Preoccupante lo scontro politico capigruppo di maggioranza-consigliera Rosamilia. La materia del contendere: I lavori sulle strade provinciali frutto di un accordo elettorale Amministrazione Conte-Presidente Alfieri. Si profila il voto di scambio? Alfieri chiarisca.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – «Ancora una volta, come capigruppo di maggioranza, ci troviamo costretti a replicare alla consigliera comunale e provinciale Filomena Rosamilia che, evidentemente, continua a non controllare e/o leggere le note diffuse sui social e a mezzo stampa a suo nome. – si legge in una nota a firma di Antonio Alfano, Matteo Balestrieri, Adolfo Lavorgna, Vito Maratea, Pasquale Ruocco – Le ricordiamo che la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade provinciali che attraversano Eboli, di cui la consigliera Rosamilia non conosce neppure l’esatta ubicazione, così come i lavori agli istituti scolastici superiori e i trasporti urbani, sono stati oggetto di un accordo tra la maggioranza consiliare e il Presidente della Provincia Franco Alfieri quando venne deciso di appoggiarlo alle elezioni alla Presidenza della Provincia.
Questi tre punti, considerati prioritari per Eboli, gli vennero proposti insieme ad altri come accordo programmatico ed il Presidente Alfieri accettò di inserirli nel proprio programma di mandato, ottenendo così la nostra fiducia. – concludono i capigruppo Antonio Alfano, Matteo Balestrieri, Adolfo Lavorgna, Vito Maratea, Pasquale Ruocco – Ora il Presidente sta mantenendo gli impegni presi con la maggioranza in un incontro al quale la consigliera Rosamilia non era, ovviamente, presente».
È veramente singolare leggere queste cose, ed è altrettanto preoccupante che si raccontano e diventino oggetto di scontro politico. Non riusciamo ancora a capire se si tratta di ingenuità o di arroganza politica da parte dei capigruppo che, pur di attribuirsi meriti e contrastare le altrettante semplicistiche dichiarazioni della Consigliera comunale di opposizione Filomena Rosamilia, tra l’altro anche Consigliera Provinciale arrivano fino a raccontare e autodenunciarsi per voto di scambio, dal momento in cui dichiarano un: “…accordo tra la maggioranza consiliare e il Presidente della Provincia Franco Alfieri quando venne deciso di appoggiarlo alle elezioni alla Presidenza della Provincia”; e non solo.
Che significa allora che se non vi fosse stato questo “accordo” il Presidente Alfieri non avrebbe inserito questi lavori nelle programmazioni amministrative della Provincia di Salerno?
Noi ci rifiutiamo di immaginare che il Presidente della Provincia abbia utilizzato questo sistema “diretto”, basato su un accordo politico tra una maggioranza consiliare, nella fattispecie quella che sostiene il Sindaco di Eboli Mario Conte, per ottenere dei voti per farsi eleggere a Palazzo Sant’Agostino. Che significa: Se non vi fosse stato quell’accordo, sebbene ve ne fosse urgente bisogno di mettere in sicurezza le strade provinciali che attraversano il territorio del Comune di Eboli, quei lavori non si sarebbero finanziati, assegnati, eseguiti e in corso di esecuzione?
È difficile immaginare altresì che quell’accordo abbia coinvolto una “maggioranza consiliare” e non l’Amministrazione Comunale, la Giunta, il Consiglio Comunale, atteso che si tratta di programmazioni amministrative che trovano finanziamenti sulla base di accordi politici extra consiliari, pur utilizzando fondi pubblici. È così che si programmano si assegnano fondi e si eseguono lavori?
Queste modalità ci portano ad immaginare altro e sulla base di queste considerazioni formulare alcune domande: Perché, se è vero, si è utilizzato un canale “riservato” piuttosto che istituzionale, tanto da escludere perfino il Consiglio Provinciale di Salerno e quello comunale di Eboli e la stessa Consigliera provinciale cittadina ebolitana Rosamilia? Se è vero ci sia stato un incontro riservato, di cos’altro si è discusso e su cosa altro ci si è accordati all’oscuro dei canali istituzionali?
È il caso di dire “la cacca più si gira e più puzza” e così da una cosa si passa ad altre: è con le stesse modalità che si è tenuto i rapporti con altri soggetti Istituzionali che hanno a che fare con il Comune di Eboli? C’è stato sempre un secondo canale che ha spinto ad “accordi” diversi? È interessante sapere se si è usato le stesse modalità con la Terna, con la RFI (Rete Ferroviaria Italiana) che sta realizzando l’Alta Velocità-Capacità, l’ANAS che dovrebbe da 20 anni realizzare lo Svincolo Autostradale di Eboli dapprima destinando circa 17 milioni di euro ora poco meno di 1milione e 200mila euro, ridotto a qualche mini rotatoria, e quali e se ci sono stati, e con quali modalità “accordi riservati” e quali quelli istituzionali? Quali sono stati i benefici di accordi istituzionali per il territorio e quali quelli riservati e chi ne ha ricevuto vantaggi? Per carità di Patria non aggiungiamo altre questioni.
Ma per come sono andate le cose, la Città, i cittadini e il territorio cosa hanno ricevuto? “UNA BEATA MINCHIA“.
Intanto sta al Presidente della Provincia Franco Alfieri ora chiarire i rapporti che ha tenuto con quella “Maggioranza consiliare” e quali quelli che ha avuto con l’Amministrazione, altresì sapere se quei fondi assegnati ai lavori di cui si scontrano la Rosamilia e i Capigruppo della maggioranza Conte, siano stati aggiunti o erano stati già programmati e inseriti nel bilancio provinciale di cui ai capitoli che attengono alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle Strade Provinciali che attraversano il Comune di Eboli in cambio dell’appoggio alle elezioni del Presidente della Provincia di Salerno?
Una domanda legittima ma determinante per capire se si è trattato o meno di un voto di scambio.
Eboli, 12 settembre 2024