La Cgil Salerno saluta Margaret Cittadino, pioniera dei diritti dei lavoratori, degli ammalati, dei più deboli.
Addio a Margaret Cittadino anche da Tommasetti (Lega) e Nursd Salerno. Antonio Apadula, Segretario Generale Cgil Salerno: «Il dono più grande che ci lasci è il tuo esempio, Ciao Margaret».
POLITICAdeMENTE
SALERNO – La Cgil Salerno resta sgomenta alla notizia della perdita di Margaret, esempio di coraggio, militanza e passione. Ci uniamo al cordoglio della famiglia e ci stringiamo a loro in questo momento di grande dolore.
Con Margaret Cittadino se ne va una parte fondamentale della Cgil di Salerno. È stata segretaria della Funzione Pubblica e della Cgil per tanti anni e ha dedicato gran parte della sua vita ai lavoratori e a quanti a lei si rivolgevano. L’ha fatto con passione e competenza, e con la voglia e la convinzione della difesa dei diritti dei più deboli e per superare le disuguaglianze. Perdiamo un punto di riferimento e una compagna generosa, che non si è mai risparmiata nella militanza, neppure quando il male l’ha colpita. Nessuno di noi ti dimenticherà mai, cara Margaret, amica e compagna nostra.
«Con fatica, ma anche con il coraggio che ci ha insegnato Margaret andremo avanti nella estenuante lotta dei diritti dei lavoratori e degli ultimi – commenta Antonio Apadula, Segretario Generale della Cgil Salerno -. Da oggi sicuramente ci sentiremo più soli, ma continueremo a fare tesoro del suo esempio. Questa è la vera eredità che dobbiamo cogliere da una donna straordinaria che ha saputo fare della propria vita un capolavoro al servizio degli altri».
Addio alla sindacalista Margaret Cittadino anche dal consigliere regionale della Campania della Lega, Aurelio Tommasetti, che esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Margaret Cittadino, storica dirigente sindacale della Cgil a Salerno.
“La notizia della morte di Margaret Cittadino mi ha profondamente colpito – sottolinea Tommasetti – Pur con le rispettive idee politiche, da fronti e prospettive diverse, abbiamo condiviso la battaglia in difesa della sanità pubblica salernitana. Ricordo il grande rispetto istituzionale all’epoca in cui rivestivo il ruolo di Rettore a Unisa e lei, da sindacalista, si batteva per l’Azienda ospedaliera universitaria. Non dimentico inoltre la sua presenza alle iniziative sul Ruggi che ho organizzato insieme all’associazione “Libertà e diritti”, non ultima quella a Salerno con il professor Severino Iesu. Ai suoi cari giunga la mia vicinanza e il mio abbraccio nel momento del dolore”.
«Con profondo dolore, il Nursind Salerno si unisce al cordoglio per la scomparsa della storica sindacalista Margaret Cittadino, sindacalista della Cgil. – si legge in una nota del sindacato Nursid – Ricorderemo sempre Margaret non solo per il suo instancabile impegno nella difesa dei diritti dei lavoratori, ma anche per il segno indelebile che ha lasciato nel cuore di chi l’ha conosciuta.
Margaret è stata una figura di riferimento, dedicando la sua vita alla Cgil e al Tribunale dei Diritti del Malato, sempre con una straordinaria empatia e rispetto per il prossimo. Il suo operato è un esempio luminoso per le nuove generazioni di sindacalisti, mostrando come l’azione sindacale debba essere rivolta all’interesse dei lavoratori e non alle proprie convinzioni personali o agli interessi di parte.
Noi del Nursind Salerno vogliamo ricordare Margaret per la sua grinta, il suo eterno sorriso e la bontà che traspariva in ogni sua azione. La sua passione e dedizione rimarranno per sempre nei nostri cuori e nelle nostre menti, un faro di speranza e giustizia per tutti noi. – conclude la Nursid – Ciao Margaret, riposa in pace. Veglia su di noi da lassù, dove, siamo certi, continuerai a far sentire la tua voce anche con il Supremo».
Alla Cgil e a tutto il mondo sindacale, ma soprattutto a quelle fasce deboli della società, verso la quale Margaret Cittadino si rivolgeva in tutte le sue battaglie per l’affermazione dei diritti, di sicuro mancherà, come mancherà a POLITICAdeMENTE, a tutto il suo staff e al suo direttore, il quale ne conservera’ il numero telefonico, per tenere con lei un “canale” immaginario di comunicazione.
Salerno, 9 giugno 2024