Presidio Ospedaliero Unico della Valle del Sele nasce dall’accoppiamento degli Ospedali di Eboli, Battipaglia, Oliveto Citra, Roccadaspide.
L’Associazione TRECENTOSESSANTA di EBOLI da il suo contributo di idee avanzando proposte e suggerimenti.
EBOLI – Il 27.09.201o, Il Commissario ad Acta per la prosecuzione del Piano di Rientro del Settore Sanitario, pubblica il Decreto n° 49 avente come oggetto:
Riassetto della rete ospedaliera e territoriale, con adeguati interventi per la dismissione/riconversione/riorganizzazione dei Presidi non in grado di assicurare adeguati profili di efficienza e di efficacia, analisi del fabbisogno e verifica dell’appropriatezza, conseguente revoca degli accreditamenti, per le corrispondenti strutture private accreditate; conseguente modifica del vigente Piano Ospedaliero Regionale in coerenza con il Piano di Rientro.
In sintesi è un Piano di Ristrutturazione e riqualificazione della rete Ospedaliera Campana.
A pag. 137 NEL “CAPITOLO”- PROGRAMMAZIONE RETE OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI SALERNO, si legge:
“ I presidi ospedalieri di Oliveto Citra, Roccadaspide, Eboli e Battipaglia confluiranno in una unica struttura ospedaliera, la cui realizzazione è da prevedersi nel programma di interventi per l’edilizia sanitaria ( ex art.20 L. 67/88). Tale struttura che sarà denominata Presidio Ospedaliero Unico della Valle del Sele rappresenterà un nuovo modello organizzativo – gestionale in quanto costituirà un Presidio di ASL dotato di un budget autonomo e di una specifica autonomia gestionale. Al fine di dare una concreta attuazione a quanto sopra previsto l’Assessorato alla Sanità provvederà a nominare entro sessanta giorni dalla pubblicazione sul BURC del presente documento, un dirigente medico di comprovata esperienza, con l’obiettivo di realizzare una integrazione funzionale tra i quattro presidi ed avviarne i processi di razionalizzazione ed accorpamento, ivi compresa la disattivazione del punto nascita del P.O. San Francesco di Assisi caratterizzato da un basso numero di parti/anno ( 309 nel 2008- 279 nel 2009). Il nuovo ospedale è programmato come un presidio di struttura di II livello della rete dell’emergenza. E quale hub di 1° livello per la emergenza cardiologica e per l’ictus cerebrale.”
Per opportuna chiarezza si riporta la tabella n° 1 relativa alle strutture (con relativi pp.ll.) dei singoli Presidi e la tab n° 2 con la strutturazione prevista per il Nuovo Presidio Ospedaliero Unico della Valle del Sele. (Presidio che nasce dall’accorpamento degli Ospedali : Maria SS. Addolorata di Eboli. S.Maria della Speranza di Battipaglia, S. Francesco di Assisi di Oliveto Citra, P.O. di Roccadaspide, ma che interessa di riflesso anche il P.O. di Agropoli, considerato che nel Piano è prevista una sua diversa utilizzazione da quella attuale)
Si segnala che non sono previste le Unità Operative di Dermatologia, Geriatria e Malattie Infettive del P.O. di Eboli.
Considerato
– che in provincia si Salerno vengono decurtati in totale 224 pp.ll. ma che i quattro P.O. che si accorpano passano da 569 pp.ll. a 328 ( meno 241);
– che le UU.OO. di Malattie Infettive in prov. di Salerno dovrebbero avere in totale 66 PP.LL. ( contro i 79 calcolati nel rispetto del parametro regionale 0,0738 ppll/1000 abitanti.
– che nel Piano sono previsti per le Malattie Infettive : al Ruggi d’Aragona: 35 pp.ll., a Nocera Inferiore : 18 pp.ll, a Vallo della Lucania 13;
– che il P.O. di Eboli era già stato individuato dalla Regione Campania, nell’ambito della Delibera Regionale sulla organizzazione delle Emergenze Infettivologiche e Medicina dei Popoli Migranti, come centro spoke (l’AORN COTUGO di Napoli come hub) e come tale finanziate e realizzate opere correlate (Camere ad alto isolamento a pressione negativa e Laboratorio Diagnostico di alta specializzazione : PCL3);
-che la Valle del Sele si caratterizza come un zona orografica ad alta intensità di immigrati ;
si propone in questo “studio di fattibilità” la RIASSEGNAZIONE DELLA STRUTTURA OPERATIVA DI MALATTIE INFETTIVE E MEDICINA DEI POPOLI MIGRANTI per 10 PP.LL., riportando nel contempo la distribuzione in prov. di Salerno: al Ruggi d’Aragona: 36 pp.ll., a Nocera Inferiore : 10 pp.ll, a Vallo della Lucania 10 pp.ll., Nuovo Presidio Ospedaliero Unico della Valle del Sele 10 pp.ll. mantenendo il totale a 66 pp.ll. così come previsto dal Piano Regionale.
