Il Circolo PD di Battipaglia: “La maggioranza fantasma, porta in Consiglio Comunale e si impegna sull’ordinario e rinvia le programmazioni per il futuro”.
POLITICAdeMENTE
BATTIPAGLIA – «Evidenziamo, con perplessità, la scelta del presidente del Consiglio Comunale di rinviare la decisione sulla gestione delle farmacie, e sul documento unico di programmazione, al prossimo consiglio comunale differentemente da quanto è emerso nei giorni scorsi.- si legge in una nota del Circolo del Partito Democratico di Battipaglia – Il Presidente Cappelli dapprima ha inviato una nota a tutti I consiglieri “bacchettandoli” sull’urgenza di esaminare la questione delle farmacie, forse dimenticando che sono stati proprio i consiglieri di maggioranza, durante l’ultima riunione d’assise ad alzarsi e andarsene quando c’erano da affrontare gli argomenti, salvo poi ravvedersi facendo una nuova convocazione in cui non solo non inserisce il punto all’ordine del giorno ma spostando i due temi non trattati addirittura al consiglio comunale del 14 ottobre. Addirittura il documento unico di programmazione, che rappresenta la carta di identità dell’amministrazione, viene portato in discussione dopo il consolidato.
Non c’è più urgenza verrebbe da pensare. Eppure la chiave di lettura potrebbe essere un’altra. Questa maggioranza fantasma, che si tiene in piedi per miracolo, e che nei fatti non esiste più, è in piena crisi. Il ‘leitmotiv’ rimane lo stesso degli ultimi 3 anni, e dei primi cinque di amministrazione Francese, vale a dire impegnarsi ad approvare tutto ciò che è ordinaria amministrazione dimenticandosi totalmente della programmazione e del futuro di questa martoriata città. – conclude la nota del Il Circolo del Partito Democratico di Battipaglia – Nessuno più segue le linee guida della sindaca, ed è l’ennesima riprova di un’amministrazione costruita su basi poco solide e di convenienze che piano piano si sta sciogliendo come neve al sole. E sarebbe ora che tutti lo ammettessero, in primis i consiglieri rimasti ancora all’interno di questa maggioranza inesistente, prima che Battipaglia sprofondi definitivamente».
Battipaglia, 1 ottobre 2024