“Iniziamo da subito con un tavolo di concertazione tra Comune, Prefettura e Questura” propone Luigi Cerciello responsabile di Alternativa Popolare il Partito di Stefano Bandecchi.
POLITICAdeMENTE
SALERNO – «Zone della movida sempre più in crisi, preda di spaccio e violenza! Urgono soluzioni ieri non oggi! – dichiara Luigi Cerciello rappresentante salernitano di Alternativa Popolare (il partito dell’Imprenditore Stefano Bandecchi sindaco di Terni). – che aggiunge – Salerno ha visto tra sabato e domenica un’altra notte di violenza: alcuni giovani dell’Est sono stati protagonisti di una rissa in via San Benedetto in pieno centro storico di Salerno.
Nella colluttazione a farne le spese – Cerciello riporta squanto raccontato in un aricolo de “Il Mattino di Salerno” – è stato un giovani finito in ospedale con una ferita alla testa. Il fatto che desta più preoccupazione in assoluto – prosegue – è che il giovane si sia salvato grazie alla presenza di cittadini comuni a piedi ed in auto che hanno chiamato il 118 ed il 112, quest’ultimo pare abbia riferito di dover far venire una volante da Cetara! Si parla di crisi della movida a Salerno, offerta povera di contenuti, città male organizzata per l’accoglienza turistica che non valorizza ed incentiva il patrimonio storico e culturale attrattivo ed in più ora anche il grado di insicurezza per strada che cresce; la soluzione?
“Per noi di Alternativa popolare la vivibilità, la sicurezza e l’economia della città sono al primo posto”,
come ci ripete continuamente Stefano Bandecchi, che ha trasformato la sua Terni in una città sicura, organizzata e dinamica, sotto il profilo economico e turistico. Iniziamo da subito con un tavolo di concertazione tra Comune, Prefettura e Questura, noi di Alternativa Popolare abbiamo già la soluzione, sperimentata anche in altri paesi europei con ottimi risultati: telecamere in tutti i punti sensibili della città direttamente collegate ad una sala operativa H24, che in tempo reale individui le criticità ed invii subito una pattuglia di intervento rapido in motocicletta e una volante in supporto.
Basta poco, si individuino subito i locali dove insediare la sala operativa, al comune non mancano i locali da poter utilizzare, si mettano a bilancio i fondi e si parta subito».
Salerno, 25 Giugno 2024