La Francese scrive al Prefetto e arriva subito la convocazione del Consiglio Comunale per il 4 e l’9 settembre.
Spesso dietro i numeri si nascondono gli insuccessi. Ma è giusto che una Città come Battipaglia arretri da tutti i processi di relazione politica, sociali ed economici, del territorio solo per portare i conti in parità, per non sapere affrontare la sfida dei processi politici e sociali?
BATTIPAGLIA – Il Consiglio Comunale non è stato Convocato, come prevede la Legge, entro il 30 settembre per la comunicazione dei conti ed il relativo riequilibrio, e il Comune di Battipaglia corre il rischio di scioglimento o quanto meno con una diffida del Prefetto si avvierebbe la procedura di scioglimento.
In effetti, alla lettera ricorrerebbero gli estremi, ma in generale gli organi superiori (Prefetto), non intervengono mai in maniera “notarile”, ed è proprio su questa interpretazione estensiva che spesso le Amministrazioni giocano i loro destini e ricorrono oltre i termini più estremi. E giocando sui tempi, dopo gli ultimi aggiustamenti dei conti, la convocazione è arrivata:
Il Consiglio Comunale è convocato per mercoledì 06 ottobre 2010 alle ore 17 in I^ Convocazione e venerdì 08 ottobre 2010 alle ore 17 in II^ Convocazione presso il Centro Sociale in Via Guicciardini, e al 4° punto dell’O.d.g., dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, le interrogazioni, le mozioni, vi è la “Variazione di Bilancio di Previsione esercizio 2010“.
Il problema delle regole sicuramente è importante, così come sono importanti i tempi, ma spesso quando si fa i “ragionieri” si finisce solo per controllare i numeri, e i numeri in genere si trovano in tutti i bilanci. Quindi più che i numeri bisognerebbe parlare sui contenuti e su quelli poter magari fare delle discussioni. Contenuti che determinano le politiche dell’Ente, le programmazioni, le partecipazioni, i servizi da erogare. Dietro questi numeri spesso si celano le sconfitte delle amministrazioni, perché i successi vengono sempre sbandierati, e dietro le sconfitte ci sono i numeri negativi e i relativi atti politici negativi, come nel caso della STU, dell’Alba Nuova, dell’Uscita dal Consorzio Farmaceutico, di quello Aeroportuale o dall’ASI. Ma i Consiglieri Comunali sicuramente sapranno capire , leggendo tra le carte, e sapranno dare anche un loro contributo al dibattito sul bilancio.
Dietro queste rinunce e dietro i conti che sicuramente stanno a posto è da ritrovare gli insuccessi dell’Amministrazione Santomauro. Insuccessi che riportano ad un interrogativo a cui dovrebbero rispondere in primo luogo il Sindaco Santomauro, la sua Giunta, la sua maggioranza, e i Capigruppo e i consiglieri dei vari partiti di opposizione:
E’ giusto che una Città come Battipaglia arretri da tutti i processi di relazione politica, sociali ed economici, del territorio solo per portare i conti in parità, per non sapere affrontare la sfida dei processi politici e sociali?
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Di seguito si pubblica integralmente, la lettera del Consigliere di Etica per il Buon Governo Cecilia Francese e il la convocazione del Consiglio Comunale del 4 e dell’8 p.v.
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Ill.mo Signor Prefetto
di Salernoda Cecilia Francese
Consigliere Comunale Etica del Buon Governooggetto: rispetto dell’art 193 del T.U.E.L. (d.leg.vo 267 del 18/8/2000) da parte del Comune di Battipaglia.
La sottoscritta Cecilia Francese, consigliera comunale di Battipaglia, eletta nelle liste di “ETICA PER IL BUONGOVERNO”, si rivolge alla S.V. Ill.ma, per ottenere il rispetto di quanto previsto dall’articolo 193 del T.U.E.L. richiamato in oggetto, che prevede al comma 2: “con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità dell’ente locale, e comunque almeno una volta entro il 30 settembre di ciascun anno, l’organo consiliare provvede con delibera ad effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi”.
In tale sede l’organo consiliare dà atto del permanere degli equilibri generali di bilancio…….”. Lo stesso articolo 193 al comma 4 recita: ” La mancata adozione, da parte dell’ente, dei provvedimenti di riequilibrio previsti dal presente articolo è equiparato ad effetto alla mancata approvazione del bilancio di previsione di cui all’art.141, con applicazione della procedura prevista dal comma 2 del medesimo articolo”.
Alla luce della normativa sopra richiamata, si informa che entro il 30 settembre il Consiglio Comunale di Battipaglia non è stato chiamato ad adempiere all’obbligo di legge previsto, nè è intervenuta la convocazione per l’espletamento di quel compito in seduta consiliare da tenersi, anche, in data successiva al 30 settembre.
In altri termini quell’adempimento, a tutt’oggi è stato completamente ignorato dall’amministrazione comunale di Battipaglia.
Pertanto la sottoscritta fa appello alla S.V. Ill.ma, affinchè venga avviata quanto prima la procedura di diffida prima e di scioglimento del consiglio poi, e in caso di persistente inattività del consiglio comunale, come prescritto dal citato articolo 141, comma 2, del T.U.E.L.
Ringraziando per l’attenzione, si porgono distinti saluti.
la consigliera comunale
CECILIA FRANCESE
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di seguito basta cliccare sul Link per leggere la Convocazione del Consiglio Colunale