Premiata a Fuscaldo (CS) per la Sezione “Racconti” con “I Segreti del mare” la giovane giornalista e Scrittrice ebolitana Raffaella Iannece Bonora. 

Un passato che ritorna, col suo carico di segreti e di ricordi dolorosi, a chiudere una vicenda familiare legata ad un tempo in cui le regole di vita venivano dettate dai pregiudizi, dalla convenienza, dalla posizione sociale e dalla morale corrente e dove non c’era posto per i sentimenti.

POLITICAdeMENTE

FUSCALDO / EBOLI – Un racconto emblematico, quello dei “I segreti del mare” della giovane scrittrice Raffaella Iannece Bonora, di ottima qualità, sostenuto da un lessico forbito, fluido, da una sintassi piana, corretta e dal susseguirsi dei verbi che accelerano le reazioni emotive dei protagonisti.

La forma corretta e chiara denota un’ottima competenza linguistica in sinergia con l’originalità del contenuto e la consapevolezza dei concetti e delle idee espressi.

La trama, avvolgente, significativa e armonica, è coerente con i piani narrativi e il filo conduttore della storia si sviluppa attraverso una regolare conseguenza di azioni e reazioni.

Molto ben caratterizzati e definiti i personaggi, capaci di dar vita a figure e personalità complete, mature e cariche di forti sentimenti.

Sì coglie nella narrazione infatti, il grande logorio interiore della protagonista, i suoi dubbi e il suo bisogno di ancorarsi ad una pur minima certezza, descritti con altrettanta efficacia, l’ansia e l’attanagliarsi dei dubbi del “nonno” in attesa dell’epilogo che avrà la sua confessione. Un logorio interiore colto, dall’autrice, con vibrante sensibilità e indubbia bravura

Empatici, comunicativi, efficaci e ben strutturati i dialoghi, che fanno avanzare la trama e creano la giusta apprensione suscitando l’interesse del lettore ed incidendo fortemente sulle azioni dei personaggi di cui rivela gli aspetti più affini alla loro personalità. Molto curata e ben descritta l’ambientazione che connota la personalità dei protagonisti.

Ottima la capacità di comunicazione dell’autore nell’evocare immagini, ricordi e sentimenti descrivendo i fatti in modo da produrre suspense, tensione, attesa! Un racconto ricco di pathos, mai scontato e con passaggi in cui a dominare e’ uno stile narrativo molto curato, con suggestive raffigurazioni che tematizzano e si coagulano sull’importanza dei legami affettivi e familiari e nel riconoscere che l’amore, quello vero, sa andare oltre i legami di sangue.

Eboli/Fuscaldo 24 ottobre 2024