Consiglio Unitario per la Mobilitazione degli Agricoltori: “Gli attacchi strumentali a Gianni Fabbris smentiti dagli audio. La politica è all’altezza degli agricoltori?”
POLITICAdeMENTE
ROMA / CASAL DI PRINCIPE – Dopo i chiarimenti di ieri, forniti direttamente da Gianni Fabbris, che aveva sottolineato come in realtà le frasi per le quali è stato falsamente accusato di aver minacciato qualcuno di morte e di incitare ad uccidere e ad “alzare il tiro” è chiaro che le accuse a lui rivolte o sono frutto di una lettura superficiale o di una sorprendente manipolazione strumentale.
Durante la sua introduzione e presentazione durata circa 12 minuti, Fabbris, si è prodotto in una riflessione pacata e riflessiva rivolgendosi alla politica ed al Paese perché si apra una riflessione e si dia ascolto alle ragioni delle piccole e medie imprese dell’agricoltura, dell’allevamento e della pesca. (Link video introduzione di Fabbris https://www.youtube.
Dopo aver ricordato che al Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida è stato chiesto da tempo un incontro (link alla richiesta di incontro https://coapi.
“Cosa dobbiamo fare? Uccidere qualcuno per avere attenzione? …. Parliamo di cose serie”.
Si potrà opinare sullo stile diretto e forse brutale della frase evidentemente iperbolica ma è evidente il senso che allude ad una comunicazione che si occupa solo di fatti estremi come l’assassinio, ma non da conto dei problemi sociali delle persone e delle proposte per risolverli. Così, pure, è altrettanto evidente ed esplicita la frase dentro cui c’è la locuzione “alzare il tiro”.
La frase intera è “Se non avremo risposte sulla crisi dovremo alzare il tiro delle proposte”.
Il Consiglio Unitario spera che la serie incredibile di accuse rivolte da alcuni parlamentari a Fabbris sia solo frutto di equivoco e superficialità nell’ascolto ed invita tutti a riascoltare la registrazione della bella, ricca e matura Conferenza Stampa che si è tenuta ieri, 20 febbraio 2025, presso la Camera dei Deputati con la partecipazione di una delegazione di agricoltori e pescatori, di due sindaci (Aiello di Vittoria e Gambini di Urbino), di diversi parlamentari (gli On.li Caramiello e Mari e i Senatori Camusso e Centinaio) oltre che di diversi giornalisti i quali hanno dato correttamente conto di quanto è stato argomentato e proposto.
Il fatto che i giornalisti presenti (sia in sala che da remoto) non abbiano dato conto di alcuna minaccia di assassinio o di aggressione a nessuno, del resto, è un fatto e, al momento, il Consiglio Unitario invita chiunque voglia farsene una ragione ad ascoltare i 12 minuti dell’intervento di Fabbris che viene pubblicato in fondo a questa pagina in modo da valutare con certezza quanto è stato detto.
Nel ringraziare i parlamentari di AVS, M5S, Lega e PD che sono intervenuti, il Consiglio ricorda che, durante la Conferenza Stampa è stata annunciata la richiesta di incontro ai Capigruppo di Camera e Senato ed alle Segreterie Nazionali delle Forze Politiche.
Angelo Distefano, a nome del Consiglio Unitario nella giornata di oggi ha inviato le richieste di incontro che, fra l’altro, sottolinea Distefano potrebbero essere occasione per chiarire posizioni ed equivoci. Gli agricoltori e i pescatori in mobilitazione attendono ora di sapere da chi saranno ricevuti e con chi potranno aprire il confronto sperando, come è stato domandato in conclusione della Conferenza stampa di ieri che “la Politica sia all’altezza della prova di maturità che le mobilitazioni italiane contro la crisi rurale e delle marinerie e in difesa dei territori e delle comunità di quest’anno stanno esprimendo“.
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Consiglio Unitario della Mobilitazione 2025
Al Ministro dell’Agricoltura, delle Foreste e della Sovranità Alimentare On.le Francesco Lollobrigida
e, p.c.
