Il Nuovo PSI Parte da Eboli per “recuperare il rapporto con la gente”

Per il Nuovo PSI la priorità è “Recuperare il rapporto con la gente, fare politica nei territori e con la “P” maiuscola”.  Da POLITICAdeMENTE un augurio sincero, ma anche un monito.

Tra i presenti: L’Assessore provinciale Fasolino e l’On. Gennaro Rizzo; Cardiello e Vecchio (PdL); Gaudieri (DC); Marisei PD. Polemiche per la presenza di Masillo di Rifondazione Comunista.

Nuovo PSI inaugurazione della sede

EBOLI “Recuperare il rapporto con la gente, fare politica nei territori e con la “P” maiuscola”. Questo è lo slogan che mette in campo il Nuovo Psi di Eboli per iniziare il suo nuovo corso, nella più piena soddisfazione  e sotto lo sguardo compiaciuto dei suoi dirigenti provinciali.

L’occasione è stata quella della inaugurazione della sede del Nuovo PSI sita al Corso Garibaldi di Eboli. Erano presenti:  il consigliere provinciale e Comunale Massimo Cariello; il commissario cittadino del Nuovo Psi, Cosimo Pio Di Benedetto; i Consiglieri Comunali Santo Venerando Fido e Ennio Ginetti; il presidente provinciale del Nuovo Psi, Gennaro Rizzo, il segretario provinciale, l’assessore provinciale Antonio Fasolino.

Non è mancato il saluto dei partiti e degli esponenti di partito tra cui il senatore Franco Cardiello, il consigliere comunale Fausto Vecchio, il vice coordinatore Pdl Donato Gallotta, il coordinatore dei Popolari per il Sud, Giancarlo Presutto, il segretario del Partito della Rifondazione Comunista, Silvio Masillo, oggetto poi di polemiche provenienti dal suo stesso partito. Saluti ai convenuti sono pervenuti anche dal vice coordinatore provinciale della Dc, Francesco Gaudieri, e dal segretario Pd, Salvatore Marisei.

Gennaro Rizzo presidente prov Nuovo PSI

La forte partecipazione di pubblico lascia immaginare anche l’interesse che si ripone in questo Partito, che anche se ormai non ha più i consensi di una volta comunque vuole portare in se i sentimenti di quello che è stato il glorioso Partito Socialista. A Eboli poi, con l’adesione di Cariello, Fido, Ginetti e numerosi altri che hanno seguito Cariello, scompigliando anche gli equilibri all’interno del Centro-destra, del PdL, e nello stesso Nuovo PSI, si è ancora più interessati a immaginare il tipo di presenza che questo Partito riuscirà avere rispetto ai temi che di volta in volta saranno oggetto di discussione.

A tale proposito è lo stesso Commissario Cittadino Di Benedetto che lo ha affermato nella sua dichiarazione: “Quella di Eboli diverrà la sezione del Nuovo Psi più forte della provincia di Salerno. Il nostro è un pensiero nuovo che porteremo avanti qui come in provincia e regione. Siamo una gamba del Pdl ma restiamo autonomi nella creazione ed importazione di una politica che ritorni allo stato sociale ed al riformismo all’interno della comunità del Popola della Libertà”.

Non potevano mancare i riferimenti politici rispetto agli ultimi avvenimenti, che hanno tenuto banco nel centro-sinistra e che hanno fatto registrare una forte contrapposizione all’interno del PdL, tra questi e lo stesso Nuovo PSI. Avvenimenti che hanno portato alla nomina, tra l’altro contestata, del Sen. Franco Cardiello a Commissario cittadino del PdL, scalzando l’uscente Fabrizio Violante, ivi compreso le varie dichiarazioni al vetriolo che sono seguite.

Così come non sono mancate le bordate all’Amministrazione Melchionda da Parte di Vecchio: Intendiamo percorrere insieme la strada per la costruzione di un’alternativa al sistema di potere messo in piedi dalla sinistra ebolitana. Un sistema che ha reso Eboli ultimo paese della Piana del Sele e che ci consegna più di 8milioni di euro di debiti fuori bilancio. A tal proposti dico a tutti: prepariamoci, le elezioni potrebbero essere più vicine di quanto sembrino”.

