TENSIONI A PRONTO SOCCORSI E 118. È EMERGENZA SICUREZZA

Salerno, Vallo della Lucania, Eboli. Sanità in pericolo. È emergenza sicurezza. Tensione al Pronto soccorso di Salerno. La condanna della Direzione Strategica del Ruggi. Solidarietà al personale sanitario del “Ruggi” costretti a operare in condizioni difficili da Polichetti Uil-Fpl. 

Vincenzo D’Amato-Mario Polichetti

POLITICAdeMENTE

SALERNOSi ricorderà dell’Aggressione verbale al Pronto Soccorso del Ruggi di Salerno di sabato scorso al personale medico, circostanza che ha suscitato, tensione e preoccupazione raccolte dalla Direzione Strategica dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, che a sua volta ha espresso «profonda indignazione e condanna per un ulteriore episodio di aggressione verbale ai danni del personale medico del Pronto Soccorso, avvenuta poche ore fa. La donna protagonista di questa vicenda, con evidente atteggiamento di aggressività scaturita dalla pretesa di ricovero immediato in reparto per un proprio parente, ha rivolto parole offensive a medici e sanitari impegnati nello svolgimento del proprio lavoro. È stato necessario l’intervento della vigilanza interna al nosocomio e dei Carabinieri che hanno condotto la donna al di fuori del Ruggi. L’Azienda, vicina e solidale verso tutto il personale medico e paramedico conferma l’impegno nel contrastare tali episodi e al tempo stesso, sollecita la collaborazione degli utenti e dei loro familiari, affinché ognuno possa svolgere il proprio lavoro senza alcun impedimento che rischia di rallentare o compromettere le pratiche assistenziali».

Vincenzo D’Amato

È di ieri un’altro bruttissimo episodio di vera e propria delinqienza criminale predeterminata che si è verificato a Vallo della Lucania nei confronti di due operatori sanitari del 118, presi a martellate da un delinquente che meriterebbe la cella più buia e dimenticata di un carcere. Episodio che è stato preceduto da un altro caso che si è verificato giovedì scorso al Centro di Igiene Mentale di Eboli, anche li alcuni individui hanno minacciato e tentato di intimorire il Primario, i Medici, gli operatori sanitari, sedato dai Carabinieri. Ma che sta succedendo? Se questa non è barbarie che cosa è. Fatto sta che come spesso accade nelle guerre ci sono sempre quelli che pur di sparare lo fnno anche sulla Croce Rossa, cioè sparano choi è li per dare un minimo di soccorso.

Mario Polichetti

Nella fattispecie sulle aggressionivi sono stati  in tanti a manifestare sdegno e solidarietà agli aggrediti e alle strutture sanitarie prese di mira e tra questi Mario Polichetti della Uil-Fpl Salerno Medici il quale oltre a dare pieno sostegno agli operatori sanitari, ha ribadito le difficili condizioni di lavoro cui sono quotidianamente sottoposti ha dichiarato: «Dopo l’episodio di tensione che si è verificato sabato scorso al Pronto soccorso dell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno, che ha visto una donna aggredire verbalmente il personale medico. – e più specificamente – Il personale sanitario del Pronto Soccorso lavora in condizioni inaccettabili. La carenza di medici e infermieri è cronica, e la struttura stessa non è adeguata a gestire l’afflusso continuo di pazienti. La direzione strategica non può limitarsi a condannare gli episodi di aggressione, ma deve agire concretamente per migliorare le condizioni di lavoro e assistenza”.

Il sindacalista della Uil Fpl Salerno ha anche sottolineato che, pur comprendendo l’esasperazione dei cittadini costretti ad attendere ore o addirittura giorni per ricevere cura, la responsabilità non può essere scaricata sul personale. “La frustrazione dell’utenza è comprensibile, ma non possiamo accettare che i medici e gli operatori vengano attaccati. La direzione deve smettere di rispondere con note formali e intervenire seriamente per potenziare le risorse umane e adeguare la struttura”- Infine, Polichetti ha ribadito la necessità di azioni concrete da parte della direzione generale: “Non servono dichiarazioni di circostanza, servono fatti. I lavoratori del Ruggi meritano rispetto e condizioni dignitose, altrimenti episodi come questo continueranno a ripetersi con danni sia per il personale che per i cittadini”.

Salerno, 14 ottobre 2024

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