L’amministrazione ignora la Legge e il suo immobilismo porta il Consiglio Comunale allo scioglimento.
Rosania chiede al Prefetto di diffidare il Consiglio ad adempiere a tale obbligo e, in caso di persistente inattività, ad avviare la procedura prevista dalla normativa.
EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera che segue inviata al Prefetto di Salerno Sabatino Marchione, che il Consigliere Comunale di Eboli Gerardo Rosania, di Sinistra Ecologia e Libertà ha scritto, per segnalare il mancato assolvimento alla Legge, da parte dell’Amministrazione Comunale di Eboli, di discutere entro il 30 settembre il riequilibrio di bilancio o, almeno, convocare il Consiglio con questo punto all’ordine del giorno.
Più volte Sinistra Ecologia e Libertà ha denunciato al paese l’immobilismo della maggioranza che sostiene Melchionda, che ha portato il Consiglio Comunale ed il mancato rispetto delle leggi in tutto il Paese.
E ci risiamo ancora: entro il 30 settembre si sarebbe dovuto discutere in Consiglio Comunale il riequilibrio di bilancio o, almeno, convocare il Consiglio con questo punto all’ordine del giorno.
E, invece, niente!
E’ per questo che Gerardo Rosania, Consigliere Comunale di S.E.L., con la lettera che riportiamo qui di seguito, si rivolge al Prefetto di Salerno, chiedendo di provvedere, ai sensi dell’articolo 141 del T.U.E.L., a diffidare il Consiglio ad adempiere a tale obbligo e, in caso di persistente inattività, ad avviare la procedura di scioglimento prevista dalla normativa.
Sinistra Ecologia e Liberta‘
Circolo “La Sinistra” – Eboli
…………………. … …………………..
A S.E. il Prefetto di Salerno
Ufficio Territoriale di Governo
Salerno
OGGETTO: Rispetto dell’art.193 del T.U.E.L. (d.leg.vo n. 267 del 18/8/2000) da parte del Comune di Eboli.
Il sottoscritto Gerardo Rosania, consigliere comunale di Eboli eletto nelle liste di Sinistra Ecologia e Libertà, si rivolge a S.E. il Prefetto di Salerno per ottenere il rispetto di quanto previsto dall’art. 193 del T.U.E.L. di cui all’oggetto, che prevede al comma 2: “Con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità dell’Ente Locale e, comunque, almeno una volta entro il 30 settembre di ciascun anno, l’organo consiliare provvede con delibera ad effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi……“.
Lo stesso art. 193, al comma 4, recita: “la mancata adozione, da parte dell’Ente, dei provvedimenti di riequilibrio previsti dal presente articolo è equiparato, ad effetto, alla mancata approvazione del bilancio di previsione di cui all’articolo 141, con applicazione della procedura prevista dal comma 2 del medesimo articolo “.
Alla luce della normativa sopra richiamata, si informa il sig. Prefetto di Salerno, che il Consiglio Comunale di Eboli non è stato chiamato ad adempiere all’obbligo di legge previsto, né è intervenuta la convocazione della seduta consiliare per l’espletamento di quel compito, anche se in data successiva al 30 settembre.
In altri termini, quell’adempimento, a tutt’oggi, è stato completamente ignorato dall’Amministrazione Comunale di Eboli.
Pertanto, il sottoscritto fa appello al sig. Prefetto di Salerno, affinché venga avviata, quanto prima, la procedura di diffida prima, e di scioglimento del Consiglio Comunale poi, in caso di persistente inattività del Consiglio Comunale stesso, così come prescritto dall’art. 141, comma 2 del T.U.E.L. .
Ringraziando per l’attenzione, si porgono distinti saluti.
il consigliere comunale
Gerardo Rosania