Eboli. Il PD allargato ai Conte è il 1° Partito

Ultimato lo scrutinio, il PD con con 3242 voti e il 31,42% è il primo Partito a Eboli. L’altro PD con il Sindaco Conte rivendica la vittoria di De Caro. Quello ufficiale con la Segreteria cittadina e Sgroia che esultano per il PD primo Partito a Eboli e in Regione. L’On. Federico Conte: “Il PD primo Partito a Eboli: Torna la politica”. 

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POLITICAdeMENTE

EBOLI – Le urne si sono appena chiuse e i risultati si sono man mano delineati ed ecco che arrivano le varie letture. C’è chi dice di aver vinto e chi ha vinto veramente, c’è anche chi avrebbe voluto vincere ma si è accontentato del risultato, e c’è chi ha perso, ma comunque si è contato e posizionato. Tra i primi a vincere di sicuro sono stati quelli del PD tradizionale, quello che si richiama al Governatore De Luca, cioè gli Sgroia, Cuomo, Cariello, al gruppo consiliare, ma senza Infante, il quale però ha pensato bene di cambiare aria e stringere “parentela” con i Fratelli d’Italia. Ma a vincere è stato anche il PDallargato“, dei “Conte”, quello del Sindaco, e dell’ex Deputato leader dell’Associazione meridionalista “Cittadino Sudd” Federico Conte e di parte della maggioranza consiliare che ha deciso di votare PD e appoggiare in primis Antonio De Caro, secondo più votato della Lista PD, e la capolista Lucia Annunziata prima eletta. Havinto anche loro, anche perché con Antonio De Caro aprono una line di partecipazione diretta con la Segretaria Schlein, sperando sempre che l’altro De Luca, Vincenzo, sia all’angolo e non sia riconfermato nella possibilità di una sua terza candidatura a Governatore della Campania, circostanza questa tutta da vedere, anche perché De Luca, in Campania ha vinto e fatto vincere il PD facendolo ridiventare il primo partito e non ha nessun interesse di mollare, specie adesso che ha eletto il suo amico Lello Topo e ha contribuito all’affermazione della Annunziata, senza disturbare la Picierno.

Un risultato che non lascia spazio ad altre fantasiose interpretazioni se non a bizzarre interpretazioni, sta di fatto che se il PD da una parte deve imparare a costruire un’alternativa credibile ed usare linguaggi e politiche comprensibili al suo popolo e agli elettori in generale, dall’altra deve rispettare gli alleati e i suoi leader locali e regionali, sostenerli e difenderli, e se qualcosa non va, per sostituirlo, come nel caso di De Luca, deve parlar chiaro e offrire motivazioni valide. Infatti, riguardo al terzo mandato, la Schlein più che invocare una regola che non è la Bibbia per non sostenere De Luca alla terza candidatura, tra l’altro senza spiegarne i motovi e in aggiunta per far spazio ad altre candidati possibili di altri Partiti, arriva a rinunciare a continuare una esperienza politica e amministrativa per nulla negativa che ha caratterizzato la gestione De Luca, come: il pareggio del bilacio della Sanità; la risoluzione di problemi decennali legati ai rifiuti e quello dei  grandi progetti dei fronti del mare e della depurazione da Salerno a Santa Maria di Castellammare e quello Domizio; le progettualità di cui alle ZES (Zone Economiche Speciali) le quali poi sono state tutte accentrate nelle mani del Governo concentrandole in una sola ZES delle regioni meridionali; oltre al completamento del secondo Aeroporto della Campania; tutte le progettualità relative ai fondi di Sviluppo e Coesione, inopinatamente bloccati dal Governo solo perché la Regione è guidata da De Luca.

Mario Conte

«Risultato straordinario del Partito Democratico nella città di Eboli. – ha commentato il primo cittadino Mario Conte alla chiusura dello spoglio per le Europee 2024 – I candidati che ho voluto sostenere, decidendo in questa campagna elettorale di condividere la lista Pd per una rappresentanza europea che tuteli il Sud, oltre ad aver battuto il centro destra, diversamente che in molti altri Comuni della provincia di Salerno e della Regione Campania, hanno ricevuto dalla nostra città un contributo al loro straordinario successo elettorale.
Doveroso, dunque, ringraziare quanti hanno condiviso la nostra indicazione, per la fiducia ed il consenso espresso».

Ecco i dati ufficiali: Il Pd con 3242 voti ha totalizzato il 31,42% ottenendo una percentuale di ben 16 punti in più rispetto alle elezioni politiche del 2022 e di circa 12 punti in più rispetto alle europee del 2019 quando il partito democratico a Eboli si fermò al 19,20% pur essendo stata la percentuale di votanti più alta.

