Uil-Fpl Medici. Scelte insensate nell’Emergenza/Urgenza, penalizzata l’assistenza

Accetta (Uil Medici) scrive al DG ASL Salerno; al DS; Al Direttore U.O.C. Cot 118 Emergenza/urgenza. Sotto accusa le scelte sull’emergenza-urgenza: “Scelte insensate”. 

Carmelo Accetta

POLITICAdeMENTE

SALERNO – La Uil medici scrive al Direttore Generale ASL Salerno; E p.c. Al Direttore   Sanitario; Al Direttore U.O.C. Cot 118 Emergenza/urgenza. Sotto accusa per il Sindacato sono le “scelte insensate nell’Emergenza/Urgenza con forte penalizzazione dell’assistenza. 

Con PEC del 26 u.s., avente ad oggetto: Avvio di servizio di auto medica – ordine di servizio”, il responsabile dell’UOC COT 118 Emergenza/Urgenza, dott. D. Violante comunica ai medici del DS 72 e per conoscenza alla Direzione Generale Aziendale ed alla Direzione Sanitaria Aziendale, l’avvio del servizio dell’auto medica, nel DS72, con decorrenza dal giorno 08/07/2024 … temporaneamente localizzata presso i locali SAUT di Teggiano. Le segnalazioni reiterate da parte di questa O.S., ai diversi livelli aziendali dell’andamento precario dell’assistenza soprattutto a sud del distretto, dove risiede una popolazione di oltre 30.000 abitanti, sono risultate puntualmente inutili ed ignorate.

Con quest’ultima disposizione, del 26 u.s., da parte dell’UOC COT 118 e E/U, si rimarca, evidentemente, la volontà di non voler prendere in considerazione l’iniqua erogazione dell’assistenza a danno sempre della stessa area del territorio distrettuale e di voler continuare a mantenere lo status quo per motivi poco comprensibili dal punto di vista sanitario.

La carenza di medici di emergenza e la presenza di mezzi di soccorso per la maggior parte non medicalizzati, imponeva  e impone un’approfondita ed onesta riflessione e valutazione sullo stato dell’arte del sistema di emergenza in generale e, nel DS 72 nel caso specifico  alla luce del perpetuarsi dello  scempio assistenziale, senza giustificato criterio.  

La UIL medici, conscia della non appropriata ed iniqua assistenza, del rischio legale e persino dell’incolumità fisica degli operatori di emergenza, al fine di  tutelare i propri iscritti da possibili azioni legali e/o medico{%o9 legali e da possibili aggressioni che possono eventualmente sopraggiungere per ritardo accumulato per recarsi sul luogo dell’evento, chiede alla Direzione Strategica Aziendale di bloccare questa scelta stolta e scriteriata del posizionamento dell’auto medica presso il SAUT di Teggiano, declinando sin da ora ogni responsabilità che rimanda a carico dell’UOC di Emergenza /Urgenza e dell’Azienda stessa per competenza.  

Si evidenzia: 

  1. Concentrazione dei mezzi di soccorso medicalizzati al centro: P.O. di Polla, CMR a Sant’Arsenio e MSA a Teggiano, per il 60% dei turni di servizio,  
  2. Posizionamento assolutamente scriteriato, illogico dell’auto medica, anche se solo temporaneamente, presso SAUT Teggiano, ricordiamo che l’emergenza stessa è tempo dipendente pertanto non esiste il”temporanemente”   
  3. Come mai non si è pensato nel delocalizzare la CMR presso il comune di Sala Consilina e i medici del SAUT di Teggiano presso il SAUT di Padula?  
  4. Che senso ha un’auto medica che impiega oltre 40 minuti per un intervento di alta criticità che si verifichi a Montesano Capoluogo, Padula, Sanza , Buonabitacolo, Casalbuono per non citare Tardiano o Magorno  
  5. Che senso ha l’assistenza dell’auto medica  se non c’è possibilità di ricevere il paziente e trattarlo prima di eventuale trasferimento in PS per intasarlo ulteriormente  con interventi risolvibili sul posto?  
  6. Non si può fare di tutt’erba un fascio, nel senso che, ogni territorio va servito secondo le proprie peculiarità, non si può seguire il trend del momento, prima ambulanze oggi auto medica a prescindere, parliamo di assistenza in emergenza non di scorribande in auto medica.

La UIL medici propone a garanzia di una più equa assistenza:

  1. delocalizzazione a Sala Consilina della CMR, postazione B di Sala Consilina a Sant’Arsenio  
  2. trasferimento dei medici di Teggiano presso il Presidio SAUT di Padula, dove tra l’altro da 25 anni si espleta il servizio 118,negli stessi locali ritenuti oggi inadeguati,  
  3. siffatta proposta garantisce un ottimo interscambio assistenziale tra le postazioni medicalizzate CMR che opera nei territori nord-centro prevalentemente, SAUT Padula medicalizzato che opera sul territorio sud-centro prevalente, ovviamente eventuali interventi a nord o a sud da parte delle due postazioni sarebbero garantiti nei tempi previsti attraverso la tratta autostradale o interna 
  4. Eliminazione dell’auto medica con abbattimento del costo e miglioramento della qualità assistenziale su tutto il territorio. 

Si invita, pertanto, la UOC di E/U a rivedere e non dare seguito al progetto di posizionamento dell’auto medica presso il SAUT di Teggiano, confidando, inoltre ad un intervento della Direzione Strategica Aziendale affinchè sospenda questa iniziativa a garanzia di un servizio di emergenza/urgenza congruo e rispondente al territorio, migliorando, pertanto i dovuti interventi assistenziali.  

Si resta a disposizione per eventuale discussione sulle ipotesi proposte. Questa O.S. si riserva di dar seguito a qualsiasi azione nelle sedi competenti per garantire la giusta ed equa assistenza a tutela dei cittadini e alla salvaguardia dei diritti dei propri iscritti. 

Salerno, 2 luglio 2024

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