Sparano Uil-Fpl: Svegliatevi dall’incanto dell’Atto Aziendale

Svegliatevi non fatevi incantare dall’Atto Aziendale!! Ammonisce le forze politiche Vito Sparano (Uil-Fpl): “I pazienti non possono attendere. Servono i fatti. Per slogan e accordi politici elettorali ci sarà tempo e modo”. 

Vito Sparano

POLITICAdeMENTE

EBOLI – «Mentre la politica locale e non continua con i suoi “liti”, chiacchere pubbliche e via discorrendo, e dall’altra parte un’opposizione assente, dormiente per quanto attiene la Sanità del territorio, – scrive in una nota Vito Sparano coordinatore provinciale della Uil-Fplquesti “illustri” signori continuano nelle loro chiacchierate “tra amici” (forse), sono lontani da questi problemi.

Intanto il nosocomio destinato all’assistenza sanitaria è al declino giorno dopo giorno: dobbiamo ancora una volta prendere atto che permane la criticità nel bacino di utenza intorno all’Ospedale di Eboli e Distretto 64, compresa la storica Unità Operativa di Salute Mentale ove non abbiamo avuto nessuna risposta concreta. Dopo il sollecito da parte di questa Organizzazione Sindacale agli enti preposti per le autorizzazioni, e di aver ottenuto i permessi necessari. – prosegue la nota della Uil-Fpl – Tutt’oggi funzionante h12 e non 24, si è in attesa di istituire nuovamente i posti letto, considerando che al piano superiore sono stati spesi dei soldi pubblici per ammodernare i locali nuovissimi ambienti confortevoli ed accoglienti ma chiusi, attualmente gli ambulatori sono collocati  al piano inferiore.

Nessuna soluzione al problema, solo le solite sviolinate, la campagna elettorale è in piena fase e tutti vogliono risolvere i problemi a parole come ormai è noto, ancor meno le soluzioni “tampone” risolvono i disagi dell’utenza, vedasi ad esempio la questione dei diabetici ancora senza una soluzione, dopo la denuncia di questa O.S. abbiamo appreso dalla stampa nei giorni scorsi  l’impegno del governatore e il suo vice, per la soluzione alla prescrizione dei presidi per diabetici anche presso l’ospedale di Eboli… RISPOSTA NESSUNA).

Di questo passo nei prossimi 4/5 anni con la costruzione del nuovo ospedale, c’è il rischio che anche altre branche specialistiche possano essere “chiuse” o almeno drasticamente ridimensionapte.

Rammentiamo al Sig. Governatore Regione Campania, al Sig. Sindaco di Eboli che servono i fatti, per gli slogan, gli accordi politici elettorali ci sarà tempo e modo, unitamente a tutte le forze politiche in campo nessuno escluso. Perché i pazienti non possono attendere. – aggiunge Sparano – Da non dimenticare anche la carenza strutturale di alcuni reparti, in particolar modo le Sale Operatorie, sembrerebbero in fase di ultimazione dei lavori, consegna prevista ormai molti mesi addietro, effettuati con molta “calma” in questi mesi: sulla carta consegna maggio 2023.

Ma che volete che sia….. Nulla di grave al momento solo un anno di ritardo. 

Questa è la situazione reale (in parte) della Sanità Ebolitana!

L’unica novità è l’arrivo del Direttore Sanitario di ruolo, come sempre saremi vigili nel valutare il suo operato in positivo e/o negativo, senza fare “sconti” a nessuno. – Prosegue ancora il dirigente provinciale della Uil-FplMentre rammentiamo più volte fatto presente, che abbiamo un Dirigente Amministrativo (ricordiamo che anche questa figura è importante per la gestione di un ospedale) “part time” per altri incarichi su altri presidi e distretti,  parrebbe, senza aver effetuato un concorso, attendiamo ancora una smentita da parte della Direzione Generale mai arrivata in merito. 

Queste due figure apicali dovrebbero contribuire al buon andadamento della Sanità, che funziona Grazie soprattutto alla dedizione e alla professionalità del personale, Medici, Infermieri, oss, tecnici, amministrativi e tutti coloro che gravitano in un  ospedale. – conclude Vito Sparano UIL FPL Eboli – Egregi Politici tutti ed anche altri sindacati in silenzio ormai da tempo, evidentemente per loro va tutto bene, i 152 posti letto assegnati al nostro presidio sono solo dei numeri sappiate che i Pazienti non sono dei numeri, invece il futuro è incerto, rendetevi conto che alcuni vostri proclami servono a poco o niente, il blaterare deve essere seguito anche dai fatti, evidente che, probabilmente molti di voi conoscono poco oppure ignorano la vera situazione del Nostro Ospedale, Distretto e Salute mentale».

Eboli, 20 maggio 2024

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