L’Assessore Cicia fornisce spiegazioni su bretella e svincolo autostradale

Se c’è un progetto POLITICAdeMENTE è disponibile ad offrire uno spazio per la relativa pubblicazione degli atti.

Cicia: “Il nuovo svincolo è un’occasione importante di sviluppo. Eviteremo, che diventi una nuova barriera architettonica per il centro urbano, come il ponte della ferrovia, tanto per intenderci, e non ci sarà nessun aggravio di spese, se non per l’ANAS”.

Uscita Autostradale di Eboli

EBOLI – Le polemiche sollevate dal Consigliere Comunale Gerardo Rosania attraverso un comunicato diramato da Sinistra Ecologia e Libertà sulla questione della realizzazione di una bretella di collegamento per la Provinciale 30 Eboli-mare, e sul secondo svincolo autostradale da realizzarsi nel territorio ebolitano, fanno intervenire l’Assessore all’Urbanistica Cosimo Cicia, il quale fornisce qualche chiarimento a tale proposito.

Attraverso una nota stampa, da Palazzo di Città si fa sapere che non ci saranno aggravi di spesa per la realizzazione del nuovo svincolo autostradale e della bretella di collegamento con variazione rispetto al progetto originario.

Cosimo Cicia

La precisazione è dell’assessore comunale all’Urbanistica, Cosimo Cicia, che risponde alle accuse indirizzate all’amministrazione comunale da parte del rappresentante di SEL, Gerardo Rosania.

«Non è previsto alcun aggravio – spiega l’assessore all’Urbanistica Cicia – per il semplice motivo che si tratta di una progettazione dell’Anas, non del Comune di Eboli. Non ci vorrebbe molto per sapere questo, basterebbe leggere i documenti». E Cicia oltre a chiarire passa all’affondo contro Rosania: «Strano, non abbiamo registrato rilievi tecnici nella critica rivoltaci, evidentemente Rosania si è mosso sulla base di qualche sollecitazione».

Cicia rassicura tutti: «Abbiamo contatti continui con l’Anas, manteniamo alta l’attenzione sui lavori, perché siamo convinti che il nuovo svincolo dovrà costituire un’occasione importante di sviluppo. Vogliamo evitare, in concreto, che diventi una nuova barriera architettonica per il centro urbano, come il ponte della ferrovia, tanto per intenderci».

Nello specifico del progetto Anas, puntualizza Cicia: «Noi stessi abbiamo ancora qualche perplessità, anche per questo promuoveremo un’importante discussione in commissione consiliare. Ma devo anche precisare che con l’Anas ci sono ottimi rapporti ed ogni lavoro viene concordato con l’Amministrazione comunale. Occorrerebbe pensare anche, però, che la bretella dovrà essere utilizzata anche come strada per snellire il traffico. Inoltre, e questo spiega anche alcuni cambiamenti, quando si è progettato lo svincolo e la bretella non erano state prese in considerazione le trasformazioni del territorio che poi si sono realizzate. Ed in ogni caso lo svincolo non può non tenere conto delle trasformazioni del territorio, specie oggi che siamo alla vigilia dell’approvazione del PUC. Basti pensare, tanto per fare un esempio concreto, che nel corso delle verifiche sono state rilevate delle preesistenze, cioè delle abitazioni la cui esistenza non era stata valutata».

Tangenziale di Eboli da 4 a due corsie

Le precisazioni dell’Assessore Cicia rappresentano sicuramente un chiarimento, che purtroppo non è esaustivo, poiché al momento nessuno conosce il reale tragitto e il reale progetto della bretella, così come nessuno conosce con precisione dove sarà realizzata la seconda uscita nel territorio ebolitano.

E’ altresì evidente che le trasformazioni urbane sono in continua evoluzione, tuttavia proprio per questo si programma per evitare di essere aggrediti dalle emergenze. Allo stesso modo, è da notare che quello che prima era certo, cioè la realizzazione di una strada complanare che avrebbe dovuto fungere da collettore di smistamento del traffico tra le due uscite e la Provinciale Eboli-mare, prevista dal PRG, non sarà più realizzata così come approvata e riportata nello strumento urbanistico. Tale realizzazione, comunque ha comportato uno stravolgimento dell’attuale tangenziale, che con la realizzazione della famosa bretella, sarebbe diventata un “asse mediano” e quindi riportato da 4 a 2 corsie per senso di marcia.

E’ da riconoscere, che se vi fosse stata maggiore informazione e maggiore concertazione, tra l’ANAS, di cui non ci si può affatto fidare, la struttura tecnica del Comune e i passaggi politici necessari, oltre che l’informazione anche attraverso la pubblicazione degli atti ufficiali, che al momento non ci sono nemmeno sul sito dell’ANAS, forse ci sarebbe meno confusione e si genererebbero meno sospetti, al momento tutti giustificabili.

Pertanto sulla scorta delle scarse informazioni, si rivolge un garbato invito all’Assessore Cosimo Cicia di fornire qualche spiegazione in più, impegnandosi anche a pubblicare la progettazione della famosa bretella e dello svincolo autostradale nuovo, ivi compreso tutti i raccordi e le future realizzazioni. POLITICAdeMENTE è disponibile ad offrire uno spazio per la relativa pubblicazione degli atti.

EBOLI, 28 SETTEMBRE 2010

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