Antonio Fasolino

Quindi è stata la volta di Giancarlo Presutto (commissario dei Popolari per il Sud, neonato partito dell’onorevole Clmente Mastella), di Donato Gallotta vice coordinatore del Pdl; di Antonio Corsetto, dirigente Pdl; del senatore Franco Cardiello il quale, dopo un breve cenno alle vicende nazionali ha sottolineato: Dobbiamo recuperare il contatto con la piazza, cosa che la Sinistra è sempre riuscita a fare benissimo. Dobbiamo incontrare la gente al meno una volta al mese per ristabilire quel rapporto guastato dall’incapacità di chi sta oggi al governo della città e che, secondo voci che reputo plausibili, starebbe per passare nell’Udc. Melchionda nell‘Unione di Centro, sarebbe una invluzione della politica”.

La parola è passata, poi, al consigliere provinciale Massimo Cariello: “Ringrazio tutti quelli che mi hanno appoggiato in questa scelta, la quasi totalità dei candidati nella lista civica MCD e coloro che hanno condiviso con me l’esperienza a sinistra. Ci attende un ruolo importante da onorare fino alla fine, ovvero far capire alla città e alla provincia di che pasta siamo fatti. Il Nuovo Psi di Eboli ha le capacità, le competenze, i numeri e gli uomini per chiedere più voce in provincia e regione“. Cariello ha puntualizzato l’idea chiave dell’azione del partito all’interno della città. “Guardate, la politica si fa nei territorio, a contatto con la gente ogni giorno, al servizio dei cittadini. Non ci serve la politica che viene dall’alto, imposta da vertici che nulla sanno delle condizioni in cui vive una comunità. La politica si fa con partecipazione e proposte. In tal senso ricordo l’azione messa in campo in merito alla lotta all’erosione delle coste. Una task force tra Provincia di Salerno, Comune di Eboli e gli altri Comuni costieri di Pontecagnano, Battipaglia, Capaccio ed Agropoli: è il segno di come il bene comune debba e possa travalicare le divisioni dettate dal colore politico. In conclusione un monito: “Da oggi chi pensa che la politica si fa con la concessione di posti di lavoro dovrà preoccuparsi: noi del Nuovo Psi faremo la politica con la “P” maiuscola.

Senza dubbio l’intervento di Cariello è stato quello più atteso, per il suo passato e per capire anche il suo futuro impegno politico, tra l’altro, oltre a quelli istituzionali da Consigliere, questo è stato il suo primo intervento nel suo nuovo ruolo politico.

Grande entusiasmo ha accolto l’intervento del presidente provinciale del Nuovo Psi, Gennaro Rizzo: Ringrazio chi come Di Benedetto e Fasolino hanno mantenuto accesa la fiaccola del garofano, permettendo la creazione di un Partito Socialista uguale a quello del passato. Oggi l’adesione di Massimo ci fa ancora più felici. Un ragazzo che ha smosso la città, che lavora per la politica venti ore al giorno, al servizio dei cittadini e delle loro istanze. Faremo grandi cose.

Massimo Cariello

Ha concluso i lavori il segretario provinciale del partito Antonio Fasolino: Siamo in prima fila in un momento in cui la Regione è in difficoltà. Lo sforamento del patto di stabilità ci taglia le gambe. E badate bene, la notifica di ciò è giunta a marzo, quando Bassolino era ancora in carica pur essendo già stato eletto Caldoro. Le manovre, come il ticket sanitario, sono necessarie, in quanto se non applicate non permetteranno lo sblocco dei fondi europei.

L’azione innovatrice e coinvolgente del ‘nuovo corso campano’ è riscontrabile anche in Provincia. Pensate, oggi mettiamo in piedi un tavolo anti erosione. Sapete cosa ha fatto la sinistra? Bassolino ha permesso al sindaco di Salerno De Luca la realizzazione di un proprio progetto di salvaguardia costiera. Cosa è accaduto? Per il gioco delle correnti marine, la costa a sud del capoluogo di provincia sta morendo. Per non parlare di come il Comune di Salerno sia il primo assassino dell’Aeroporto.

Oggi – conclude Fasolino – siamo sotto l’attacco del Pd. Ma lo sanno loro che stiamo facendo un’operazione a costo zero che permetterà di mettere a regime l’Aeroporto con l’allungamento della pista? Loro in tanti anni sono stati capaci solo di mettere in piedi Consigli d’Amministrazione composti da gente che campa sulla pubblica amministrazione. La politica è una missione. Noi del Nuovo Psi, la gamba più a sinistra del Pdl, la facciamo e la faremo con passione a partire da Eboli.

I riflettori sono tutti puntati sul Nuovo PSI, anche perché questo partito, insieme ad AN, Forza Italia, la DC di Rotondi, i Repubblicani, è stato cofondatore del Popolo delle Libertà. Questo elemento naturalmente stride con l’organizzazione che si sta dando a Eboli che sembra “parallela” e concorrente a quella del PdL. Evidentemente ci sono elementi profondi di incompatibilità che portano a tenere separati questi due partiti.