«Il voto a Eboli è significativo anche perché ha fermato l’onda lunga di Fratelli d’Italia e delle destre. La percentuale nazionale è infatti del 24,07% quella regionale del 22,2 e quella provinciale del 21,42%» – ha aggiunto concluso Mario Conte. I più votati sono stati Lucia Annunziata con 1904 voti e Antonio Decaro con 1164».

Luca Sgroia

A commentare la vittoria del PD ebolitano oltre che il Sindaco, rappresentante del gruppo che si rifà all’ex deputato Federico Conte, è anche il Presidente dell’Azienda Sperimentale Regionale Improsta Luca Sgroia, leader del PD locale e stretto collaboratore del Governatore De Luca che ha aggiunto: «Nella notte più nera dell’Europa, mentre l’estrema destra avanza in Francia, in Germania ed in Austria, il Partito Democratico, in Italia, regge e riduce le distanze rispetto a Fratelli d’Italia, che vince ma non stravince.

Nel Mezzogiorno, grazie al voto della Campania e della Puglia, dove, evidentemente, veniamo premiati per le nostre buone esperienze di governo regionali, siamo addirittura il primo Partito. – sottolinea Sgroia – Il risultato della Città di Eboli è, poi, straordinario ed oltre ogni aspettativa.

Il Partito Democratico è la prima forza, con oltre il 31% dei consensi e complessivamente le formazioni della Sinistra e del Centrosinistra sono largamente maggioritarie nella nostra Città. – scrive ancora il Presidente dell’Azienda Improsta – Allo stesso tempo, nell’analisi del voto dell’8 e del 9 di Giugno non può non destare preoccupazione la crescita dell’astensionismo, che tocca punte allarmanti laddove il voto non si è svolto in concomitanza con le elezioni amministrative.

E’ evidente che dove non si vota per i Sindaci e i Presidenti di Regione, percepiti come più vicini dai cittadini, si manifesta una generale sfiducia verso la politica e la sua capacità di incidere e trasformare il reale – conclude Luca SgroiaSu tutto questo siamo chiamati a riflettere e a costruire la nostra azione politica nei prossimi mesi: sulla capacità che avrà il Partito Democratico e la Sinistra di convincere i tanti delusi a tornare a votare e a votare per noi, sulla necessità di valorizzare senza i tentennamenti (che pure ci sono stati!) le nostre esperienze di governo nei territori, sull’esigenza di continuare ad essere convintamente unitari per arginare a tutti i livelli l’avanzata delle destre».

Federico Conte

A commentare il voto cittadino è anche l’ex parlamentare e leader dell’Associazione meridionalista “Cittadino Sudd” l’On. Federico Conte che dichiara: “Pd primo partito a Eboli, torna la politica” – e aggiunge – “Il Pd, che abbiamo sostenuto con passione e motivate ragioni, è il primo partito ad Eboli, con una percentuale di gran lunga superiore alla media nazionale, regionale e provinciale, e soprattutto superiore a Fratelli d’Italia. Un successo dovuto al ritrovarsi di tradizioni politiche comuni, che si sono interconnesse con l’azione dell’amministrazione comunale. Grazie Eboli. È tornata la  politica. Continuiamo insieme“.

Simona Naimoli

Alle considerazioni di Mario Conte, Sgroia e Federico Conte, si aggiunge anche quella della Segreteria cittadina del PD: «E’ una bella giornata per il Partito Democratico – si legge nella nota della segreteria cittadina del PD guidata da Simona NaimoliA livello nazionale il partito accorcia la distanza dalla destra di governo. Nella circoscrizione meridionale ottiene il primato del consenso e nella nostra città, con il 31,42% dei voti, diventa il primo partito in assoluto.

Questo risultato, frutto della capacità di aver messo in campo una squadra di candidati forti ed autorevoli, e del lavoro, fitto e condiviso, svolto dall’intero Circolo, ci riempie di orgoglio. – prosegue la nota PD – È stata una campagna elettorale diversa e preziosa per noi. Abbiamo scelto di superare la logica sterile della conta dei voti sui singoli candidati, utile solo a mettere in scena rapporti di forza e di potere, mettendo al centro il simbolo, sempre, prima e oltre le singole preferenze. – Conclude – Oggi, così, ad Eboli il Partito Democratico, forza politica di opposizione, è il primo partito in assoluto. Un dato, e una vittoria, che rinvigoriscono la nostra voglia di lavorare per il territorio e il senso di responsabilità nel costruire una proposta politica seria e credibile per questa Città. 3243 grazie!»

Eboli, 10 giugno 2024 (Aggiornato alle ore 8.39 dell’11 giugno 2024)

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