BARONISSI. LA SINDACA PETTA RIAPRE LA CASA DELL’ACQUA

“Riapre a Baronissi la Casa dell’Acqua in Largo dei Ferrovieri, un passo importante verso una città più sostenibile”. La Sindaca Anna Petta e l’Assessore all’Ambiente Alfonso Farina: “Un servizio rinnovato che unisce risparmio e rispetto per l’ambiente”. 

Casa_dell’acqua-Baronissi

POLITICAdeMENTE

BARONISSI – Questa mattina, abbiamo riaperto a Baronissi la Casa dell’Acqua situata in Largo dei Ferrovieri. Si tratta di un importante punto di riferimento per la nostra comunità, un servizio che permette a ogni cittadino di accedere quotidianamente a un bene prezioso come l’acqua, in modo economico ed ecosostenibile. La struttura, già conosciuta dai cittadini, è stata completamente rinnovata al suo interno grazie all’intervento del nuovo gestore che, a seguito di un bando pubblico, ha ricevuto l’incarico di prenderne in gestione l’impianto.

Grazie al nuovo sistema, sarà possibile prelevare litri d’acqua a un costo simbolico di soli 5 centesimi al litro, sia per l’acqua liscia che per quella frizzante. Un’altra importante novità riguarda la possibilità di scegliere il formato più adatto alle proprie esigenze: oltre al classico litro, infatti, sarà possibile prelevare mezze misure da 0,5 o 1,5 litri, garantendo così una maggiore flessibilità per le famiglie.

Anna Petta

“Siamo molto soddisfatti di aver restituito alla comunità un servizio tanto atteso. La Casa dell’Acqua non è soltanto un modo per garantire un notevole risparmio alle famiglie, ma anche una concreta iniziativa per ridurre l’impatto ambientale. Baronissi è ormai da tempo una città plastic free e con questo progetto vogliamo continuare a sensibilizzare i cittadini sull’importanza di utilizzare bottiglie riutilizzabili e ridurre al minimo l’uso di plastica usa e getta. Oltre al beneficio per il nostro pianeta, l’acqua della Casa è sicura e monitorata costantemente, con analisi eseguite ogni trimestre. Non dobbiamo dimenticare che, oltre al risparmio economico, eliminiamo anche la necessità di trasportare l’acqua con mezzi su gomma, riducendo così le emissioni inquinanti legate al trasporto“. A dirlo è Anna Petta, Sindaco Baronissi.

“Con questo progetto, miriamo non solo a fornire un servizio utile e conveniente ai cittadini, ma anche a lanciare un messaggio forte e chiaro sul rispetto per l’ambiente. L’acqua erogata dalla Casa dell’Acqua è costantemente certificata e rappresenta una risorsa sicura, economica ed ecologicamente sostenibile. Riducendo drasticamente il consumo di plastica, contribuiamo in maniera significativa alla lotta contro l’inquinamento e gli sprechi. Vogliamo estendere questo servizio su tutto il territorio comunale, offrendo ai cittadini la possibilità di accedere all’acqua potabile h24, senza alcun impatto ambientale e garantendo al tempo stesso un risparmio economico in un momento storico in cui ogni contributo conta”. Afferma Alfonso Farina, Assessore all’Ambiente del Comune di Baronissi.

Anna Petta-Alfonso Farina-Casa dell’acqua-Baronissi

Il servizio sarà disponibile a chiunque voglia utilizzarlo tramite l’acquisto di una scheda prepagata, ritirabile presso l’ufficio di via Cutinelli 7, gestito da Matteo Napoli, con una cauzione di 5 euro. In alternativa, sarà possibile usufruire dell’acqua utilizzando monete da cinque centesimi per litro. La riapertura della Casa dell’Acqua si inserisce perfettamente nel più ampio piano dell’Amministrazione comunale volto a incentivare la riduzione dei rifiuti plastici, uno degli obiettivi chiave che Baronissi persegue da tempo. L’acqua, bene prezioso per eccellenza, diventa quindi anche uno strumento educativo, capace di sensibilizzare i cittadini al tema della sostenibilità. Questo progetto rappresenta una grande opportunità per la città di Baronissi e dimostra che anche le comunità locali possono e devono fare la propria parte nella sfida globale alla riduzione della plastica e degli sprechi. Ogni nuova Casa dell’Acqua è un bene per la collettività, e continueremo a lavorare per estendere questo servizio su tutto il territorio, garantendo un accesso continuo e a basso costo a un bene essenziale come l’acqua, nel pieno rispetto dell’ambiente e del nostro futuro.

Baronissi, 22 settembre 2024

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