Cittadinanzattiva Eboli: “La buona sanità inizia con l’ascolto”

“La buona sanità inizia con l’ascolto”. Dichiara Carmine Campagna di Cittadinanzattiva per la riapertura dell’ambulatorio di Endocrinologia a Roccadaspide ma chiede la rimozione della dirigente.

Carmine-Campagna-Cittadinanzattiva

POLITICAdeMENTE

EBOLI«Grazie all’impegno del tribunale nel malato e dei cittadini che hanno denunciato la problematica e del Direttore Sanitario, dottor Gerardo Liguori, che ha ascoltato le ragionevoli richieste, l’ambulatorio di Endocrinologia a Roccadaspide è nuovamente aperto fino ad Ottobre 2025. – si legge in una nota del referente Cittadinanzattiva Eboli Carmine CampagnaSi tratta di un notevole risultato, in quanto ha permesso ai cittadini della valle del calore e degli Alburni, di poter effettuare visite specialistiche nel proprio distretto di appartenenza.

Si richiede, tuttavia, che l’ambulatorio venga prorogato per tutto l’anno 2025, in modo da proseguire sulla scia dell’ascolto e della buona sanità. – prosegue Campagna – Lo stesso non si può purtroppo traslare per la diabetologia. Infatti, nel 2025, sono state impropriamente interrotte 3 agende ospedaliere, senza alcune giustificazioni e senza alcuna documentazione ufficiale. Si ricorda alla Direzione Generale che è illegale chiudere un ambulatorio e le conseguenti liste di attesa per un’attività ambulatoriale.

Sono tantissimi i diabetici costretti a dover effettuare viaggi della speranza nel tentativo di trovare un ambulatorio disponibile (eventualmente anche a 100 km di distanza dal domicilio) dove poter rinnovare il piano terapeutico di farmaci e presidi. – prosegue ancora il referente di Cittadinanzattiva – Non ci sono motivazioni che possano giustificare la decisione di chiusura ambulatoriale, se non una chiara intenzione di rendere la sanità privata e non più pubblica. Ad oggi, possiamo comunque rallegrarci del lavoro svolto e del fatto che, grazie alla voce del tribunale del malato, una ingiustizia è stata sventata.

Mentre, stigmatizziamo l’atteggiamento del Direttore Sanitario, Dott.ssa Marina D’Aniello, che da mesi mantiene chiuso l’ambulatorio di Fisioterapia del Distretto Sanitario 65 di Battipaglia, benché diversi pazienti fossero prenotati ed altri dovessero completare le terapie per le quali avevano regolarmente pagato il ticket. – aggiunge Campagna – Abbiamo incontrato la dirigente e con modo insufficiente e poco soddisfacente ha licenziato il colloquio. Tantissimi pazienti ancora più allarmati per non potersi avvalere del servizio, chiedono a gran voce la sua apertura. – conclude il Responsabile della sezione ebolitana di Cittadinanzattiva – Tribunale per i diritti del malato, Carmine Campagna, che sollecita ancora una volta, un intervento immediato del Direttore Generale, affinché si faccia carico della problematica e trovi soluzioni efficaci, anche nel rimuovere “ad horas” la Dirigente inadempiente.

Eboli, 09 aprile 2025

Lascia un commento