A distanza di 5 mesi è ncora chiuso l’ambulatorio di Fisioterapia del Distretto Sanitario 65 di Battipaglia per verifiche e controlli alle apparecchiature”. Campana (Cittadinanzattiva) sollecita il DS per la riapertura.
POLITICAdeMENTE
BATTIPAGLIA / EBOLI – «Mentre l’8 settembre scorso si celebrava la Giornata Mondiale della Fisioterapia, dal primo di agosto 2024 l’ambulatorio di Fisioterapia, presso il Distretto Sanitario 65 di Battipaglia, è stato inopinatamente “chiuso per verifiche e controlli alle apparecchiature”; questo è quanto si legge su un cartello affisso all’ingresso del distretto, a firma del Direttore Sanitario del DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide – Si legge in una nota a firma di Carmine Campagna, Referente di Eboli di Cittadinanzattiva/Tribunale per i diritti del malato – Questa decisione improvvisa ha creato tantissimi disagi ai pazienti regolarmente prenotati e a quanti dovessero completare le terapie per le quali avevano regolarmente pagato il ticket.
Dopo quasi cinque mesi l’ambulatorio, modello d’eccellenza per le cure fisioterapiche, è ancora chiuso e non sono state chiarite le reali motivazioni che spingono la dirigenza a persistere nella chiusura, né sono stati informati gli utenti circa le modalità alternative necessarie a continuare i loro trattamenti.
Questa situazione ha probabilmente allarmato alcuni utenti, i quali si sono rivolti al Tribunale per i diritti del malato, lamentando il venir meno dell’unico ambulatorio pubblico di Fisioterapia, Polo efficace dove hanno trovato cure per le loro patologie. – Conclude la nota a firma di Carmine Campagna, Referente di Eboli di Cittadinanzattiva/Tribunale per i diritti del malato – Il Referente di Eboli Cittadinanzattiva/Tribunale per i diritti del malato, tenuto conto delle difficoltà manifestate dai pazienti, auspica loro di ricevere una rassicurazione circa le modalità e i tempi di riapertura dell’ambulatorio, certo che la Direzione Generale ponga al centro il benessere dei suoi assistiti».
Battipaglia / Eboli, 23 dicembre 2024
