prodotto artisticamente da Marcelo Costa e da Claudio Pezzotta, Falsa Rosa è stato interamente registrato a Rio de Janeiro. Consolidato il quintetto che, oltre a lavorare in studio, accompagna  Sandy da 8 anni nei live: Claudio Pezzotta alla chitarra, Emilio Merone al piano, Guerino  Rondolone al basso e contrabbasso, Alessandro Paternesi alla batteria e Marcelo Costa alle percussioni.

Numerose e illustri le partecipazioni: Ivan Segreto, João Carlos Coutinho, Jaques Morelenbaum e molti altri.

I concerti in Italia a: 17.11 Genova – Count Basie; 18.11 Asti – Diavolo Rosso; 19.11 Milano – La Casa 139; 20.11 Torino – Folk Club; 21.11 Lodi – Casa del Popolo; 22.11 Ferrara – Il Torrione;  23.11 Firenze – Teatro del Sale.

PER ASCOLTARE I BRANI DI FALSA ROSA
www.sandymuller.it/statico/3.htm

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