Liste di attesa a Salerno. Fdi interroga il Ministro Schillaci aspettando i fondi del Governo

È l’On. Imma Vietri (FdI), ad interrogare il Ministro della Salute Schillaci sulle liste d’attesa a Salerno: “Compromettono il diritto alla salute”. Ma il Governo nel Decreto Liste di attesa non ha assegnato fondi.

On. Imma Vietri

POLITICAdeMENTE

NAPOLI – “Negli ambulatori dell’Asl Salerno i cittadini sono costretti a fare i conti ogni giorno con liste d’attesa infinite che compromettono il loro diritto alla salute“. – Lo ha dichiarato all’Ansa, la deputata campana di Fratelli d’Italia Imma Vietri, che sottoporrà la questione al Ministro della Salute Orazio Schillaci attraverso un’interrogazione parlamentare. – “E’ sconcertante che, come denunciato dalla Uil-Fp provinciale medica con Mario Polichetti, – E prima di Polichetti il coordinatore provinciale Vito Sparano, aveva denunciato la sospensione dei servizi diabetologici presso l’Ospedale di Eboli anche per mancanza di personale – per sottoporsi ad una visita ortopedica urgente bisogna recarsi fino a Sapri per averla in tempi rapidi, ossia il 18 giugno. L’alternativa – prosegue la parlamentare – è attendere quattro mesi per andare alla sede Asl di Buccino oppure aspettare dicembre per un appuntamento presso l’ambulatorio di Cava de’ Tirreni. Stesse difficoltà incontra chi necessita di sottoporsi ad altre visite specialistiche”.

Questo è il risultato di una cattiva gestione del sistema sanitario campano da parte del governatore De Luca che mantiene per sé la delega alla Sanità. Inoltre la Campania – afferma l’On. Vietri mettendo sotto accusa la Sanità campana el Presidente Vincenzo De Luca, ma omettendo di segnalare anche il Decreto del Governo sulle liste di attesa, decreto che interviene, ma in linea di principio, senza asassegnare un solo euro alla Sanità pubblica per risolvere il problema, che non è solo della Campania e del Mezzogiorno, ma dell’intero Paese, fatto grave che favorisce solo la Sanità Privata, la quale incassa, dice grazie, e macina soldi, ma che scarica i costi sugli italiani. Omettendo altresì che lo stesso Governo ha stanziato meno fondi per la Sanità, rispetto all’anno scorso, vieppiú, assegnando alla stessa Campania 300milioni di euro in meno rispetto ad altre regioni a parità di numero di abitanti. 300milioni che rappresentano per il secondo anno il valore economico della realizzazione di due Ospedali di oltre 320 posti letto – ha utilizzato fino allo scorso anno meno del 50 per cento del finanziamento nazionale per le liste d’attesa e recuperato meno del 50 per cento delle prestazioni. Sono passati ben nove anni dal suo insediamento alla Regione e il servizio sanitario regionale invece di migliorare è totalmente peggiorato. De Luca provi ad occuparsi dei problemi veri dei cittadini invece di perdere tempo con polemiche inutili e sterili.

Il Governo Meloni sta già facendo la sua parte – aggiunge l’On. Vietri sottolineando l’impegno “romantico” e “a divenire” del Ministro della Salute, magari anche invogliandolo e ricordargli di assegnare più fondi ai CUP, e più dipendenti ai Cup e in generale agli Ospedali e alle struttire Sanitarie della Sanità Pubblica – con il grande impegno del Ministro della Salute Orazio Schillaci, che, proprio qualche giorno fa, ha annunciato tra le varie misure approvate dal Consiglio dei Ministri anche l’obbligo di istituire un Cup unico regionale o infraregionale con tutte le prestazioni disponibili del pubblico e del privato convenzionato per smaltire proprio le liste d’attesa prevedendo la possibilità di prenotare visite diagnostiche e specialistiche anche il sabato e la domenica. Inoltre, il monitoraggio sulle liste d’attesa è stato affidato all’Agenas, che qualora riscontrasse inefficienze o anomalie nell’ambito del controllo delle agende di prenotazione, potrà procedere con audit nei confronti delle aziende sanitarie.

Diverse sono le azioni del Governo Meloni in atto per curare la sanità pubblica e migliorare la qualità e uniformità territoriale dell’assistenza sanitaria, ma – conclude Vietri, e noi come lei lo speriamo, ma appena ci accorgeremo di quali provvedimento e di quali servizi si arla e di quanti euro saranno destinati e soprattutto quando avverrà – ricordo che la sanità è competenza regionale e chi governa le Regioni deve assicurare una efficace organizzazione del servizio sanitario evitando lo spreco di risorse“.

Salerno, 16 giugno 2024

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