Al Sottosegretario sen. Patrizio La Pietra dal Presidio di Casal di Principe
Pregiato Sig. Ministro,
Le inviamo, il documento di convocazione della mobilitazione nazionale contro la crisi delle aree agricole e della pesca indetta dal Consiglio Unitario della Mobilitazione dandovi conto che i materiali e gli approfondimenti sono pubblicati alle pagine dedicate https://statodicrisiora.it
A partire dal 28 gennaio 2025 in molte regioni italiane si stanno sviluppando diverse iniziative coordinate dal Consiglio Unitario che aggrega centinaia di Associazioni nazionali e territoriali che hanno liberamente aderito nel Documento Unitario fissando gli obiettivi e il metodo delle nostre iniziative che culmineranno in una manifestazione nazionale prevista per il 5 di Marzo a Roma con la partecipazione di sindaci e rappresentanti istituzionali oltre che numerosi agricoltori.
Fra gli obiettivi principali della mobilitazione vi sono quello di denunciare al Paese la gravissima condizione delle piccole e medie aziende produttive dell’agricoltura, dell’allevamento, della pesca e della piccola trasformazione artigianale che sta trascinando le aree rurali e le comunità costiere in una crisi rischiosissima per il diritto al cibo, il lavoro, l’ambiente e la stessa tenuta sociale e democratica del Paese e, concretamente, quello di sollecitare il Governo Nazionale e il Parlamento ad adottare misure straordinarie per scongiurarla.
Abbiamo in corso una campagna di iniziative e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e degli attori istituzionali per intervenire in quella che noi pensiamo essere un problema dagli effetti insopportabili: da una parte l’agroalimentare italiano che aumenta ed espande la sua capacità di esportare e di realizzare performance importanti e
positive, dall’altra le piccole e medie imprese produttive dell’agricoltura. Dell’allevamento e della pesca che impoveriscono e chiudono lasciando grandi territori rurali e delle marinerie svuotati ed esposti alla desertificazione ambientale, sociale ed economica.
Stiamo mettendo in campo una forte iniziativa territoriale per sollecitare i Comuni ad adottare iniziative di sostegno con atti rivolti alle Regioni ed al Governo che rendano possibile l’adozione di misure straordinarie per cui vi inviamo sia la lettera appello del Sindaco di Vittoria (presidente del Tavolo dei Sindaci della Rete dei Municipi Rurali) che la delibera che il Comune di Vittoria ha già adottato e che stiamo proponendo a tutti i sindaci (che numerosi stanno rispondendo positivamente).
Stiamo anche proponendo e tenendo incontri con le Regioni per sollecitare l’adozione di atti che certifichino e documentino le diverse crisi regionali che colpiscono l’agricoltura e la pesca. Le inviamo, anche, il testo di una Petizione Popolare tesa a coinvolgere i cittadini a prendere coscienza della situazione chiedendo l’intervento delle massime istituzioni dello Stato, rivolta al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri ed a Lei stesso.
Chiediamo un Incontro con Il Consiglio Unitario per poter avviare il confronto e valutare le proposte contenute nel Documento che alleghiamo, anche in ragione del percorso avviato lo scorso anno con il Sottosegretario Sen. Patrizio La Pietra ed agli atti messi in campo dal Governo con l’adozione della LEGGE 12 luglio 2024, n. 101 su cui abbiamo già avuto modo di interloquire e proporre rafforzamenti in sede di audizione in Senato e indicare le ulteriori necessità per dare effettive certezze di fronte all’estendersi della crisi.
Nel ringraziarLa per l’attenzione, confidando nell’interesse del Governo a rendere effettivo il percorso per avanzare sulla Via della Sovranità Alimentare che, come Lei stesso ha ricordato recentemente nel suo intervento di qualchegiorno fa concludendo l’incontro al Ministero sul tema della Comunicazione in Agricoltura, è il diritto del Paese a garantirsi un tessuto di aziende agricole, allevatrici e della pesca attive e in attesa di poter annunciare il riscontro positivo della richiesta di incontro a quanti sono in mobilitazione, Le auguriamo buon lavoro
Per il Consiglio Unitario
Gianni Fabbris
Roma/Casal di Principe, 21 febbraio 2025