“È deriva politica“, denuncia la Consigliera Comunale e Provinciale del PD Filomena Rosamilia che incalza: “Giunta Conte tra arroganza e rilanci inventati“. E sul Sindaco “un ignavo mai visto”.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – «Gli avvenimenti recenti evidenziano una deriva politica che denuncio già da tempo. Una maggioranza che prima fa mancare il numero legale per lo svolgimento di un Consiglio Comunale, generando l’ennesima crisi istituzionale. Poi, in soli due giorni, ritornano in Consiglio come se nulla fosse accaduto, ma la cosa ancora più assurda è che, alla fine dello stesso Consiglio, ben otto consiglieri di maggioranza hanno formalmente richiesto la sfiducia del gruppo degli assessori Eboli Domani, nel silenzio totale del Sindaco, un ignavo mai visto prima. E pochi giorni fa, come in un copione già scritto, si è prodotto un documento politico che celebra le “magnifiche sorti” di questa amministrazione, un documento talmente ridicolo e falso che sprecare tempo sarebbe inutile. – si legge in una lunga nota politica che attacca frontalmente il Sindaco Mario Conte, la “famiglia” e la maggioranza Filomena Rosamilia consigliere comunale e provinciale del PD – Però alcune verità bisogna dirle, anche perché ad oggi siamo arrivati al settimo mese di scadenza per la nomina dei dirigenti e nulla accade, se non quella di fare vendette personali, pensando di gestire la cosa pubblica e i validi funzionari del Comune di Eboli come merce di scambio e tenendoli per il cappio per chissà quale interesse elettorale, limitando fortemente la programmazione che ogni anno devono predisporre i funzionari capi area.
In merito alle bugie, basta ricordare il recente Natale. È bene sottolineare che è il quarto Natale che organizza indegnamente la giunta Conte, con uno spreco enorme di risorse (quest’anno si è superata la soglia dei 150 mila euro) senza alcun rientro né turistico, né commerciale, e nemmeno per i cittadini ebolitani, visto l’esiguo numero dei partecipanti agli eventi, tranne qualche eccezione organizzata dalle associazioni e parrocchie cittadine. – prosegue la Rosamilia – Ma tornando all’argomento principale, cioè la ridicola gestione amministrativa della giunta Conte, siamo costretti a leggere dei comunicati stampa ai limiti della pazzia, evidenziando opere, progetti, lavori, etc., come se fossero i salvatori della patria. Intanto, è bene ricordare che mai come in questa fase storica il Comune di Eboli vive il momento migliore della sua storia dal punto di vista economico, grazie ai fondi del PNRR e al lavoro della precedente amministrazione che, nonostante l’allora predissesto e il lavoro di risanamento del bilancio, ha consentito di uscire dal predissesto, realizzando tre volte tanto in opere pubbliche e progetti, molte delle quali si stanno completando grazie a quell’immane lavoro fatto, nonostante i limiti economici, legislativi e senza PNRR.
Oggi, invece, con un Comune fuori dal predissesto e con una liquidità mai vista, basta pensare che solo per gli eventi (il turismo, la cultura e politiche giovanili) la giunta Conte nel 2023 ha speso oltre 600 mila euro (quasi l’intero ammontare delle risorse spese dalla giunta Cariello in tutti i 5 anni, ma allora i numeri in presenze turistiche e sostegno al commercio erano ben altra cosa), con un PNRR che avrebbe dovuto permettere di realizzare almeno 30 cantieri e progetti l’anno (come accade in altri comuni anche più piccoli). – aggiunge l Consigliera comunale Rosamilia – Invece, esaltano opere come il Centro Spartacus, i lavori di riqualificazione del Rione della Pace, le case popolari consegnate in piazza Regione Campania, il progetto per la delocalizzazione delle case al Borgo; i nuovi serbatoi idrici di Madonna del Carmine e San Donato (i residenti aspettavano da oltre 50 anni); così come il depuratore di Coda di Volpe, etc… tutte opere ideate, progettate e finanziate dalla giunta Cariello.
Ma invece, leggendo i loro comunicati, sembra che abbiano portato una vera e propria svolta epocale… La famosa inversione del senso di marcia tanto esaltata da un altro figliol prodigo della “sacra famiglia”, quando in realtà l’unica inversione che abbiamo visto è quella di dirottare ogni singola scelta, ogni accordo, ogni progetto (molto pochi), tutto nelle mani di un solo nucleo familiare. – conclude Filomena Rosamilia consigliere comunale e provinciale del PD – Un’intera città ha capito tutto e vi aspetta al varco. Nella speranza che qualcuno della maggioranza lo capisca, noi continueremo a lottare per fare in modo che quanto prima vadano a casa».
Eboli, 15 gennaio 2025