Riconoscimento a Titolo e Altieri, lavoratori ebolitani dell’Azienda dell’Istituto Orientale

Cerimonia ufficiale di riconoscimento a Francesco Altieri e Giuseppe Titolo, due anziani lavoratori ebolitani che oltre 40 anni hanno lavorato nell’Azienda Petruccia dell’Università degli Studi l’Orientale di Napoli. 

Azienda Petrucci Eboli

POLITICAdeMENTE

EBOLI – Nella mattinata di oggi nell’aula consiliare Isaia Bonavoglia due anziani pensionati ultranovantenni, dell’azienda agricola S. Cecilia Petruccia, di proprietà dell’Università degli Studi l’Orientale di Napoli, hanno ricevuto un riconoscimento per l’impegno quarantennale profuso nel lavoro dei campi dell’Azienda Petruccia. 

È stato un modo diverso per rendere onore al lavoro a ridosso del 1° maggio – quello in agricoltura è infatti uno dei più duri e diffusi nel nostro territorio – nonché a due lavoratori, Francesco Altieri, 93 anni, e Giuseppe Titolo, 94 anni, che  per oltre 40 anni hanno profuso il loro impegno nelle terre dell’Orientale. Alla cerimonia, oltre al Sindaco di Eboli Mario Conte, presente anche il Rettore de l’Orientale Roberto Tottoli, e i familiari dei due anziani pensionati. 

La splendida tenuta di oltre 680 ettari che si estende tra Eboli e Battipaglia ha rappresentato e rappresenta da 60 anni un fiore all’occhiello della Piana del Sele, così come quanti vi hanno lavorato con sacrificio e passione. A curare l’iniziativa Luigi Adinolfi  attuale capo azienda, figlio di Matteo Adinolfi che ne fu il primo direttore tecnico. 

Azienda Petrucci Eboli

Adinolfi ha voluto leggere una lettera dedicata non solo a Titolo e Altieri, bensì a tutti i lavoratori che nel corso degli anni hanno mantenuto e curato il meraviglioso patrimonio dell’azienda di proprietà dell’Università. Una tenuta di oltre 780 ettari che si snoda tra Eboli e Battipaglia e che, ancor oggi, viene coltivata dagli affittuari a pieno campo.

A sottolineare come l’azienda sia stata in passato terreno di lotta per la difesa dei diritti dei lavoratori Giovanni Tarantino che per qualche tempo ne fu esponente sindacale Cgil. 

Oltre alle famiglie dei premiati, erano presenti i vertici dell’Università, tra cui il direttore Generale dell’Ateneo Giuseppe Festinese, e dell’Azienda agricola, ed era presente Vienna Cammarota, la “CAMMINATRICE”, a sottolineare il legame tra la Cina e la sede ebolitana de l’Orientale, la quale a piedi raggiungerà la Cina ripercorrendo la via della Seta di Marco Polo, nonché diversi esponenti dell’Amministrazione comunale. 

Nel suo intervento il Rettore Tottoli ha evidenziato il forte legame tra Eboli, dove grazie al lascito di Matteo Ripa è sorta l’Università, e l’attuale sede napoletana ormai conosciuta e apprezzata in tutto il Mondo.

Azienda Petrucci Eboli

«Oggi siamo qui a dare valore al lavoro, quello vero e impegnativo – ha affermato il Rettore – e attraverso questi due uomini intendiamo premiare tutti coloro che nel corso degli anni hanno salvaguardato un patrimonio magnifico. Ben presto, a testimonianza dell’importanza che l’Ateneo dà alla sede ebolitana, partiranno i lavori per il restauro dei fabbricati e della piccola Cappella di Santa Cecilia».

«La scelta di lavorare a campo aperto – ha voluto sottolineare il Sindaco – è una scelta faticosa ma che difende il territorio. Francesco e Giuseppe, come fece nostro padre, non si sono limitati a lavorare in quell’azienda, ma l’hanno difesa accompagnando la lotta per i diritti dei braccianti agricoli al profondo senso del dovere. Ancor oggi gli affittuari, come la famiglia Alfano che è qui, proseguono con il lavoro a campo aperto, sicuramente meno proficuo ma a tutela dell’ambiente. Una scelta avallata dall’Università cui per questo siamo grati. E i nostri concittadini, che oggi ringraziamo ufficialmente, sono il simbolo della dedizione al lavoro».  

L’evento è stato introdotto dall’avvocato Antonio Conte, profondo conoscitore dell’azienda agricola l’Orientale di Napoli, figlio, con l’attuale Sindaco, di un altro storico lavoratore della prestigiosa tenuta.  

Riconoscimento Titolo e Altieri

Eboli, 1 maggio 2024

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