Europee. FdI primo. PD secondo. Crolla il M5S. FI va megio della Lega

Europee: Fdi primo partito, Schlein cresce. Fi resuscita e supera la Lega che si sgonfia come il M5S che crolla. Bene Avs. Renzi e Caleda divisi fuori dall’Europa

La maggioranza Ursula in Europa regge, arginati i sovranisti. In Francia stravince il partito di Le Pen in Francia, Macron convoca le elezioni. Il Centrodestra diviso in europa vince ma le opposizioni sono la maggioranza nel Paese.

Meloni-Schlein

POLITICAdeMENTE

ROMA – Nonostante tutti gli scivoloni degli ultimi giorni e le politiche annunciate in un modo e fatte in un altro, il Partito della Meloni cresce ancora e quota al 28,9%, va bene, anzi meglio delle previsioni, anche il Partito Democratico a guida Schlein che raggiunge il 24,5. Il M5S si sgobfia e crolla al 10,5%, seguito da FI-Nm che raggiunge il 9,2% e sorpassa la Lega del “lavoratore” Salvini che si ferma all’8,5% nonostante “l’italianita’” di Vannacci. Bene anche per AVS (Bonelli e Fratoianni) che va al 6.8%, bel oltre le previsioni, esulta e porta Ilaria Salis a Strasburgo. Stati Uniti d’Europa del duo Renzi-Bonino dopo l’ultima proiezione  al 3.9%, sotto la soglia del 4%, lo stesso per Azione di Carlo Calenda che con il 3,2% resta lontano da Strasburgo. 

Risultati che però non nascondono il forte astensionismo che ha toccato il nuovo record storico del 49,67% degli aventi diritto. Un italiano su due non si è recato alle urne. Nel 2019 l’astensionismo era del 54,5%, dempre più in calo rispetto alle precedenti.

Un dato e un trend, che sottolinea come sia la maggioranza che le opposizioni, ivi compreso i Partiti che le compongono, non sono rappresentativi e non riescono a convicere gli elettori, oltre a non essere affatto rappresentativi e pocoo affidabili atteso i cambiamenti repentini di linea politica a secondo se sranno al governo o all’opposizione

Intanto per il vento che tira in Europa che ha scosso tutte le Cancellerie la Giorgia Meloni esunta, infatti sebbene il suo Governo dalle Urne non è la maggioranza del Paese, è l’unico caso in Europa di una premier in carica a vincere le elezioni, una circostanza favorevole per l”Italia che si presenta al G7 e in Europa con le carte in regola e con il governo più forte di tutti. “Un voto, questo, più bello di quello del 2022“, – “Giorgia” ha detto ai giornalisti (Ansa) – “dopo due anni di governo nella peggiore situazione possibile. Il voto ci ha detto “non speriamo che voi siate ma voi siete“.

Non è da mano la segretaria del PD Elly Schlein che dal Nazareno esulta ma nel contempo si responsabilizza rispetto al Paese per construire una alternativa valida alle destre “E’ un risultato per noi straordinario, siamo il partito che cresce di più dalle politiche e ora si deve lavorare, ma  essere testardamente unitari per costruire l’alternativa, anche perché la somma delle opposizioni supera quella della maggioranza“.

Al contrario i 5 stelle e Giuseppe Conte, visibilmente delusi per il risultato hanno annunciato: “una riflessione interna prendendo atto del risultato, sicuramente molto deludente. Potevamo fare meglio, ma la valutazione dei cittadini insindacabile“. Hanno pagato sicuramente per le loro prese di posizioni sulle politiche internazionali, ma anche sul loro scarso radicamento sul territorio.

A gioire invece è Antonio Tajani: “Un risultato straordinario, Forza Italia cresce rispetto a tutte le ultime elezioni, da stasera, il centrodestra e il PPE sono più forti”. Un risultato straordinario, specie dopo le varie OPA lanciate da FdI dopo la scomparsa di Berluscoli. La linea moderata di Tajani ha funzionato, e ha allontanato anche le possibili nubi sulla maggioranza, atteso la divaricazione interna ad opera della Lega sulka strada sovranista europea. Ora si pensa al ruolo di FI in Europa e alla formazione della nuova Commissione Ue.

Maurizio Lupi di Noi Moderati, che ha corso assieme a Fi, ha preannunciato: “Il centro è nel centrodestra, dalla prossima settimana, una volta analizzati bene i flussi dei voti. Una riflessione su questo va fatta anche alla luce dei risultati alle Europee della lista FI-Nm e di quelli di Matteo Renzi e Carlo Calenda”. È funerale invece a via Bellerio, sede della Lega a Milano laddove è Matteo Salvini per prima a non nasconde la delusione e l’amarezza sia per il risultato ottenuto e sia per il sorpasso di Forza Italua, ma anche per il cocente schiaffo ricevuto da Umberto Bossi, per il “tradimento” del fondatore della Lega, che alle urne ha dichiarato di votare per Forza Italia. Inizierà la conta o si chiuderanno nella “grotta” per gestire il “bottino” nella loro posizione di Governo? E Vannacci? Di certo la Lega che di striscio sperava di sfondare si è solo accota che gli ha regalato un seggio a strasburgo.

LA PREVISIONE DEI SEGGI A STRASBURGO – Intanto secondo la prima stima fatta da Opinio Italia per la Rai – la Lega otterrebbe dai 6/8 seggi a fronte dei 29 che aveva nel 2019; Fratelli d’Italia invece quadruplica la sua rappresentanza dagli attuali 6 ai futuri 23-25. Il PD passa dai 19 seggi ai 20-22. Forza Italia da 7 seggi e ne avrebbe tra i 7 e i 9. Il Movimento 5 Stelle, da 14 passa a 8-10 seggi. AVS dovrebbe avere dai 5 ai 7 seggi.

Roma, 10 giugno 2024

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