A tagliare il nastro del nuovo impianto di Depurazione di Coda di Volpe a Eboli, con il Governatore De Luca, il Presidente ASIS De Maio, i Sindaci di Eboli, Battipaglia, Campagna: Conte, Francese, Luongo.

POLITICAdeMENTE

EBOLI – Questa mattina si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del depuratore di Coda di Volpe nel comune di Eboli a cura dei vertici dell’ASIS ed alla presenza del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il Presidente dell’ASIS Domenico De Maio, Amministratori provinciali e Sindaci del territorio, di Eboli, Battipaglia, Campagna, Mario Conte, Cecilia Francese, Biagio Luongo, a sottolineare la centralità e l’importanza di questa importante infrastruttura.

Il depuratore servirà l’intera area della Piana del Sele (dal Fiume Sele al fiume Tusciano) della quale il Comune di Eboli ne occupa la maggior parte (8 km di lunghezza e 18 km di profondità fino al mare) così come gran parte del territorio del Comune di Battipaglia, e più precisamente la zona rurale compresa tra la strada provinciale n.8 e il litorale cittadino, laddove, come noto, è in corso di esecuzione un altro intervento denominato “Salvaguardia acque di balneazione della fascia costiera tra il fiume Solofrone ed il Tusciano”, per un investimento che ammonta a circa 10 milioni di euro, e che prevede appunto la realizzazione dei nuovi collettori fognari sulla SP 312, SP 135 ed SP 175, oltre che su tutte le stradine rurali che a queste si collegano, con una nuova rete generale di collettamento dei reflui civili che vede appunto come recapito finale proprio il suddetto depuratore di Coda di Volpe.

«Ora la fascia costiera che va da Pontecagnano fino al Cilento, può essere una delle aree più importanti per lo sviluppo turistico dell’intera Regione – ha dichiarato il Governatore De Luca ma nello stesso tempo non rinuncia alla bordata nei confronti del Ministro Fitto – dobbiamo augurarci che si sblocchino al più presto i fondi Sviluppo e Coesione intrappolati, da oltre un anno, nella palude burocratica del Ministero per il Sud e la Coesione. – ricorda l’impegno finanziario impegnato per la realizzazione dell’infrastruttura – L’investimento che la Regione ha fatto sulla struttura ammonta a quasi 9 milioni di euro e consentirà di collettare tutta l’area agricola dal centro alla fascia costiera. – e in conclusione De Luca preannuncia un ulteriote inaugurazione – Entro settembre si completa un altro impianto di depurazione da Campolongo al Tusciano».

«Finalmente entra in funzione un’opera importantissima per la balneabilità del nostro mare – commenta il sindaco di Eboli Mario Conte ripensando all’opera strategica e aggiunge – già varie comunità rurali sono state collegate all’impianto». Al Sindaco di Eboli si aggiunge anche la sua omologa di Battipaglia: «Sul nostro territorio – ha aggiunto Cecilia Francese – è in corso l’intervento di salvaguardia delle acque di balneazione della fascia costiera tra il fiume Solofrone ed il Tusciano, per un investimento di circa 10milioni di euro, e prevede appunto, la realizzazione dei nuovi collettori fognari in varie zone delle strade provinciali.

Infatti, come ha preannunciato il Governatore De Luca gli investimenti sul ciclo integrato delle acque sull’intero territorio si completano con due ulteriori interventi programmati con la Regione Campania ed ASIS, (Aziena Salernitana Impianti e Servizi) in fase di appalto a cura sempre del gestore del servizio idrico, per un importo complessivo di 5 milioni di euro, il primo dedicato al potenziamento della linea acqua del depuratore di Tavernola e l’altro dedicato alla linea fanghi del medesimo impianto.

Infine, ad esprimere soddisfazione per la realizzazione del nuovo Depuratore di Coda di Volpe è stato anche il Presidente dell’ASIS Domenico De Maio: «Siamo in fase di rodaggio. L’impianto già accoglie un sistema di reflui che dovrà essere implementato man mano che i territori si collegheranno ai collettori». 

Tutti gli investimenti sono posti a salvaguardia della qualità delle acque di balneazione della nostra fascia costiera e porteranno benefici concreti sul versante della tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini dei nostri territori.

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Eboli, 4 giugno 2024