EBOLI – Mercoledì 29 settembre 2010 alle ore 19,00, nella Sala Mangrella presso il Complesso Monumentale S. Francesco nel Centro Storico di Eboli, l’Associazione Culturale “inmovimento“, ispirata dall’ex Pm Luigi De Magistris ora Europarlamentare di Italia dei Valori, recentemente costituitasi in Eboli, ha organizzato un incontro dibattito sul tema “Cultura, Giustizia e Mezzogiorno: un’altra Italia è Possibile?, che vedrà la partecipazione del fondatore dell’Associazione “inmovimento“, Luigi De Magistris e del Sindaco di Eboli Martino Melchionda. A moderare l’incontro in qualità di coordinatrice del sodalizio, che farà anche gli onori di casa, sarà Assunta Nigro.
Il dibattito che è stato promosso dall’Associazione “inmovimento” è interessante, e lo è ancora di più se visto e sviluppato dalla gente del Sud, dalla gente di questo Sud martoriato, maltrattato e sottovalutato anche dalla loro stessa classe Dirigente.
La giustizia è la faccia buona della nostra società, quella faccia che si contrappone alla illegalità, al malaffare, alla delinquenza organizzata, alle Camorre, alle Mafie, che martorizzano la Campania, la Calabria, La Puglia, La Sicilia, e Luigi De Magistris è uno che di queste cose non solo se ne intende, ma che ne ha fatto motivo del suo impegno politico nel Partito di Antonio Di Pietro, Italia dei Valori.
“Il momento storico che stiamo vivendo – dichiara Assunta Nigro – produrrà una svolta del Paese in senso dispotico o democratico. Se prevarrà la forza del governo, l’Italia diventerà una satrapia occidentale, se invece i cittadini responsabili faranno sentire la propria voce critica, la democrazia avrà ancora speranza di sopravvivere.
In un paese che invecchia, dove non c’è un ricambio generazionale sia nel mondo politico che in quello lavorativo; dove non c’è una vera parità tra uomini e donne; diventa allora importantissimo, per l’esistenza della democrazia, che la società civile partecipi in modo pacifico a questo appuntamento fatto di scambio di idee e di proposizioni per il futuro del nostro amato ‘mezzogiorno’.
Il popolo in movimento deve far sentire la sua voce critica e ferma contro i “golpisti di Palazzo Chigi”.
Una rivoluzione culturale in Italia è necessaria, spero che sia solo culturale, se gli italiani iniziano a pensare e decidere con la propria testa.
Certo che il cammino sarà arduo importante è iniziare!
Appare molto strano che nel’incontro promosso dai seguaci di De Magistris venga chiamato a intervenire il Sindaco verso il quale IDV ha fatto una ferrea cammpagna elettorale contro. Ma De Magistris è a conoscenza di tutto ciò? Proveremo ad informarlo in modo che verifichi chi utilizza il suo nome.