Il 1° Maggio della Cgil di Salerno e provincia con Cisl e Uil: «Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale».
POLITICAdeMENTE
SALERNO – Il progetto di un’Europa giusta, pacifica e operosa è stato il leitmotiv con cui Cgil Cisl e Uil celebrato il 1° Maggio, la Festa dei Lavoratori 2024. L’intento, infatti, è riconoscere e sancire il ruolo strategico dell’Europa quale costruttrice di pace, lavoro e giustizia sociale, in un momento storico attraversato da molte crisi: ambientali, sociali, fino alle troppe guerre in corso. Un disegno comune che non può tralasciare i principi fondanti di un’Europa democratica, pacifica e rispettosa della dignità umana su cui ora è necessario costruire.
La manifestazione del Primo Maggio, oltre al tema dell’Europa, è anche occasione per ribadire le rivendicazioni dei sindacati nei confronti del Governo Italiano che sono state alla base della grande mobilitazione insieme alla UIL dell’11 e 20 aprile, nonché l’avvio della campagna per la raccolta delle firme per i 4 quesiti referendari sul lavoro, promossa dalla CGIL Nazionale.
«L’impegno della Cgil sul tema del lavoro è costante e perpetuo – afferma Antonio Apadula, Segretario Generale della Cgil Salerno -. Lo abbiamo detto a chiare lettere anche dieci giorni fa, in occasione dell’Assemblea delle Assemblee, alla presenza di oltre 400 donne e uomini: l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul Lavoro, non sui lavoretti e nemmeno sullo sfruttamento del lavoro. In particolare, lo sforzo del nostro sindacato è teso al raggiungimento del numero zero di morti sul lavoro. Un vero e proprio bollettino di guerra quello dello scorso anno e, per l’anno in corso, sembra vi sia una crescita ancora maggiore. E’ una vergogna che stiamo denunciando alle Istituzioni, di ogni ordine e grado. Continueremo a farlo, fino a perdere la voce, se necessario. La festa dei lavoratori è tradizionalmente occasione di bilancio. Nella nostra provincia, in particolare, il bilancio punta dritto nel precipizio dei numeri negativi. I nostri giovani sono costretti a lasciare la propria terra in cerca di fortuna: l’alternativa è restare qui sotto ricatto. Malpagati, lavorando in nero, provando ad immaginare una vita possibile incastrati nella rete della precarietà. L’autonomia differenziata, un piano scellerato di questo governo, è destinato a dare il colpo di grazia alla nostra economia, al nostro sviluppo e al nostro futuro. Questo è e sarà un tema centrale delle nostre battaglie. Questo disegno di legge è destinato a fallire perché noi non permetteremo a nessuno di demolire la nostra Costituzione. Noi non permetteremo che i nostri giovani diventino i nuovi migranti d’Europa».
Il programma
Per la Festa del 1° Maggio 2024 si è tenuta a Nocera Inferiore (SA).
Alle ore 9.30 il corteo è partito da Piazza Diaz ed è proseguito per Via Dodecapoli Etrusca (Cavalcavia), Via Pucci, Piazza Rendola, Via Solimena, Via Astuti, Piazza Ferrovia, Via Nicotera, C.so Vittorio Emanuele, Piazza Amendola.
Il percorso è terminato a Piazza Diaz, laddove è stato previsto un comizio pubblico con gli interventi dei rappresentanti dei lavoratori di CGIL, CISL e UIL. Le conclusioni sono affidate al Segretario Nazionale della CISL, Ignazio Ganga.
A partire dalle ore 18,30, assieme al Comitato “Verso il I° Maggio”, CGIL, CISL e UIL Provinciali è stato organizzato a Salerno, presso il Teatro Augusteo in Piazza Amendola, il consueto Concerto “1 May Day” nel corso del quale salirà sul palco la R.S.U. della FOS PRYSMIAN.
La Cgil Di Salerno, come da consuetudine ventennale, ha chiuso il comizio dello storico Primo Maggio di Penta, frazione del Comune di Fisciano. Era il 1910 quando a Penta si celebrò, per la prima volta, la Festa dei Lavoratori. Ad organizzarla fu la Lega Metallurgica, un’organizzazione operaia, che aveva dato vita ad una sorta di sindacato di tutti i lavoratori fabbri ferrai del comune di Fisciano.
Salerno, 1 maggio 2024