E’ evidente che la nascita di una organizzazione, un movimento, un partito, non può che arricchire il panorama politico. Le ragioni della grande crisi che si attraversa, rispetto alle forme di partecipazione democratiche, sono dovute proprio allo scarso peso che i Partiti ormai hanno nella società, e alcuni vorrebbero convincerci che sono strutture arcaiche e che sono destinate a scomparire, se non  a somigliare a strutture che si compongono e scompongono intorno ad un leader.

La formazione e la presenza di questo Partito, è un fatto positivo, arricchisce sicuramente il dibattito e aggiunge un’altra voce ad altre che già vi sono. POLITICAdeMENTE non può far mancare il suo augurio più sincero per il lavoro che svolgerà e che sosterrà, nella fase di divulgazione della sua azione, come ha fatto e ha intenzione di fare sia per il Nuovo PSI che per altri, anche le voci più deboli, ma insieme all’augurio “l’avvertimento”, che porta a dire di non fare asconti a nessuno, nel senso che questo blog sarà critico, profondamente critico, ma senza preconcetto alcuno.

8 commenti su “Il Nuovo PSI Parte da Eboli per “recuperare il rapporto con la gente””

  1. Ho letto nell’articolo di cui sopra che il NUOVO PSI, “comunque vuole portare in se i sentimenti di quello che è stato il glorioso Partito Socialista”.
    Sono stato, sono e sarò un SOCIALISTA, e quindi portatore di quei sentimenti ideali.
    Mi chiedo, con il rispetto che porto per ognuno di loro, ma i vari Donato Gallotta, Ennio Ginetti, Fabrizio Violante, Fausto Vecchio, Francesco Gaudieri, Franco Cardiello, Giancarlo Presutto, Massimo Cariello etc…CHE COSA HANNO IN COMUNE CON I MIEI IDEALI DI SOCIALISMO ?
    Ma di quale socialismo parlano se tradendo tutti gli ideali dei Padri del Socialismo Nazionale ed Internazionale si collocano nel mondo della “conservazione di CENTRO anzi di DESTRA” ?
    Qualcuno pensa di agitare il GAROFANO come paravento di ideali, cercando di riprodurlo nella forma più grande possibile, ma confondono solo le idee ai più giovani che vengono fuorviati nella ricerca di un rapporto solo personale con questi amici citati prima che rappresentano in loco i vari: Mastella, Rotondi, Fini, Gasparri, Bondi, Verdini, La Russa, Berlusconi, etcc.. tutti personaggi che del socialismo non hanno alcun legame ne storico ne personale, e qualche “traditore ” come Cicchitto, Tremonti, Brunetta etc..
    MASSIMO CARIELLO ? – del quale a livello personale mi reputo amico-ma quando mai ha condiviso gli ideali “sacri” del socialismo di Pertini, Lombardi, Nenni, De Martino, Turati,Kulascov, etccc., insomma che c’entra lui con IL SOCIALISMO, era contro i socialisti “quelli veri” prima della trasmigrazione a DESTRA ( in epoca Rosania), è contro i socialisti “quelli veri” (collocati a sinistra come in tutto IL MONDO), oggi, dopo l’abbraccio con Cirielli, Cosentino, Dell’Utri, ed altri camerati.
    Mi rammarica, poi, molto il fatto che all’inaugurazione della sede, abbiano partecipato, dando così un riconoscimento di fatto, a questo Partito “falsamente socialista” “COMPAGNI, come Silvio Masillo e Salvatore Marisei.
    Io spero sempre che alla lunga, la verità vinca sulle mistificazioni e sugli interessi di bottega. Scusate lo sfogo ma viene messa in discussione la “mia vita”, infatti dopo aver letto questo articolo, davanti allo specchio mi sono chiesto : MA IO SONO UN SOCIALISTA?…………

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  2. L’intervento del dr. Lioi è corretto eticamente ma, purtroppo, inserito in una realtà scorretta. Questi personaggi minori sono la rappresentazione pulcinellesca dello statu quo della politica nostrana. politicanti minuti, levati all’ombra di un protettore; impadronitisi di una poltroncina; pronti a saltare il guado copn piè sospinto per poter continuare a sedere sulla poltroncina. Hanno capito, tuttavia, che in politica, in questa politica, occorre gestire qualcosa della res pubblica per poter alimentare il proprio consenso. Cialtroni senza idee e capacità; fuorviati da megalomanie dirompenti e spudorate. Ma dr. Lioi, il vero problema siamo noi, noi cittadini che abbiamo smarrito i riferimenti ideali e noi cittadini che questi riferimenti non li abbiamo mai avuti. Siamo, uso un plurale maestatis, il sostegno di questa becera politica, di questi mestieranti nullafacenti, pronti ad idolatrarli per un pugno di lenticchie. Viva la cittadinanza attiva dei movimenti che stanno crescendo, spontaneamente, in tutto il Paese. Abbasso ai mediocri politicanti da strapazzo che ingolfano le stanze del potere, gestiscono il nostro denaro e, ancor più grave, sono incompetenti acclarati!

