Fare cultura è favorire le aggregazione, lo scambio e le interazioni tra associazioni culturali e la società civile, passando anche per l’assecondare gli istinti espressivi dei giovani e dei movimenti culturali spontanei.
Per la realizzazione di quel Parcheggio, i commercianti della zona continuano a lamentarsi. Le attività minacciano di chiudere.
EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo il Presente comunicato stampa del Consigliere Provinciale Massimo Cariello, il quale ritorna sulla questione parcheggio in via Adinolfi e ribatte alla risposta dell’Assessore Remo Mastrolia, ricordando tutti gli impegni culturali ascrivibili evidentemente al suo impegno da Assessore nel Comune di Eboli.
E’ evidente che botta e risposta rientrano nella normale dialettica politica e sia l’Assessore Mastrolia che l’ex Assessore Cariello lo sanno. Così come sanno che è sempre meglio risolvere le questioni politiche confrontandosi e dialogando, utilizzando l’onestà mentale o quanto meno sforzandosi di farlo, per contribuire ad un sereno dibattito politico, che non sia inquinato dal fastidio e dalla intolleranza alla critica che spesso pervade tutti i detentori di un potere.
Val la pena ricordare che di errori ce ne sono adesso e riguardano il Piano Traffico, le politiche sociali, quelle culturali e per i giovani, come c’erano ieri. Ma non si può pensare di essere assolti ricordando cose del passato, così come non si può ricorrere al ricordo di manifestazioni ed iniziative del passato che, sia pure importanti, spesso risultavano funzionali solo a chi le organizzava e magari poi alcune altre iniziative non venivano considerate o magari andavano a detrimento di servizi veramente essenziali.
Su ogni cosa si possono trovare errori e pregi, ma indipendentemente dal nostro giudizio, vi è quello insindacabile dell’opinione pubblica, che spesso non approva determinate iniziative ritenendole lontane o superflue rispetto ai reali bisogni. Tra i bisogni c’è sicuramente la difesa dell’attuale, ma vi sono anche le aspettative che spesso non trovano nessun riscontro.
Ritornando al Piano traffico che si deve assolutamente rivedere, forse con un poco di accortezza in più si poteva trovare soluzioni più rispondenti ai bisogni dei residenti, ivi comprendendo anche i commercianti, i quali non sono tanto attentati dal Parcheggio interrato, quanto saranno attentati dal Centro Commerciale di prossima apertura e che inesorabilmente, essendo i centri commerciali ritenuti alternativo alla “piazza”, rappresenta una grave minaccia alle attività commerciali già agonizzanti della Città, e per questa preannunciata catastrofe vi è il più totale disinteresse della politica in generale.
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Replica all’assessore alla Viabilità
Duole constatare come questa amministrazione sia ancora legata ad una passato che rilegge e propone alla città in modo confuso ed impreciso. E’ il caso delle affermazioni dell’assessore alla Viabilità comparse questa mattina sulla stampa locale. Al delegato chiedo di DIMOSTRARE quanto dichiarato, chiedo di recuperare RENDICONTAZIONI e dati che attestino quanto da lui affermato. E questo lo chiedo nelle more di azioni che comunque deciderò di prendere nei confronti di parole offensive ed infamanti.
Per tornare al dibattito politico, c’è da fare una precisazione: caro assessore sa cosa vuol dire Politiche Giovanili, CULTURA e Spettacolo? Sa qual è la differenza tra un concerto di BAND EMERGENTI o di MUSICA TRADIZIONALE ed invece la passerella a pagamento per artisti già affermati o, in molti casi, sul viale del tramonto? Sa l’assessore che la valorizzazione della nostra storia, di figure come Carlo Levi, Matteo Ripa, Gherardo degli Angioli; la promozione di strutture come la Mediateca e la Biblioteca; il favorire aggregazione, scambio ed interazione tra associazioni culturali e non; l’assecondare gli istinti ESPRESSIVI dei nostri giovani; la pubblicazione di opere letterarie, figurative ed audiovisive di giovani ebolitani o di tesi di laurea sulla storia locale: sa – dico – l’assessore che forse è questa la CULTURA (le Politiche Giovanili) di cui ha bisogno il nostro territorio? Ricordo al delegato che grandi risorse non le avevamo neanche in quel passato che ritorna ogniqualvolta l’amministrazione non sa dare risposte ad una cittadinanza stufa di promesse.
Avevamo, pero, un senso di solidarietà che ha portato ad Eboli eventi nazionali come la Città della Domenica (vada in emeroteca a recuperare i numeri di “la Repubblica” del tempo). Ricorda, l’assessore il Carnevale organizzato in quei tempi? Il migliore che si sia visto ad Eboli. Ricorda, manifestazioni internazionali come Vissi d’Arte, La Via del Grano, le edizioni passate di Eburum Eboli o il concorso internazionale di poesia “Il Saggio” oggi abbandonato? E’ stato presente, l’assessore, al forum delle Politiche Sociali tenutosi durante la fiera ad Eboli? Ha sentito la richiesta delle associazioni in merito all’organizzazione di una Expo come è stata fatta in passato? D’altronde è difficile attendersi di meglio da chi parla di “battaglia persa” riferendosi alle elezioni: la politica non è una partita a Risiko, caro assessore.
L’amministrazione di un Comune è una cosa seria, e le difficoltà in cui vessano oggi le casse comunali ed i cittadini impongono quantomeno il recupero di una retedi solidarietà sociale che Eboli non ha più. Chiudo con la vicenda parcheggi: i commercianti della zona continuano a lamentarsi; le attività minacciano di chiudere. Che vogliamo fare? Un bel concerto e non se ne parli più?
Nuovo Psi Eboli
Massimo Cariello
Consigliere Provinciale
Capogruppo Consiglio Comunale