Cardiello interroga la Gelmini e Matteoli

Il senatore Cardiello si rivolge ai ministri della sua stessa maggioranza Gelmini e Matteoli per conoscere perchè si sono tagliati gli insegnanti di sostegno e perchè non si potenzia la Stazione di Battipaglia.

Franco Cardiello

SALERNO – Riceviamo e volentieri pubblichiamo, le seguenti Interrogazioni, a risposta scritta che il Senatore Franco Cardiello (PdL) ha inviato al Ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini e al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli.

Cardiello al Ministro Gelmini chiede: come mai non si è negato un insegnante di sostegno alla giovane Isabel Gentile, invalida al 100%; al Ministro Matteoli, alla luce del lento e sistematico depotenziamento della Stazione di Battipaglia, perchè non si procede nella esecuzione dei lavori in via rapida e nel ripristino dei servizi, ivi compreso quello dell’Alta Velocità.

Entrambi i problemi sono importantissimi, ed è ammirevole che il Senatore Cardiello si interessi e li porti alla luce, ma purtroppo, dovrebbe rivolgere quelle interrogazioni al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, al suo Governo, alla sua maggioranza, di cui Cardiello ne è parte integrante, e appena ricevute le risposte di cortesia, dovrebbe votare immediatamente contro, perchè per il problema dei precari e degli insegnanti di sostegno, la Gelmini ha operato il più grande licenziamento di tutti i tempi, ritenendo fossero sprechi; per quanto attiene invece al Ministro Matteoli, bisognerebbe incolparlo e gravemente perché al Sud oltre allo schifo dell’Autostrada SA-RC, e all’illusionismo del Ponte sullo stretto, non è prevista nessuna altra infrastruttura.

Ben sapendo che Cardiello non lo può fare, per ovvi motivi e comunque pur apprezzando il suo impegno, ci sentiamo di chiedere a questi due Ministri di rassegnare le dimissioni per manifesta incapacità.

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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

CARDIELLO – AL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE

Per sapere, premesso che

Gelmini Berlusconi

la giovane Isabel Gentile, non vedente dalla nascita affetta da una gravissima malattia con invalidità del 100% è iscritta al 5° anno dell’Istituto Tecnico per il Turismo di Montesano sulla Marcellana (SA), risultando tra i banchi di scuola una delle migliori con voti tra il 7 e l’8 in tutte le materie;

l’ASL di competenza ha riconosciuto il diritto ad usufruire di un’insegnante di sostegno per 18 ore settimanali, mentre il Provveditorato di Salerno, in contrasto con tale decisione ha dimezzato le ore;

a nulla sono servite le richieste inviate dalla stessa con raccomandate e fax all’ufficio scolastico provinciale per capire il motivo di tale decisione;

quali utili interventi il Ministro intenda adottare per concedere il diritto alla giovane Isabel di essere assistita per le 18 ore stabilite, e se nel contempo ci siano omissioni da parte del Provveditorato di Salerno.

Roma, 12 ottobre 2010

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INTERROGAZIONE  A RISPOSTA SCRITTA

CARDIELLO – AL MINISTRO PER LE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI

Per sapere, premesso che

Altero Matteoli

lo snodo ferroviario di Battipaglia riveste una importanza strategica sia da un punto di vista commerciale che per il flusso notevole di passeggeri, ed è stato inserito nel progetto esecutivo dell’alta velocità;

da circa sei anni sono in corso i lavori di restyling, con la totale chiusura di una sala d’attesa, e dalla assoluta mancanza di passaggi per i disabili che per raggiungere i binari sono costretti ad attraversare un sottopasso in condizioni proibitive;

la chiusura della biglietteria costituisce un serio problema per gli studenti ed i pendolari che si servono di detta stazione;

quali utili interventi intenda adottare il Ministro per ripristinare in toto i servizi presso detta Stazione Ferroviaria, quali sono i tempi per l’ultimazione dei lavori e l’inizio della esecutività del progetto della Alta Velocità.

Roma, 12 ottobre 2010
Sen. Franco Cardiello


4 commenti su “Cardiello interroga la Gelmini e Matteoli”

  1. Questo è il classico modo per togliersi il peso dalla coscienza. Si fa parte di un gruppo politico che sta mandando a pezzi il paese, sia dal punto di vista dei conflitti sociali sia dal punto di vista della sua manifesta incapacità, ampiamente dimostrata negli ultimi 16 anni, di spendere i soldi pubblici pagati con i soldi delle tasse dei cittadini per dare qualcosa di utile e duraturo per il benessere delle famiglie e per la civile convivenza. Però si continua a far finta che questa gente sia quella che può dare delle risposte, l’importante è “ringraziare” perchè quella stessa forza politica gli ha messo sulle spalle la spada onorifica di “senatoooore”.
    Solo che ogni tanto, per attenuare le crisi di coscienza che lo costringono a chiedersi in nome e per conto di chi si guadagna lo stipendio, e che cosa fa per la collettività che lo paga, ogni tanto spedisce una letterina, senza sperare di aspettarsi una risposta che non ci potrebbe essere. Così la sua coscienza è tranquilla è soddisfatta, e così anche quella di chi gli ha segnalato le anomalie, che, pur non vedendosi risolti i problemi, se non altro possono gioire perchè … “il senatore poi l’ha mandata, la letterina”.

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  2. bravo giuseppe, ci si interroghi come si può essere correi a questa politica ed a queste persone, è il chiagne e fotte classico politichese,una solidarietà formale per l’elettorato e nella sostanza si votano le leggi ammazza popolo! Cardiello pensi a come effettivamente può adempiere in maniera commendevole il suo mandata, altrimenti è tanta irritante fuffa!

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