Unità Operative | EBOLI | BAT
TIPAGLIA |
OLI
VETO CITRA |
ROC
CADA SPIDE |
pp.ll. attu
ali |
Cardiologia | 11 | 12 | 8 | 7 | 38 |
Chir. Generale | 22 | 26 | 24 | 20 | 92 |
Malattie endocrine ricambio e nutrizione | 6 | 0 | 0 | 6 | |
Medicina Generale | 32 | 26 | 26 | 20 | 104 |
Geriatria | 16 | 0 | 0 | 0 | 16 |
Nefrologia | 6 | 0 | 0 | 0 | 6 |
Neurologia | 9 | 0 | 0 | 0 | 9 |
Oculistica | 15 | 0 | 0 | 0 | 15 |
Ortopedia e Traumatologia | 26 | 25 | 14 | 6 | 71 |
Ostetricia e Ginecologia | 23 | 24 | 20 | 0 | 67 |
Otorinolaringoiatria | 12 | 0 | 0 | 0 | 12 |
Pediatria | 8 | 6 | 8 | 0 | 22 |
Urologia | 15 | 0 | 16 | 0 | 31 |
Terapia intensiva | 8 | 8 | 4 | 0 | 20 |
Unità coronarica | 4 | 4 | 2 | 4 | 14 |
Gastroenterologia | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Neonatologia | 0 | 7 | 0 | 0 | 7 |
Oncologia | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Pneumologia | 2 | 4 | 0 | 0 | 6 |
Terapia intensiva neonatale | 0 | 12 | 0 | 0 | 12 |
Dermatologia | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 |
Malattie infettive e tropicali | 10 | 0 | 0 | 0 | 10 |
Lungodegenza | 0 | 0 | 0 | 9 | 9 |
Recupero e riabilitazione | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 |
totali | 226 | 154 | 123 | 66 | 569 |
Tab.n° 1: Posti letti attuali ( da Piano Regionale)
Unità Operative | pp.ll. Ospedale UnicoValle del Sele. |
Cardiologia | 22 |
Chir. Generale | 40 |
Malattie endocrine ricambio
e nutrizione |
5 |
Medicina Generale | 40 |
Nefrologia | 10 |
Neurologia | 20 |
Oculistica | 15 |
Ortopedia e Traumatologia | 30 |
Ostetricia e Ginecologia | 30 |
Otorinolaringoiatria | 15 |
Pediatria | 14 |
Urologia | 20 |
Terapia intensiva | 8 |
Unità coronarica | 8 |
Gastroenterologia | 15 |
Neonatologia | 8 |
Oncologia | 12 |
Pneumologia | 10 |
Terapia intensiva neonatale | 6 |
totali | 328 |
Tab. n° 2: Strutturazione prevista per il N.P.O.U. della Valle del Sele
Da aggiungere per quanto prima detto: Malattie Infettive e Med. dei Popoli migranti: 10. Passando da 328 a 338 pp.ll.
Secondo il Piano regionale, quindi, il finanziamento dovrà essere garantito tramite l’ex.art. 20 della L.66/88. Per questo motivo L’esecutivo si è impegnato a riattivare i finanziamenti per l’edilizia sanitaria, con un incremento pari a 4,7 miliardi per il triennio 2010-2012 e un ampliamento delle disponibilità ex art. 20 legge 67/88 da 23 a 24 miliardi. Pertanto i finanziamenti sono possibili, ma vanno evidentemente decisi subiti per rispettare i 60 mesi programmati dal piano.
I finanziamenti per l’articolo 20 della legge 67/88 vengono assegnati dal Cipe al termine di una procedura complessa che prevede un accordo tra il ministero e la Regione, sulla base di studi di fattibilità che dovrebbe essere prodotta dall’Asl e dal Project Manager ( dr.ssa M.Rosaria Caropreso) nominato con DPG n° 164 del 21.09.2010.
Questo lavoro, che vuole essere un contributo al dibattito pubblico, si articola nei seguenti capitoli:
1- Caratteristiche fondamentali della struttura……………….pag. 6
2- Partenariato Pubblico privato e di Finanza di progetto..pag. 9
3- Proposta operativa………………………………………………..pag 22
4- INDIVIDUAZIONE DEL SITO………………………………..pag. 31
Chiunque fosse interessato ad avere copia elttronica dello studio elaborato dalla 360 di Eboli ( coordinato da Antonio Lioi) può farne richiesta a: treseizeroeboli@libero.it. Tutti gli eventuali contributi e suggerimenti, vanno inviati a questo indirizzo, Si prega di evidenziare a colore tutte le proposte di modifica o integrazione.
E’ UNA NUOVA FORMA DI PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA.
Grazie per la collaborazione. 360 Eboli