Strane manovre sulla bretella che collegherà il nuovo svincolo autostradale Eboli-sud e la S.P. 30 Eboli-mare.
La bretella di collegamento Eboli-Mare non si farà più, invece si sono fatti i lavori di restringimento della tangenziale con l’installazione di semafori inopportuni
EBOLI – Sinistra Ecologia e Libertà, interviene sul 2° svincolo autostradale e la bretella di collegamento prevista dal PRG, ponendo seri dubbi e denunciando “strane” manovre. Manovre che non sono poi tanto strane, ma che a seguito delle previsioni riportate nel PRG, con la realizzazione della famosa bretella di collegamento con la provinciale Eboli-mare, si prevedeva la trasformazione e messa in sicurezza, previo anche il restringimento e la trasformazione dell’attuale tangenziale, da strada a 4 corsie, due per ogni senso di marcia a due corsie, una per ogni senso di marcia. Questi lavori con la realizzazione di qualche rotatoria, nei posti sbagliati, e l’istallazione di semafori inopportuni, si sono effettuati, la bretella invece non si realizzerà.
I sospetti di manovre sono leciti e come, dal momento che si ha a che fare con l’ANAS, una delle società più malandrine che opera ancora in regime di monopolio, senza rendere conto a nessuno, effettuando lavori infiniti, causando morti sul lavoro e morti per incidenti stradali a seguito di cantieri pericolosamente aperti sulla sede stradale e senza che nessuno agisce per eliminare questa barbarie.
SEL sulla scorta di voci, dubbi, e ormai certezze fa rilevare che “il tanto vituperato P.R.G. prevedeva la realizzazione di un secondo svincolo autostradale Eboli-Sud che poi, attraverso una bretella da realizzare da parte dell’ANAS, avrebbe dovuto mettere in comunicazione quell’uscita con la strada provinciale Eboli-Mare, sia per le auto che dovevano proseguire verso la costa, sia per coloro che intendevano entrare in Eboli attraverso quello che sarebbe rimasto l’ingresso principale.
La bretella – continua ancora il comunicato di SEL – nel suo percorso incrociava altre due strade di accesso ad Eboli: via Serracapilli e via Cupe, cosa questa che avrebbe consentito una sorta di “smistamento” del traffico di accesso alla Città.
Sulla S.P. 30, poi, la bretella sarebbe dovuta sfociare in una rotatoria, dove sarebbe confluita anche la strada principale della nostra area industriale, per la quale esisteva già un progetto di potenziamento e di collegamento con quella rotatoria redatto dalla struttura tecnica del commissariato ai rifiuti.
Improvvisamente – e qui la denuncia di Sinistra Ecologia e Libertà – a gennaio di quest’anno si apre un intenso carteggio fra gli uffici comunali e l’ANAS su un diverso percorso di quella bretella, che ne prevederebbe non solo l’incrocio con la strada provinciale Eboli-Mare molto più verso la costa, ma addirittura la sua costruzione “in trincea” per alcuni chilometri nella tratta finale, con la costituzione, quindi, di una nuova barriera architettonica“.
Il Comunicato Stampa di Sinistra Ecologia e Libertà pone una serie di domande che sicuramente non avranno risposte se non costretti da richieste ufficiali da porre in sede di consiglio Comunale. Per il resto, se non interviene un chiarimento sui reali lavori da eseguirsi, non si vorrebbero alimentare voci che sussurrano che l’ANAS fa solo quello che le conviene e magari ha qualche furbo suggeritore che ha come intento quello di favorire qualche nascente struttura.
- Chi ha autorizzato questo carteggio?
- Chi ha avuto l’idea di spostare il percorso della bretella?
- Chi ne sosterrà i costi, visto che, andando in trincea, si spendono molti più fondi?
- Perché quel mutamento di tracciato? A quali necessità tecniche risponde?
- Questa mutazione dell’andamento stradale interno, si configura come una variante al P.R.G.?
- Come mai (in perfetto stile Melchiondiano, che considera il Consiglio come un “intoppo”!) il Consiglio Comunale non è stato minimamente informato di queste varianti?
- Ed infine, chi ci metterà i soldi per questa variante progettuale?
Queste alcune delle domande che Sinistra Ecologia e Libertà ha posto in una specifica interrogazione al Sindaco di Eboli, per conoscere lo stato dell’arte della realizzazione del secondo svincolo autostradale e delle varianti che gli si stanno apportando e quali gli interessi che sottostanno a tale operazione.