Ordine pubblico: immigrati e fascia costiera al centro della discussione del Comitato per l’Ordine pubblico.
Più controlli e più sorveglianza, ma anche repressioni e contravvenzioni per i trasgressori.
EBOLI – Si è tenuto stamattina 22 ottobre 2010, presso la sede del Comune di Eboli, convocato dal Sindaco Martino Melchionda, il Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico. I principali punti all’ordine del giorno oggetto della discussione sono stati la Fascia Costiera e il Centro Storico.
Quindi, maggiore attenzione lungo la fascia costiera di Eboli, specie per il triste fenomeno dello sfruttamento degli immigrati da parte di proprietari di immobili che “ospitano” a pagamento gli extracomunitari, ma in condizioni disumane, contravvenendo in entrambi i casi alle leggi.
La decisione è scaturita al termine della riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza cittadini, convocato dal Sindaco di Eboli, Martino Melchionda.
Oltre al primo cittadino, erano presenti il comandante della compagnia dei Carabinieri di Eboli, capitano Adriano Cisternino; il luogotenente Angelo Voza, della Guardia di Finanza; il comandante della Polizia Stradale; il comandante della Polizia Municipale, Enzo Gallo; l’assessore comunale alla sicurezza, Remo Mastrolia; il consigliere delegato per le periferie, Michele Salviati.
EBOLI, 22 OTTOBRE 2010
la sicurezza non è mai abbastanza,tema scottante purtroppo, proporei campagne di formazioni e di sensibilazione da portare a conoscenza dei cittadini. Da noi non è diffusa la cultura di rispettare le regole per cui credo che sia giunto il momento di incanalizzare quella parte marcia di eboli a farlo.
Basta un niente per iniziare, se si fa capire che dei semplici ed elementari regolamenti ci sono per essere rispettati,vuol dire che pure quella minoranza che trasgredisce si dovrà adeguare.Non c’è bisogno di essere dei scienziati,se c’è legge va rispettata è questo deve valere per tutti senza distinzioni alcune.-
QUESTO è il mio pensiero,cordialmente porgo saluti.-
La delinquenza è l’EFFETTO e non la CAUSA. La soluzione è sicuramente il pugno duro là dove serve ma anche la consapevolezza che dietro chi delinque c’è una situazione di disagio economico e sociale, ogi ancora più preoccupante. Se poi a quelli che usiamo chiamare “delinquenti”, come rappresentanti delle istituzioni (FF.OO. e politici) non si è capaci di dare il buon esempio di correttezza, trasparenza, onestà ed equilibrio con quale diritto pretendiamo di far rispettare le leggi? Partano prima chi lo Stato e le Istituzioi sul territorio lo rappresentano e solo dopo potremo avere il diritt di ergerci a giudici.
Come al solito foto azzeccata…….. BRV MASSIMO… la prossima volta al consiglio voto TE
Non capisco….si parla tanto di sicurezza che non c’è!Esiste una graduatoria di vigili urbani ancora presente nel nostro comune, beh si rinforzi l’organico con altre 5/6 persone. In modo che si rispetti anche ciò che detta il governo sul fatto delle assunzioni.
stasera, mentre passavo per via nobile, una pattuglia di carabinieri ha avuto una ripetuta discussione e colluttazione, durata diversi minuti con un pluri-pluri-pregiudicato tossico, (che usa le carceri come porte girevoli, di eboli, una pantomima preoccupante) i poveri militari hanno intimato + volte in ossequio alla (interpèretazione) della legge, ipergarantista di spiegarsi, questi giustappunto inveiva e metteva le mani addosso, con aria di sfida i gendarmi della benemerita!
a che punto lo stato, a che punto l’ipergarantismo! in altri paesi, queste fistole maleodoranti, sarebbero stati massacrati di botte alla prima azione intimidatoria, qui si passa da un eccesso ad un altro, lo stato in ostaggio, che i militi rappresentano non può essere schernito da una mezza tacca strafatta come questa!
ecco perchè la gente non esce, ecco perchè non si investe, ecco perchè eboli muore!
o tempora o mores:
la prossima amm.ne riparta dalla sicurezza, pietra miliare della società!
i miei più sentiti rispetti ai carabinieri!