Eboli. XVI “Giornata della Questione Meridionale. Rapporto Svimez 2024

25 gennaio, ore 10.00 Aula magna Liceo “Perito-Levi”, Eboli, la Fondazione Luigi Gaeta – Centro Studi “C. Levi” nella XVI “Giornata della Questione Meridionale – Celebrazioni Anno Leviano 50°- 80°- 90° presenta il Rapporto Svimez 2024, con il Presidente Adriano Giannola

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POLITICAdeMENTE

EBOLI – Al via l’anno Leviano che celebra la vita, le opere ed il pensiero di Carlo Levi, sabato 25 gennaio 2025 (ore 10), presso l’Istituto d’istruzione superiore “Perito-Levi” di Eboli. L’avvio del progetto con le tante attività previste in questo 2025, coincide con la presentazione presentazione del Rapporto Svimez. Si inizia attraverso uno strumento che mette su carta le analisi economiche e sociali del Mezzogiorno. Sono i dati di partenza, il “racconto” di quello che siamo, da cui partiamo in questo viaggio lungo un anno intero. La Presidente della Fondazione, Rosaria Gaeta, presiederà l’incontro, a cui parteciperà il Presidente Svimez, Adriano Giannola. Previsti indirizzi di saluto di sindaci ed amministratori locali, rappresentanti di Enti partner.

La Fondazione Luigi Gaeta Centro Studi Carlo Levi ha realizzato il progetto sulle Celebrazioni dell’anno Leviano che si presenta con un partenariato importante, numeroso.

I Comuni di Eboli, Aliano, Grassano, la Comunità Montana Sele Tanagro, la Fondazione Carlo Levi di Roma, Svimez, la Coldiretti regionale, il Cispai centro interuniversitario delle paste alimentari, la rete delle Città di Acquerello, il Liceo “Perito-Levi” di Eboli, la Pro loco di Eboli, l’associazione Gattopane, Assotes associazione del turismo esperenziale, Uncem, l’Ente Riserve, il Museo della dieta mediterranea di Pioppi sono gli attori di un atto di attività che sarà articolato in molte iniziative strutturate nei mesi che seguiranno.

La guida, affidata alla Fondazione Luigi Gaeta Centro studi Carlo Levi, rappresenta un riferimento importante per l’opera che svolge da tempo nella promozione del pensiero e delle opere di Carlo Levi, fondendo questa specificità con la più ampia prospettiva di analisi e dibattito di quella che era e resta ancora la “Questione meridionale”.

Con il Comune di Eboli è stato sottoscritto uno protocollo d’intesa sul brand “Cristo si è fermato a Eboli”, l’opera maxima di Carlo Levi da cui prende spunto la proposta progettuale delle celebrazioni dell’anno Leviano – XVI edizione. Si celebrano così tre decenni cruciali: 50, quanto gli anni trascorsi dalla morte di Carlo Levi; 80 perché 80 anni fa fu pubblicato “Cristo si è fermato ad Eboli”; 90 perché 90 anni fa, era il 1935, Levi fu mandato al confino in Basilicata, a Grassano prima e Aliano dopo, dove è seppellito, per la sua attività antifascista.

L’obiettivo di queste celebrazioni è raccontare non solo l’opera ed il pensiero di Levi, ma agire seguendo questo suo pensiero di libertà, di democrazia, di costruzione di opportunità, di sviluppo per un Sud che non vuole e non può essere confinato, di un Sud che ha potenzialità significative che vanno colte e rese operative. Levi ci chiama a costruire sempre di più quella cultura delle opportunità, liberandoci dei lacci dell’assistenzialismo e dai poteri oppressivi di chi ancora oggi pensa di attendere un “liberatore”, insegnandoci a camminare invece da protagonisti con la forza delle nostre idee e con la consapevolezza di potercela fare.

Un ruolo fondamentale hanno i nostri luoghi, che sono soprattutto aree interne, aree che tendono a spopolarsi, aree che sembrano non trovare argine allo spopolamento, malgrado tante misure di sostegno allo sviluppo, di politiche poste in essere sia nel passato che oggi. Ma le opportunità economiche che ci sono, dal al Pnrr alla Strategia delle aree interne, che ci vede coinvolti con un programma a cui il territorio sta lavorando, costituiscono elementi fondamentali per invertire la rotta. Eppure quella rotta sembra non invertirsi, visti i dati sullo spopolamento, sulla migrazione dei nostri giovani, sulla mobilità sempre più spinta che interessa soprattutto i piccoli centri.

Cosa può fare un progetto? Innanzitutto può mettere intorno ad un tavolo gli elementi decisori, come la politica, ma anche associativi e culturali che sono impegnanti quindi in campi diversi. Uomini e donne con la precisa responsabilità concreta e morale perché si punti a costruire una unione d’intenti, convinti che ragionando insieme le soluzioni ci sono e, soprattutto, sono possibili quei cambi di paradigmi attesi e ormai necessari.

