21, 22 e 23 giugno 2024, apartire dalle 18.00 e fino alle 24:00, nel Centro Storico di Eboli torna “Jevule vico, vico”

E tra cultura, arte, storia, tradizioni, degustazioni di piatti tipici, la musica e i balli della tradizione popolare si va alla riscoperta e alla valorizzazione del patrimonio architettonico, artistico e monumentale, ambientale e paesaggistico. 

POLITICAdeMENTE

EBOLI – Il 21, 22 e 23 giugno ad Eboli torna “Jevule vico, vico”, una manifestazione popolare, organizzata dall’omonima associazione culturale, che anche quest’anno ha ricevuto il Patrocinio morale della Provincia di Salerno e il Patrocinio e il supporto del Comune di Eboli. Un appuntamento che si pone come obiettivo, quello di promuovere il territorio, attraverso la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio architettonico, artistico e monumentale, ambientale e paesaggistico, oltre che le tipicità enogastronomiche.

La manifestazione si svolgerà da cui prende il nome si svolgerà nel cuore del Centro antico di Eboli, a pocci passi dall’antico lavatoio e l’acquedotto medioevale, le fornaci Romane, il Castello Colonna, il Monastero francescano, la Basilica di San Pietro alli Marmi e il Santuario dei Santi Cosma e Damiano, e vanta importanti collaborazioni con il mondo associazionistico locale, e non solo come: Il Forno di Vincenzo Aps, la Cooperativa Sociale Stalker, Le Catenelle- opere relazionali condivise, Oratorio San Francesco ANSPI, Parrocchia Santa Maria del Carmine, il Gattapone Aps, CNGEI, Legambiente Silaris, Centro Culturale Studi Storici Il Saggio, Lenzuola d’Arte – associazione artistica, SitiArte, Dogana – territorio e ospitalità, Patù-pane e tulipani. Media partner RadioEboli1, WebRadio Francesco e RadioSera.

Il percorso si snoda, appunto “vico, vico”, la tre giorni interesserà alcune delle vie più belle del borgo antico: via Barbacani, via Marcangioni, via Cavone, Piazza Porta Dogana, i vicoli e le piazze del borgo. “Jevule vico, vico” accompagnerà visitatori e curiosi alla scoperta dei luoghi suggestivi della Eboli antica con una bella passeggiata culturale alla scoperta della storia e dell’arte tra vicoli e piazzette.

ROGRAMMA

La tre giorni sarà caratterizzata anche dalla musica che proprio il 21 giugno nel trentennale della Festa della Musica, quest’anno festeggia il suo compleanno speciale. Non mancheranno spettacolo e folklore.

Per l’occasione, il 21 giugno in Piazza Porta Dogana, la band del Cool-lettivo coordinata da Roberto Forlano e Silvio Nunziata, vedrà l’esibizione in musica di Nagual sur, Fedeshui, Sly and the stubborn, Hispirya, Brothers no more, Disagio.

A Largo Barbacani, invece, il 22 e il 23 balli della tradizione e canti con i Briganti dell’Ermice a fare da cornice ad uno scenario incantevole e grande attesa per i Tammorrasìa e per lasciarsi trasportare dai ritmi caldi del Sud.

Il teatro portato in scena dai piccoli attori e danzatori della “Scuola Nuova Favolandia”, l’arte e le installazioni con “Lenzuola d’Arte”, le degustazioni di piatti tipici, la musica e i balli della tradizione popolare saranno, infatti, le linee direttrici di un evento che, fin dalla sua prima edizione, (21 marzo 2013) ha saputo coinvolgere e farsi apprezzare da tantissimi ebolitani e anche da molta gente che ha raggiunto il borgo da fuori comune.

Questo e tanto altro ancora è “Jevule vico vico“: una occasione, questa, per tornare a rivivere il meraviglioso Centro Storico di Eboli. Città di storia, di arte e di cultura.

«La semplicità è alla base di “Jevule vico vico” – dicono gli organizzatori – e questa manifestazione vuole proseguire sulla strada delle tradizioni e della scoperta del territorio. Il nostro fare rete è il valore aggiunto di questo appuntamento che da oltre dieci anni riesce a richiamare associazioni, singoli e gruppi spontanei. L’invito a partecipare è rivolto a tutti quelli che sentono forte il senso della comunità».

Fotogallery

Castello Colonna-ICATT Eboli
Basilica di san Pietro alli Marmi Eboli
Monastero francescano-Eboli
Le fornaci Romane di Eboli
Acquedotto del ‘500 Eboli
Santuario_Santi_Cosma_e_Damiano_Eboli

 

Eboli, 18 giugno 2024

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