EBOLI – Cicia: “Con le infrastrutture collegheremo quell’area al centro urbano, che rappresenta un’enorme bacino, sede naturale di uno sviluppo urbanistico armonioso, a completamento della Città”.
Con l’approvazione del PUA S. Andrea si realizzeranno 486 nuovi alloggi, su un’estensione di 51 ettari di terreno, con l’insediamento di oltre 1300 persone.
EBOLI – “Quello che abbiamo approvato è una proposta di privati che interviene in un’area particolarmente interessante, anche in relazione all’orografia del territorio, completa dal punto di vista urbanistico rispetto a tutti i suoi dettati, che tra l’altro da una risposta anche rispetto alla continua e crescente richiesta di nuovi alloggi”, questa è la dichiarazione soddisfatta dell’Assessore all’Urbanistica del Comune di Eboli Cosimo Cicia, nel comunicare la notizia che la Giunta comunale ha deliberato approvando il PUA di Sant’Andrea.
Quello di Sant’Andrea interessa un’area di circa 51 ettari ed è il Piano Urbanistico di Attuazione con il più vasto ambito, tra quelli previsti sul territorio ebolitano.
Il progetto di intervento svolge un’operazione di scomposizione, dividendo l’area in una zona satura ed in 14 sub-ambiti liberi, dove sarà possibile l’edificazione. Nell’area suddivisa in sub-ambiti, la previsione di intervento indica la possibilità di realizzare 486 nuovi alloggi, per una previsione di insediamento di oltre 1300 persone, un vero e proprio insediamento urbano, che nella sua autonomia si collega in maniera armoniosa al resto della Città.
Il collegamento quindi, rispetto alla rete viaria, avverrà attraverso la realizzazione di una nuova strada di collegamento che unirà la zona di Sant’Andrea alla SS 19, giusto all’altezza dell’Epitaffio nei pressi dello svincolo della tangenziale. La nuova rete viaria principale, sarà servita da una rete secondaria di servizio che si articolerà nelle diverse direzioni allo scopo di favorire la mobilità rispetto alle aree circostanti.
L’intervento nel suo complesso prevede: la realizzazione di un nucleo aggregativo di servizio all’edificato che comprende parcheggi, teatro, chiesa ed una nuova piazza; un nucleo polivalente, attraverso la realizzazione di un centro per anziani, di locali per la Polizia Municipale, di aree destinate ad attività di tipo sociale, un asilo nido e naturalmente ampie area destinate alla sosta; un nucleo “pulsante” con l’allocazione di tutti i servizi amministrativi e direzionali, con uffici comunali, della Protezione Civile, ufficio postale, due aree di culto, attrezzature sportive, naturalmente serviti da ampi parcheggi; un percorso ciclistico di collegamento tra le attrezzature pubbliche e le aree naturalistico-sportive.
Cicia nel sottolineare il suo lavoro e quello del suo assessorato mette in evidenza “Quando si discute e si combinano le idee, bisogni e possibilità, i risultati sono evidenti”, – rispetto poi alla particolarità degli interventi urbanistici, l’Assessore chiarisce – “Appena avremo nel dettaglio i numeri del dimensionamento del PUC per i nuovi fabbisogni abitativi coinvolgeremo in incontri pubblici tutti i cittadini”, – per quanto attiene alle tipologie Cicia aggiunge – “Gli interventi e le tipologie, saranno disciplinati in modo razionale, e soprattutto vigileremo per evitare vi siano incompiute come è successo per il passato.
Il nostro impegno – conclude l’Assessore Cicia – unito a quello degli Uffici ha consentito di raggiungere un grande risultato nella realizzazione di questo ambizioso programma, e così come è avvenuto per il varo di altri PUA, prima di avviare il progetto, abbiamo ascoltato le esigenze del territorio, dei residenti. Pensando poi alle difficoltà che un programma del genere comporta, siamo sicuri di avere reso un grande servizio al territorio, che attraverso le infrastrutture che si andranno a realizzare, andremo a riammagliare quell’area che è più vicina del solito al centro urbano, e che per contro, proprio per le sue caratteristiche rappresenta un’enorme bacino, sede naturale di uno sviluppo urbanistico armonioso“.
