COOPER STANDARD BATTIPAGLIA SOLIDARIETÀ DAL PD, M5S, UGL

È purtroppo un vero e proprio processo di deindustrializzazione del Mezzogiorno.  Solidarietà e vicinanza ai lavoratori della Cooper Standard Automotive da: Piero De Luca (Pd): “Sostegno ai lavoratori. Interrogazione al Ministro Urso. Il Governo faccia la sua parte”. Coordinatrice provinciale M5S, Villani: “A fianco dei lavoratori della Cooper Standard di Battipaglia”. Carmine Rubino dell’UGL Salerno: “L’Ugl continuerà a sostenere e lottare al fianco dei lavoratori”.

Cooper Standard-sede-battipaglia

POLITICAdeMENTE

BATTIPAGLIA – È sempre più preoccupante la vicenda della Cooper Standard Automotive di Battipaglia e la Vertenza sui tavoli nazionali che non riesce a dare una soluzione al futuro dello stabilimento e al destino dei 500 lavoratori e conseguentemente delle loro famiglie, e più in generale alla crisi delle attività produttive e del sistema ddelle produzioni dell’industria della Piana del Sele e più in generale della Campania, del Mezzogiorno d’Italia e dell’intero Paese. Purtroppo ci troviamo di fronte ad una vera e propria deindustrializzazione e sempre purtroppo il Governo, ma non solo questo, non è o non vuole arginare questo processo deciso non dalle politiche nazionali ma dalle stesse Aziende, talvolta multinazionali, che seguono i loro programmi per fare più profitti deinvestendo nei Paesi industrializzati per reinvestire nei Paesi Terzi laddove il costo del lavoro è pagato uno sputo e soprattutto poco tutelato.

Altro che Ministero dello sviluppo economico e del Made in Italy altisonantemente promosso dal Governo Meloni se non riesce a tutelare le produzioni, le aree produttive e soprattutto i lavoratori e più in generale il lavoro. 

Piero De Luca

Stamattina ho incontrato i vertici aziendali ed i rappresentanti sindacali della Cooper Standard Automotive di Battipaglia in stato di agitazione a causa dei rischi per la futura tenuta dello stabilimento, alle prese con una pericolosa riduzione già avvenuta delle commesse e una grave incertezza delle stesse nei prossimi anni.  – Scrive in una nota l’On. Piero De Luca del Partito Democratico – Nelle prossime ore, presenterò una interrogazione al Ministro dello sviluppo economico e del Made in Italy Adolfo Urso per chiedere quali iniziative intende adottare e sollecitarlo alla massima attenzione nonché ad azioni concrete rispetto al settore automotive e alla componentistica, la cui produzione deve assolutamente rimanere nel nostro Paese. Il Governo deve fare la sua parte. Ma le preoccupazioni sono tante, vista l’assenza totale di visione e progetti sulla politica industriale. Circa 500 lavoratori dell’azienda Cooper Standard non hanno oggi, alcuna certezza sul futuro. E con loro anche centinaia di addetti dell’indotto. Non possiamo lasciarli soli, non possiamo permettere che il nostro territorio subisca una desertificazione industriale, che produrrebbe danni economici e sociali enormi in un’area del Paese già fortemente provata dalla crisi negli ultimi anni”.

Virginia Villani_Agropoli

Esprimo piena solidarietà e vicinanza ai lavoratori della Cooper Standard Automotive di Battipaglia, in sciopero a tempo indeterminato per difendere i propri diritti e il futuro dello stabilimento. La crisi occupazionale e produttiva che sta investendo l’azienda è un campanello d’allarme che non possiamo ignorare. È inaccettabile che, a fronte di strategie industriali miopi e orientate al risparmio sui costi, si mettano a rischio non solo 500 posti di lavoro, ma l’intero indotto e la comunità locale. Rivolgiamo un appello urgente alle istituzioni regionali e nazionali affinché si apra immediatamente un tavolo di confronto che possa portare a soluzioni concrete. Il territorio della Piana del Sele non può permettersi di subire un’ulteriore desertificazione industriale. La politica non può restare a guardare. È necessario un intervento tempestivo e coordinato per evitare che questa ennesima crisi travolga i lavoratori e le loro famiglie. L’industria automobilistica è un asset strategico che va difeso con tutte le forze”. A dirlo è la Coordinatrice provinciale del Movimento 5 stelle in provincia di Salerno Virginia Villani. 

“Non possiamo permettere che un’azienda storica come la Cooper Standard venga smantellata. È dovere delle istituzioni e delle forze politiche difendere i lavoratori e il futuro del nostro territorio”. aggiunge la rappresentante del gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle Battipaglia, Carmela Bufano.

Rivolgiamo un appello alle istituzioni regionali e nazionali affinché venga subito aperto un tavolo di confronto con tutte le parti interessate. Solo con il dialogo e una strategia condivisa possiamo sperare di garantire continuità lavorativa e un futuro sostenibile per i lavoratori e per l’intera comunità” -concludono-.

carminerubinouglsalernitana

L’Ugl Salerno esprime piena solidarietà ai lavoratori della Cooper Standard Automotive di Battipaglia, attualmente in sciopero a tempo indeterminato a causa della grave crisi occupazionale e produttiva che rischia di compromettere l’intero stabilimento e la comunità locale. Lo stabilimento, che impiega circa 500 lavoratori e fornisce servizi strategici al gruppo Stellantis, è ora a rischio chiusura, con la possibilità di perdere oltre 100 posti di lavoro.

Carmine Rubino, segretario generale dell‘Ugl Salerno, ha dichiarato: “Solidarietà ai lavoratori della Cooper Standard di Battipaglia. La carneficina dei lavoratori nella nostra provincia continua senza sosta. Le politiche miopi e prive di programmazione stanno conducendo il nostro territorio verso una pericolosa deriva. La continua perdita di posti di lavoro e la chiusura di grandi realtà industriali impoveriscono ulteriormente la nostra regione. La deindustrializzazione è ormai una drammatica realtà. In questo momento difficile, daremo tutto il nostro supporto e faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità, per evitare un nuovo disastro nella Piana del Sele”, ha detto.

La situazione di Cooper Standard è il risultato diretto delle scelte produttive del gruppo Stellantis, che ha avviato una strategia volta a privilegiare stabilimenti al di fuori dell’Italia, in particolare in Serbia e nella Repubblica Ceca, dove i costi di produzione sono più bassi. Questa decisione penalizza in maniera significativa i siti italiani, con conseguenze devastanti per l’economia locale.

La segreteria dell’Ugl Chimici, preoccupata per l’ennesima crisi inaccettabile, dopo la risoluzione della vertenza Fos solo per l’Intervento di un imprenditore locale, si trova davanti all’ennesima crisi che mette a rischio il futuro di centinaia di famiglie e dell’intera comunità. Si chiede con forza l’intervento della politica locale, regionale e nazionale per trovare una soluzione immediata a questa situazione. “Non possiamo permettere che queste decisioni ricadano ancora una volta sulle spalle dei lavoratori. È fondamentale un intervento rapido e deciso da parte delle istituzioni“, hanno spiegato dal sindacato di categoria.

La segreteria dell’Ugl Salerno continuerà a sostenere e lottare al fianco dei lavoratori, l’unico obiettivo è evitare il ridimensionamento della forza lavoro e garantire un futuro stabile all’industria chimica e manifatturiera del territorio.

Battipaglia, 6 settembre 2024

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