La Cisl-Fp a difesa della Sanità Pubblica:Basta denigrare

Quando le tragedie sono solo una scusa per denigraredichiara Alfonso Della Porta Segretario Provinciale della CISL FP di Salerno a difesa della Sanità Pubblica.

Alfonso Della Porta

POLITICAdeMENTE

SALERNO – «Sarebbe ora di smetterla di approfittare delle tragedie per buttare fango sulle strutture sanitarie pubbliche e i loro operatori – dichiara Alfonso Della Porta Segretario Provinciale della CISL FP di Salerno. – È un affronto che prima di tutto di muove contro cittadini che stanno vivendo una immane tragedia che ha coinvolto una madre e tutta la famiglia e che per tale ragione meriterebbe rispetto. In primo luogo basterebbe avere approfondito la questione relativa al primario del pronto soccorso che nel concreto non era andato via ma era stato convocato dalle forze dell’ordine per avere informazioni sugli avvenimenti accaduti come purtroppo è risaputo che l’orario di lavoro del personale sanitario è di 40 ore e tutti i professionisti lo rispettano e che le attività libero professionali sono utilizzate per colmare le lacune in organico ovvero per l’abbattimento delle liste di attesa.

La CISL FP nel rappresentare tutto il cordoglio alla famiglia coinvolta nella tragedia non può esimersi dal sottolineare la estrema vicinanza per tutto il personale a partire dagli infermieri e operatori socio sanitari in uno a tutti i medici che operano nei pronti soccorsi. Come è altrettanto innegabile che le soluzioni per evitare i sopraffollamenti dei pronti soccorsi non possono essere trovate dalle stesse strutture ospedaliere in cui operano, per le evidenti e conclamate carenze di organico e di spazi cui fa da contraltare una rete territoriale ancora da delineare e a tratti inesistente. Poiché il sistema sanitario di Salerno e provincia ha una complessità tale che con grandi difficoltà cerca di poter garantire i livelli essenziali di assistenza in una fase di conclamata crisi economica e di risorse umane, forse sarebbe più opportuno denunciare quanti ne stanno determinando lo smantellamento continuando a tagliare risorse, trend che da oltre un decennio è stato perseguito da tutti i governi dell’epoca, non escludendo quello attuale.

Di certo – conclude Alfonso Della Porta è innegabile che le azioni che il manager dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno e che possono realizzarsi attraverso la sua responsabilità non vengono pubblicate come ad esempio l’aver potenziato il pronto soccorso del Ruggi attraverso figure specifiche quali le assistenti sociali che quotidianamente seguono i pazienti e informano i loro familiari del decorso dell’utente per evitare asimmetrie informative che generano spiacevoli disguidi ovvero aver potenziato con poltrone a disposizione degli utenti che stazionano anche per giorni nella stanze del pronto soccorso di Mercato San Severino. Questi fatti non fanno notizia ma purtroppo come è solito dire: fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce».

Salerno / Mercato San Severino, 27 febbraio 2025

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