Concluso il censimento: Sono 38.931 i residenti a Eboli

Concluso il censimento della popolazione, ora via ad analisi e provvedimenti. Dei 38.931 residenti, il 16% pari a 6197 sono i cittadini provenienti da altri Paesi: dal Marocco (31%) seguita dalla Romania (29%) e dall’India (7%).

Antonio-Corsetto-Mario-Conte-Matteo-Balestrieri.

 

POLITICAdeMENTE

EBOLI – Nelle cifre del censimento della popolazione c’è la fotografia della città e del suo territorio. Sui 38.931 residenti, ben 6197 sono i cittadini provenienti da altri Paesi, che rappresentano il 16% della popolazione residente. Il lungo e paziente lavoro, che recentemente è stato sottoposto ad un’analisi approfondita della III Commissione Consiliare, ha richiesto l’impegno di uffici e settori i cui addetti hanno lavorato fianco a fianco per raggiungere l’obiettivo. Proprio alla III Commissione Consiliare, presieduta da Matteo Balestrieri, è stato presentato lo scorso 13 febbraio il censimento della città di Eboli, con il supporto dell’assessore Antonio Corsetto e del responsabile dell’Ufficio Anagrafe.

L’analisi statistica della popolazione residente nel comune di Eboli, effettuata con i dati ufficiali rilevati dalla LAC (Liste Anagrafiche Comunali), era stata avviata nel febbraio 2024, un anno fa, dall’Ufficio Anagrafe, su iniziativa del SUAP e dell’assessore Vincenzo Consalvo. Un impegno comunale che ha permesso di censire anche la popolazione di cittadinanza non italiana residente e che è risultata in crescita sia in valore assoluto, che come incidenza. Il territorio ebolitano ha una popolazione di cittadini stranieri pari al 16% e la comunità più numerosa è quella proveniente dal Marocco (31%) seguita dalla Romania (29%) e dall’India (7%).

Rispetto all’1 gennaio del 2024 si registra un aumento della popolazione straniera di 1239 unità, pari al 3%. «E’ importante questo lavoro statistico, apprezzato anche in sede di Commissione, perché mai nella storia della città era stato fatto con tanto scrupolospiega Matteo Balestrieri, presidente della della III Commissione Consiliare -. Ringrazio per questo gli assessori Consalvo e Corsetto, oltre all’ufficio Suap e all’ufficio Anagrafe che hanno lavorato con OverdataSit a questo censimento. I dati statistici relativi alla popolazione di origine straniera regolarmente residente ad Eboli forniscono un quadro chiarissimo di quanto la questione dell’immigrazione debba essere affrontata come priorità, ed è ciò che stiamo facendo attraverso politiche migratorie condivise con ASSI e Terzo Settore».

Sulla presenza di cittadini stranieri, in particolar modo censiti nel centro storico, si sofferma l’analisi del sindaco, Mario Conte: «Siamo pronti ad avviare un’azione energica di verifica dei dati che incroceremo con la disponibilità di vani presenti nel centro storico. L’obiettivo è verificare la compatibilità tra il numero dei residenti e quello dei vani idonei all’uso abitativo. Questo perché l’aumento che abbiamo registrato di cittadini stranieri nel centro storico è anomalo, non ci sarebbe coerenza tra offerta abitativa e presenza di nuovi residenti. La nostra vuole essere un’azione sia contro chi viola le regole, sia, soprattutto, a tutela dei cittadini originari di altri Paesi a cui vanno locati immobili idonei all’uso abitativo e non locali che tali non sono e magari a canoni anche rilevanti».

Soddisfatto per il risultato ottenuto dall’Ufficio Anagrafe anche l’assessore di riferimento, Antonio Corsetto, che sottolinea anche l’aspetto della sicurezza: «L’ufficio ha lavorato con impegno e pazienza, consegnandoci un rapporto che ci permetterà di agire meglio sia in tema di sicurezza della città, sia anche per quanto riguarda il traffico veicolare che rimane legato alle presenze».

Eboli, 18 febbraio 2025

Lascia un commento