Cosa prevede il progetto? Incontri – dibattiti sulle prospettive di sviluppo economico, sociale e culturale del Mezzogiorno d’Italia, il dialogo tra studiosi es esperti, azioni promozionali, animazione, laboratori, eventi, mostre, pubblicazioni. Il progetto è un grande grande contenitore che per un intero anno punta soprattutto a far riflettere, a far ragionare insieme chiunque sarà coinvolto a vario titolo direttamente o indirettamente.

LE INIZIATIVE

Le iniziative si dividono per sezioni

SEZIONE I – L’avvio del progetto è il 25 gennaio, presso il Liceo Perito, con la presentazione delle attività e la presentazione del Rapporto Svimez. Si inizia attraverso uno strumento che mette su carta le analisi economiche e sociali del Mezzogiorno. Sono i dati di partenza, il “racconto” di quello che siamo, da cui partiamo in questo viaggio lungo un anno intero.

Marzo 2025: Convegno internazionale “Per ricordare Carlo Levi a 50 anni dalla morte”, che si terrà ad Eboli. E’ il nostro omaggio a Levi, al suo pensiero, alla sua opera. Seguirà la mostra presso il Complesso monumentale San Francesco “L’ultimo viaggio di Carlo levi”. Marzo – Maggio 2025 ore 17.00 – 19.00 da martedì al sabato – La mostra, attraverso una serie di fotografie di Augusto Viggiano, ripercorre le celebrazioni che hanno accompagnato le spoglie di Carlo Levi nel percorso da Roma ad Aliano

SEZIONE II – La seconda sezione è dedicata ai workshop sullo Storyliving, cioè vivremo la storia di Carlo Levi, attraverso attività di animazione che ci faranno ben comprendere, in maniera comunicativa ed accattivante, la sua opera.

Febbraio 2025 sarà valorizzata l’importanza della figura di Carlo Levi in un contesto agroalimentare ed enogastronomico con un focus sulla identità culturale, artistica ed antropica del territorio.

Marzo 2025 coinvolgimento degli operatori turistici e della comunicazione

Aprile 2025 presentazione dei prodotti turistici Storyliving

Agosto – Ottobre 2025 – ore 17.00 – 19.00 dal martedì al sabato – Inaugurazione esposizione ore 17.00 Complesso Monumentale San Francesco “In viaggio in Lucania con Carlo Levi

SEZIONE III – Giugno 2025: Convegno nazionale ore 11.00 – Sala Mangrella Complesso Monumentale San Francesco “Stili alimentari e prodotti tipici nel mezzogiorno contemporaneo”

Giugno 2025: “Eboli, e il Ciauliello una lunga storia di territorio”, tre giorni di eventi che si terranno ad Eboli, con convegni, mostre, talk show, cooking show, en plein air, spettacoli musicali, la seconda edizione di Eboli in Acquerello, in collaborazione con la Coldiretti Regione Campania, La Rete Italia Città InAcquerello, e la Fondazione Carlo Levi, e vedrà anche la collaborazione degli albergatori e dei commercianti locali e dell’Istituto Artistico Perito Levi di Eboli.

SEZIONE IV – PREMIO INTERNAZIONALE CARLO LEVI – XIII edizione 19- 20 settembre 2025. Per ricordare Carlo Levi a 80° anni dalla pubblicazione del libro “Cristo si è fermato a 17 Eboli”. Presso il Cinema – teatro Italia di Eboli ci sarà la cerimonia di premiazione a cui seguirà la Rievocazione Storica “Cristo si è fermato a Eboli il più appassionante e crudele memoriale dei paesi del sud”.

Settembre 2025 ore 10.00 prima proiezione/ ore 17.00 seconda proiezione di “Cristo si è fermato a Eboli” di Franco Risi presso il Cinema – teatro Italia – Eboli

Novembre 2025 si terrà il IL FORUM dell’economia – MODELLI DI SVILUPPO, ASSETTI DEMOGRAFICI E POLITICHE CULTURALI NEL MERIDIONE: TRA MEDITERRANEO E PROCESSO D’INTEGRAZIONE EUROPEA dal 22 novembre –Sala Mangrella, Eboli. Si tratta di una due giorni intensa, con convegni, seminari, laboratori. Obiettivo è, ancora una volta, mettere al centro dei dibattiti la figura e l’opera di Carlo Levi approfondendo il rapporto tra politica ed economia del Mezzogiorno d’Italia. In questa sede, l’attenzione sarà focalizzata sulle aree interne campane, in particolare area SNAI – Seta, che rappresentano il principale bacino di riferimento analizzandone le dinamiche che le contrappongono alle aree costiere. Un vero e proprio tour che l’Associazione per lo Sviluppo dell’Industria del Mezzogiorno ha deciso di intraprendere «per tornare ad un meridionalismo che contribuisca alla costruzione di un Paese unito territorialmente e coeso dal punto di vista sociale».

Chiusura dell’anno Leviano Dicembre 2025

Convegno nazionale ore 11.00 “La percezione dell’opera di Carlo Levi nel Mezzogiorno in Trasformazione 1945-1975” Aula Consiliare “Isaia Bonavoglia” – Eboli.

Rosaria Gaeta Presidente Fondazione Luigi Gaeta Centro Studi Carlo Levi

Eboli, 24 gennaio 2025

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