A conferire l’incarico di responsabile del Dipartimento “Transizione, Innovazione e Politiche digitali” ad Alexandro Ladaga è stata la Segretaria nazionale di REA Gabriella Caramica.
POLITICAdeMENTE
ROMA – Alexandro Ladaga è stato nominato Responsabile Dipartimento Transizione, Innovazione e Politiche digitali. Il suo ruolo sarà importante per il futuro che ci attende. Commenta Gabriella Caramanica, Segretario nazionale REA.
Non possiamo ignorare l’accelerazione della transizione digitale, correlata all’insorgenza dell’Intelligenza artificiale in tutti i settori e all’introduzione dell’ID Wallet, il portafoglio di identità digitale europea e le loro ripercussioni sulla nostra società.
Per questo è di primaria importanza monitorare questa trasformazione radicale, dotandosi di strumenti di riflessione e fattivi per tutelare i nostri cittadini e le nostre imprese.
Grazie all’esperienza professionale e personale di Ladaga che ha creato il CGDID Comitato Garanzia Diritti Identità Digitale, REA porterà in primo piano questo tema scomodo per la maggioranza che non ne parla. Eppure, ne va della garanzia delle nostre imprese, dei cittadini, delle nostre libertà.
Imprenditore romano, laureato in filosofia alla Pontificia Università Antonianum, è un attivista italiano noto per il suo impegno nella garanzia dei diritti dell’identità digitale. Abbracciando l’essenza del multitasking che caratterizza la società in rete, parte da una formazione filosofica per approdare alla fine degli anni ’90 alla fondazione di Elastic Group of Artistic Research (EGAR), un gruppo internazionale di ricerca artistica conosciuto per l’uso innovativo delle nuove tecnologie, con opere che spaziano dalla videoarte alle installazioni pubbliche.
Come teorico è autore di vari libri che esplorano e analizzano i media digitali e la loro evoluzione.Punto chiave della sua ricerca è la videocreatura, quando l’individuo fisico acquisisce una vita al di fuori di sé nella digitalizzazione della propria immagine catturata dall’occhio elettronico. Concetto sviluppato nel tempo che ha portato la sua attenzione alla riflessione sull’importanza dell’identità digitale nell’attuale quarta rivoluzione.
Roma, 21 luglio 2024
