L’Associazione “L’Altritalia” fa propria la protesta dei Comitati ANPI per il francobollo dedicato a Italo Foschi: “Squadrista e fascita, organizzatore dello squadrismo a Roma, pupillo dell’antisemita Roberto Farinacci”.

POLITICAdeMENTE

EBOLI – L’Associazione “L’Altritalia” fa propria la protesta espressa attraverso un comunicato stampa da tantissimi Comitati ANPI per la scelta di Poste Italiane relativamente all’emissione di un francobollo dedicato a Italo Foschi, che fu primo presidente e fondatore dell’Associazione Sportiva Roma, nell’ambito delle celebrazioni per i 140 anni dalla sua nascita. Altritalia per questo ha inviato il comunicato anche

• alla Presidente di Poste Italiane Silvia Maria Rovere
• al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
• alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
• al Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso

Ma Italo Foschi è stato altro: squadrista e fascita (come riportato dal Dizionario biografico italiano della Treccani), organizzatore dello squadrismo a Roma, pupillo dell’antisemita Roberto Farinacci e del quadrunviro del partito nazionale fascista Cesare Rossi; fu fedele servitore di Benito Mussolini che seguì fino alla Repubblica di Salò; è noto anche per essersi congratulato con Amerigo Dumini, scrivendogli che era un eroe per l’assassinio di Giacomo Matteotti – uomo libero, coraggioso, ucciso da squadristi fascisti per le sue idee.

Dopo l’omicidio del segretario del Partito Socialista Unitario fu addirittura espulso dal partito fascista per eccesso di squadrismo, per poi essere riammesso.

Mentre in questi giorni ricordiamo l’assassinio di Giacomo Matteotti ad opera delle squadre fasciste, il governo del nostro Paese omaggia, con un francobollo, chi ha condiviso quel brutale assassinio, sollevando nel Paese una questione sulla responsabilità della memoria storica pubblica e sulla ambiguità e insensibilità verso le vittime della violenza fascista.

“Si rimane costernati di fronte a un Governo della Repubblica che onora chi era dalla parte sbagliata della storia” (Luciano D’Amico, consigliere regionale abruzzese).

Condanniamo questa grave vergognosa provocazione.

I meriti sportivi, che sono alla base dell’emissione del francobollo celebrativo della Repubblica Italiana, non possono superare la vergogna per le azioni fasciste, violente e antidemocratiche compiute da Foschi, né la sua frequentazione con esponenti delle SS nella qualità di Prefetto di Trento, fra cui Wolfram Sievers, detentore di una personale collezione di crani e scheletri umani derivante dall’assassinio di 112 prigionieri ebrei appositamente selezionati e uccisi dopo essere stati misurati per analisi antropometriche.

L’emissione del francobollo a Italo Foschi sarebbe, con ogni probabilità, passata inosservata se non fosse stata presentato e celebrata in un Ministero della Repubblica Italiana: ed è per questo comportamento che diviene necessario denunciare questa grave offesa alla Repubblica democratica e antifascista, ricordando chi era effettivamente Italo Foschi.

Questo francobollo è un’offesa alla memoria di Matteotti e a tutti gli antifascisti che hanno dato la vita per la libertà e la democrazia del nostro Paese; è un’offesa alla democrazia stessa.

Chiediamo, pertanto, che ne venga bloccata subito la distribuzione.

Eboli, 10 giugno 2024