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  3. mio dio la politica come è caduta in basso,mi chiedo il senso delle istituzioni dove è più……..certo che c’è ne sono di facce toste!!!!!!ma siamo calciatori o politici???visto che si cambia casacca con una certa freguenza e velocità a secondo dei casi. Allora la domanda nasce spontanea:QUESTI la politica la fanno ad uso personale ,tutti i bla bla bla che dicono è ridicolo.Ricordate che il popolo non è fesso…….con la gente e tra la gente ci sa stare chi ha il senso e il rispetto delle istituzionale……non chi se ne serve.-

    cordiali saluti ,visto che la maggior parte siamo ebolitani mi fermo qui,per buoni intentitori poche chiacchiere.-

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  4. Egregio Dr.Lioi, per quanto riguarda la mia persona, io vengo da una famiglia socialista, mio zio, forse lei era ancora un bambino, era il segretario del movimento giovanile dei socialisti, grazie a lui, insieme al sen.Vignola e avv.scocozza, dopo la guerra ad Eboli venne e tenne un grande comizio il leader pietro Nenni. Memorabili le camminate di tanti contadini dalla piana del sele e da laviano e altri paesi per assistere al suo comizio. Mio zio si chiamava Mario Curcio, fino a qualche anno fa il Ministro carmelo Conte aveva una sua foto appesa alla parete della segr.socialista di Eboli. Ho dentro di me gli ideali socialisti e il fatto che uno scelga altri partiti ove hanno emigrato i socialisti non significa dimenticare questi ideali.

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  5. Si, so chi era Mario Curcio, e ricordo anche la foto in bianco-nero a mezzo busto, non ero un bambino, perchè ho…….una certa età.Non metto in discussione che si possano conservare gli ideali socialisti, militando in ALTRI partiti, ma non si conservano gli ideali socialisti militando in partiti di DESTRA, o alleati con la destra, a meno chè non si diventa nazionalsocialisti ( Mussolini docet). E’ troppo facile aprire l’album dei propri ricordi familiari e rivendicare collegamenti con i nobili ideali del SOCIALISMO. Si è chiesto, gentile avvocato, se il suo congiunto -vivendo oggi- poteva essere un socialista di destra ? Secondo Lei, con l’onestà che la contraddistingue, basta avere una foto ricordo nel proprio album o è indispensabile NON TRADIRLI quei “nobili” ideali per continuare ad essere ( e non CHIAMARSI) SOCIALISTA ??? Spero di conoscerla per poterne parlare di persona.Antonio Lioi

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  6. Egregio Dr.Lioi spero anch’io di conoscerla di persona, sono certo che con Lei crescerà il mio piccolo bagaglio cultural politico, in breve Le posso dire che io ho aderito ad un partito liberal democratico e non di destra estrema. I concetti estremi in tutti i sensi non mi appartengono, sono un moderato che ha nell’animo i valori cristiani. Il mio idolo è il papa Woitila. Ma mi creda porto dentro di me i nobili ideali socialisti, ideali che sono universali . Poi la politica si evolve, cambia a volte non ci si riconosce più in certi partiti , ma la dignità di un uomo resta la stessa. saluti

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  7. Recuperare il rapporto con la gente,fare politica nei territori con la “P” maiuscola………..il sig. cariello inizia a recuperare un buon rapporto con questa zona, che senz’altro non ha.- Per l’onorevole Rizzo Persona che stimiamo ci permettiamo di dargli un sugerimento:ragazzo che ha smosso la città,che lavora per la città al servizio dei cittatini e delle loro istanze ,a noi ebolitani tutti questi requisiti non ci risultano. con molta esplicità lascia Rosania poi lascia melchionda ed ora????.- Non parliamo ciò che ha permesso di fare al suo ex segretario qui giù al quartiere………..noi la politica con la “p” maiuscola la intentiamo fatta dagli veri uomini grazie.-

    comitatopescara quello vero non il clonato dalla politica,ho nato sotto politica………cordialmente porgiamo saluti.-

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