Il Consigliere di Altavilla Silentina e capogruppo di Insieme per Ricominciare Enzo Giardullo porta i Passi Carrai in Consiglio Comunale per verificare e annullare ruolo e accertamenti.
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POLITICAdeMENTE
ALTAVILLA SILENTINA – Il Capogruppo consiliare di “Insieme per ricominciare” Enzo Giardullo scrive al Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale di Altavilla Silentina per chiedere l’inserimento di un punto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 28/02/2025 circa la “verifica, con annullamento, del Ruolo e accertamento emesso per i Passi Carrabili“.
«Con la presente, – scrive Giardullo – desidero richiedere l’inserimento del seguente punto all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio Comunale di Altavilla Silentina, previsto per il 28/02/2025:
Richiesta di verifica, con annullamento, del Ruolo e accertamento emesso per i Passi Carrabili
In allegato alla presente – aggiunge il Consigliere di opposizione – troverete una breve relazione esplicativa riguardante il punto sopra indicato, affinché possiate valutarlo in vista della discussione in Consiglio. – conclude Enzo Giardullo capogruppo di “Insieme per Ricominciare” – Ringraziando anticipatamente per l’attenzione, resto a disposizione per eventuali chiarimenti e per qualsiasi documento aggiuntivo che riteniate necessario».
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Oggetto: Richiesta di verifica, con annullamento, del Ruolo e accertamento emesso per i Passi Carrabili
IL CONSIGLIO COMUNALE
premesso
che diversi cittadini, nel ricevere gli avvisi di accertamento relativi alla tassazione sui passi carrabili come applicata dalla società incaricata “Creset – Crediti Servizi e Tecnologie SpA” (di seguito indicata anche semplicemente come “Creset”), hanno sollevate delle problematiche, per altro già segnalate all’attenzione di questo consesso;
che le lamentate problematiche si configurano come irregolarità nell’applicazione della tassa, con importi dei pagamenti richiesti che a volte sono sbagliati a danno del contribuente quando, come avviene in diversi altri casi, sarebbero addirittura non dovuti;
che, in via semplificativa ma non esaustiva, gli errori, materiali o procedurali, hanno riguardato
errori nell’applicazione della tariffa portando in conto un’occupazione permanente del suolo pubblico (60 €/ml) al posto di quanto dovuto per i passi carrabili (11,40 €/ml);
mancata pubblicazione del ruolo;
accertamento relativo agli anni 2019 e 2020 inviato Creset, con tariffa sbagliata, ma ruolo 2025 predisposto da “Gamma Tributi Srl”;
considerato
che questi errori hanno certamente danneggiato i cittadini, comportando un ingiustificato aggravio fiscale, in violazione del principio di equità fiscale;
che questo ha comportato una ferita al costituzionale principio del buon andamento dell’amministrazione, con effetti di allontanamento dalla partecipazione attiva dei cittadini alle entrate comunali;
che, oltretutto, il possibile instaurarsi di un contenzioso diffuso potrebbe ingenerare danni notevoli e imprevisti per le entrate comunali, con possibile esborso anche di spese legali e quant’altro di accessorio;
ritenuto che la situazione richieda un intervento correttivo immediato, a tutela dei diritti dei cittadini e per ripristinare il buon andamento dell’amministrazione, nei fatti oltre che nel sentire della nostra comunità;
richiamato l’art. 42 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, che conferisce al Consiglio Comunale competenze sul bilancio e, quindi, sulle entrate relative, attuabile anche attraverso segnalazioni correttive dell’azione posta in essere dagli uffici nel rispetto di una dovuta equità fiscale;
per tutto quanto premesso, considerato e ritenuto, si
PROPONE DI DELIBERARE
di far revisionare, da parte degli uffici comunali preposti e con effetto immediato, gli accertamenti finora inviati dalla Creset e da inviarsi anche per le annualità successive, poiché l’importo è stato richiesto applicando erroneamente la tariffa dovuta e, in diversi casi, la tassazione non sarebbe dovuta;
di disporre che vengano comunicate ai cittadini, con la dovuta pubblicità, le modalità del rimborso integrale delle somme versate dagli stessi per il tributo sui passi carrabili che risultassero non dovute o erroneamente applicate, a seguito della verifica da parte degli uffici competenti, con un termine di 30 giorni dalla data della formalizzazione della richiesta del rimborso come accertato dagli uffici;
di disporre affinché gli uffici comunali preposti procedano anche alla revisione della tassa sui passi carrabili per l’anno 2025, in linea con le tariffe previste dalle normative comunali, in modo da evitare il ripetersi degli errori commessi;
di provvedere, all’esito delle verifiche, a una nuova emissione dei ruoli con gli importi accertati come corretti.
Altavilla Silentina, 25 febbraio 2025