EBOLI, 18 OTTOBRE 2010
X tacete nani,
ma qui ovviamente nessuna speculazione???
Saluti Matteo.
E chi è REnzo Piano. Bravo a Cusimuccio.
Credo che occorra sfatare il mito dell’amministratore competente e serio. Vi racconto un episodio capitatomi personalmente che, a mio vedere, stigmatizza il livello etico e politico di questi improvvisati e scorretti amministratori: primavera 2006, una “dirigente” (eufemismo) del nostro amato Comune mi interpella chiedendomi una prestazione professionale, invitandomi ad avviare il lavoro prima della determinazione di affidamento delll’incarico. Per correttezza svolgo il lavoro ma, nonostante sollecitassi la determina di incarico, la suddetta “dirigente” evita, precisando, a suo dire, che “la sua parola ha maggiore valenza di un qualsiasi atto scritto”! Alla faccia della competenza e della conoscenza della normativa vigente in materia di P.A. – desisto dal presentare i lavori, pur svolti, in giunta, fino a quando, nell’estate 2006, la dirigente in questione mi fa convocare dal grande assessore citato nell’articolo da Admin. Questi, davanti a mezza giunta, mi invita a consegnare al momento i lavori fatti, onde permettere all’amministrazione di Eboli di giovarsi di un finanziamento utile per la collocazione di 40 ragazzi nel servizio civile. Cedo per senso civico ma, soprattutto, perchè l’assessore in pectore e la giunta stessa, con delibera, mi danno ‘incarico, assumendo l’impegno di spesa per la parcella e sottoscrivendo (il Sindaco) all’unisono con il progettista (il sottoscritto) gli elaborati progettuali. Consegno i lavori. Il Comune ottiene l’approvazione dei progetti e ben 40 ragazzi svolgono per un anno il servizio civile. Ma delle spettanze professionali nemmeno l’ombra. A fine 2007, dopo innumerevoli sollecitazioni scritte, mi perviene un mandato di pagamento corrispondente ad un terzo della cifra pattuita all’origine. Procedo per il risarcimento civile, premettendo che non mi fermerò innanzi ad un giudizio negativo di prima istanza, perchè ritengo scandaloso che un ente locale sia gestito tecnicamente da azzeccacarbugli presuntuosi e incompetenti. Ancor di più è mortificante essere amministrati da politici che rimangiano le parole date, sfruttando con furberia becera e gretta l’onestà e la professionalità delle persone. Per inciso, se questi personaggi ritenevano, come ritengono nelle motivazioni dell’opposizione giudiziale fatta, che nessun diritto potesse essere vantato dallo scrivente, per qual motivo, allora, mi versarono quella somma? Ecco, questa è una delle tantissime minute vicende che riflettono l’arroganza di questo potere politico e di taluni loro figliocci funzionari comunali nei confronti dei cittadini. Ad maiora.
x giovanni russo scusa ma l’adozione del PUA cosa centra con quello che ci hai raccontato???
non vedo il nesso logico saluti
Riflettevo ad alta voce sulla serietà dei nostri amministratori. Chiedo venia!
Da tempo anche noi cittadini di campagna aspettavamo l’approvazione del pua di s. andrea onde poter risolvere qualche problema abitativo. Da anni se ne parlava e oggi sembra che l’iter sia arrivato alla conclusione. A proposito, anche se non pertinente, ma il Giovanni Russo in questione è lo stesso che conetemporaneamente lavorava per il piano di zona di Eboli, di Nocera e socio di un centro privato di Eboli? bell’esempio di professionalità.
Per il sig. “toninon”: conosce soltanto qualcosina del Giovanni Russo che cita. A conoscerlo meglio potrebbe cogliere che ha lavorato e lavora per tantissime altre PA e soggetti privati. La competenza, un professionista libero, la misura con le commesse che riceve e con i risultati che ottiene. Questa onestà intellettuale permette di non celarsi dietro all’anonimato, come invece fa Lei. Mi sovviene qualche dubbio relativo al meschino tentativo di screditarmi: che Lei sia un “servo sciocco” lacerato da un personale problema esistenziale?! Ad maiora anche per Lei, unitamente al Suo assessoricchio.