È lotta all’inciviltà nel Centro Storico di Eboli. Elevati, dagli Ispettori ambientali, due verbali di 60 euro ciascuno per abbandono di rifiuti, ma anche richiami al corretto conferimento.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – Mentre infuria ed è scontro politico in Città, sia all’interno della maggioranza e sia tra opposizioni e maggioranza, succede di tutto, perfino urla e porte sbattute ma anche avvicinamenti, perdendo di mira i grandi temi del tutto abbandonati ed i problemi di gestione corrente sempre sottovalutati, quando non c’è trippa per i gatti, ma accorti, specie quando si fanno assunzioni e bandi, come quello ultimo che riguarda l’assunzione del personale all’Asilo Nido cittadino: Tra i titoli mancava solo l’indicazione del colore degli occhi, i capelli, l’altezza specifica e magari una foto, oltre che la confusione descrittiva dei titoli di base e del loro conseguimento valido non alla data del bando ma alla effettiva assunzione; Riguardo all’età raccomanderemo ai tanti giovani neolaureandi di partecipare al maxi concorso nazionale riservandosi poi di conferire il titolo di laurea nei termini dell’assunzione, immaginando, ovviamente, di avere almeno 18 anni per poter partecipare al concorso, a 18 anni non tutti hanno il diploma.
Lasciando stare tutto e ritornando ai problemi quotidiani, quelli che toccano il vivo dei cittadini, la civiltà, la convivenza, degli altri, ne faremo dovuta attenzione in un prossimo articolo, questa mattina – ci informa una nota comunale recante anche un commento dell’Assessore all’Ambiente Nadia La Brocca – alle ore 6,00 gli ispettori ambientali hanno perlustrato il centro storico cittadino, nel corso del quale sono stati numerosi i casi di conferimento senza la dovuta differenziazione. Sono stati perciò elevati 2 verbali da 60 euro ciascuno per abbandono di rifiuti, senza contare i richiami al corretto conferimento.
Dopo l’ispezione e le sanzioni gli operai della Sarim hanno effettuato la raccolta e la bonifica dei luoghi dove i rifiuti erano stati letteralmente abbandonati senza alcun rispetto per le norme che regolano la raccolta differenziata. Ma già alle 9,00 tra le stradine del Centro Storico sono ricomparsi sacchetti e rifiuti sparsi di ogni genere.
«Se non si rispettano le regole della differenziata – ha dichiarato indignata l’Assessore all’Ambiente Nadia La Brocca – e addirittura si depositano nuovi rifiuti dopo che la Sarim è già passata non avremo mai una città pulita nonostante tutti gli sforzi. Eppure abbiamo fatto numerose campagne di informazione sul corretto conferimento, anche multilingua. Abbiamo utilizzato tutti i mezzi a disposizione, dagli incontri sul posto, ai volantini, ai social. Invitiamo nuovamente tutti al rispetto dell’ambiente in cui noi stessi viviamo».
Ecco, proprio quei problemi quotidiani che spesso l’Amministrazione Comunale non riesce a fronteggiare, ma che nemmeno esistono per le opposizioni, interne ed esterne, figuriamoci per quelli più importanti, vitali per la Città, tuttavia rispetto ai problemi specifici di cui al cattivo conferimento dei rifiuti e alla inciviltà di taluni, val la pena sottolineare anche che nonostante la serietà e l’affidabilità della SARIM, capita spesso che le cose non vanno troppo bene e magari cartoni e vetri restano a terra per giorni, così come le erbacce restano li e prosperano, così come non sempre si spazza con scrupolo, forse gli Ispettori ambientali dovrebbero multare anche qualche svogliato operatore ecologico. Come mai alcuni sono scrupolosi e altri no? Qualche piccolo controllo, forse, sarebbe opportuno, così come un garbato richiamo.
Eboli, 4 settembre 2024