Sospensione visite endocrinologiche presso P.O. di Roccadaspide. Cittadinanza attiva protesta e scrive al Direttore Generale dell’ASL Salerno e al Direttore Sanitario del DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide.

POLITICAdeMENTE
EBOLI – Il Referente Cittadinanzattiva Eboli Carmine Campagna ha scritto una nota al Direttore Generale ASL Salerno Gennaro Sosto, al Direttore Sanitario del DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide Gerardo Liguori, avente ad oggetto: sospensione visite endocrinologiche presso P.O. di Roccadaspide.
«Alcuni cittadini di Roccadaspide e degli Alburni si sono rivolti al Tribunale per i diritti del malato, lamentando che al momento non è possibile prenotare visite endocrinologiche presso Ospedale di Roccadaspide né presso il Distretto 69 (Capaccio-Roccadaspide). – scrive il referente territoriale di Cittadinanza Attiva Carmine Campagna – Fu un vanto per tutti l’aver istituito un Ambulatorio di Endocrinologia presso l’Ospedale di Roccadaspide, in un territorio vastissimo dell’entroterra cilentano ed ora non si comprendono i motivi della sua sospensione/soppressione.
Questo fatto ha creato e crea tantissimi disagi ai pazienti costretti a spostarsi a Vallo della Lucania oppure ad Eboli – per effettuare le visite ed eventuali controlli di routine, aggravati soprattutto da lunghe liste di attesa.
Gli abitanti sono preoccupati di essere considerati cittadini di serie B in quanto non avrebbero diritto ad effettuare visite ambulatoriali nella propria area di pertinenza. È da sottolineare che le patologie endocrinologiche e metaboliche (es. patologie tiroidee ed obesità) sono estremamente diffuse tra la popolazione. – conclude il Referente di Eboli Cittadinanzattiva/Tribunale per i diritti del malato, – tenuto conto delle difficoltà manifestate dai pazienti, auspica loro di ricevere una rassicurazione circa le modalità e i tempi di riapertura dell’ambulatorio, certo che la Direzione Sanitaria e la Direzione Generale ponga al centro il benessere dei suoi assistiti».
Eboli, 14 marzo 2025