Martedì 23 luglio prossimo a giusto un anno dalla scomparsa del sindacalista ebolitano Rolando Scotillo, alle 19.30 nella Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, sarà celebrata una messa in suffragio.
di Marco Naponiello per POLITICAdeMENTE
EBOLI – Era il 23 luglio del 2023 quando si consumó una tragedia che sconvolse una intera città e non solo. E oggi a giusto un anno dalla sua scomparsa, si ricorda Rolando Scotillo, un coraggioso dirigente sindacale, ma anche un personaggio scomodo per i “padroni del vapore” proprio per tutte le battaglie avverso le sperequazioni del “SSN del territorio a sud di Salerno”.
Era una notte afosa di luglio dello scorso anno, una notte come tante che viviamo anche in questi giorni, ove si è consumata una tragedia che ha avuto da subito un tam tam nelle strade fisiche come in quelle digitali, le quali senza sosta diffondevano la dipartita di “Rolando Scotillo“, fondatore e dirigente del sindacato “Fisi“. Da subito uno sgomento generale rapprese tutta la comunità eburina scossa dalla ferale notizia.
Una morte che già dalle prime battute aveva il gusto amaro della beffa tipica di un destino cinico e baro che ha visto soccombere alla vita il noto attivista, vittima appunto di quella “malasanità” contro la quale aveva sempre lottato con coraggio ed abnegazione nel corso della sua lunga militanza sindacale. Tralasciamo il “procedimento giudiziario” ancora in corso voluto dalla famiglia, per appurare le responsabilità professionali di quella tragica notte.
Scotillo conosceva benissimo il mondo sanitario, Asl Salerno su tutte e relativi Atti aziendali, essendo egli uno storico infermiere del nosocomio ebolitano. Difatti la sua conoscenza l’aveva profusa per la costituzione di un Sindacato, il FISI, la cui sigla monotematica era diventata col tempo un trampolino per la strutturazione di un vero e proprio sindacato confederale di valenza nazionale.
A tal riguardo martedì prossimo, amici, colleghi e conoscenti, oltre in primis, i dirigenti sindacali capeggiati dal successore, Ciro Silvestri, dagli amici di una vita come la famiglia De Nardo, Ruggia, insieme si auspica alle autorità civili etc commemoreranno la figura dell’uomo, dell’attivista e del paramedico, nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù nel Rione Pescara alle ore 1900.
Un momento di ricordo e di riflessione affinché le sue battaglie possano continuare camminando sulle gambe di chi lo ha conosciuto e lo ha voluto bene, nell’esclusivo interesse generale, in specie per i cittadini, e son troppi, stanti in condizioni di fragilità a cui Scotillo dedicava sempre un attenzione speciale.
Infine anche lo staff di POLITICAdeMENTE e del suo animatore, che spesso ha fatto da megafono alle sue iniziative e le sue battaglie, si unisce idealmente nell’affettuoso ricordo dell’amico Rolando, fiduciosi affinché il suo testimone passi in buone mani.
Eboli, 21 luglio 2024