Denucia Uil-Fpl PO Eboli: Pazienti diabetici “dimessi senza monitorare la glicemia”

La denuncia Uil-Fpl: Vietato al personale di Medicina/Diabetologia del PO di Eboli di prescrivere presidi per diabetici anche esterni (strisce reattive, glucometri, pungidito)

Vito Sparano scrive ai vertici regionali e punta il dito sul DS del PO di Eboli Liguori: “…sembrerebbe che i pazienti diabetici vengano dimessi dai reparti/ambulatori senza la possibilità di effettuare il monitoraggio della glicemia al proprio domicilio non per volontà del referente dell’ambulatorio ma per disposizioni aziendale.

Ospedale di Eboli foto POLITICAdeMENTE

POLITICAdeMENTE

EBOLI – Secondo la regola della proprietà commutativa “invertendo l’ordine dei fattori il prodotto non cambia, immaginando che i “fattori” siano: la Direzione Generale dell’ASL Salerno e le politiche sanitarie che questa attua; e il “prodotto” sia i servizi e le prestazioni che si forniscono, purtroppo sempre insufficienti. Ma si potrebbe dire uguale “il Lupo perde il pelo ma non il vizio“: immaginando che il “Lupo” sia la Direzione strategica e il “Vizio” siano le sue politiche sanitarie e quelle organizzative della Direzione sanitaria del DEA Eboli-Battipaglia che si prestano a fornire servizi e prestazioni insufficienti e non rispondenti alle cure e all’assistenza medica e sanitaria che spetta ai pazienti e ai cittadini. Insomma un destino di “cacca” ma anche una grande rabbia che si aggiunge a quella che di Governo in Governo ci aspetta. 

E sulla base di queste considerazioni che l’instancabile e attento Coordinatore Provinciale UIL FPL Vito Sparano, con una nota indirizzata: Al Direttore Generale ASL Salerno, Gennaro Sosto; Al Direttore Sanitario ASL Salerno, Primo Sergianni; Al Direttore del servizio farmaceutico regionale Ugo Trama; Al Direttore Sanitario Gerardo Liguori DEA; epc al Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca; Disseppellisce “l’ascia di guerra“, opportunamente accantonata per accogliere il nuovo Direttore Sanitario e mette alla luce un fatto a dir poco increscioso che avviene, guarda caso, proprio presso il PO dell’Ospedale di Eboli

Vito Sparano

«In tale presidio ospedaliero, infatti, – Scrive Vito Sparanoesiste un servizio di diabetologia, afferente alla divisione di Medicina Interna, che effettua visite ambulatoriali di Endocrinologia e Diabetologia (da oltre 40 anni) all’attività di reparto in Medicina. In aggiunta, è fatto divieto al personale della Medicina/Diabetologia del PO di Eboli di prescrivere presidi per diabetici anche esterni (strisce reattive, glucometri, pungidito,) sembrerebbe che i pazienti diabetici vengano dimessi dai reparti/ambulatori senza la possibilità di effettuare il monitoraggio della glicemia al proprio domicilio non per volontà del referente dell’ambulatorio ma per disposizioni aziendale.

Questo – prosegue nella sua nota il coordinatore provinciale della Uil-Fplcostringe i pazienti a lunghe liste di attesa presso i servizi territoriali abilitati alla prescrizione o in alternativa ha comprare di propria tasca i presidi suddetti. Si sottolinea inoltre la discrepanza esistente per la quale alcuni diabetologi ospedalieri sono abilitati alla prescrizione di cui sopra mentre il referente dell’ambulatorio ne è esclusa. Tutto ciò fa pensare che ci sia nei confronti della stessa un azione discriminatoria i cui motivi sono ignoti.

La legge 115/87 definisce il diabete una patologia “di alto interesse sociale” e stabilisce alcuni obiettivi fondamentali da realizzare, tra cui la distribuzione gratuita dei fondamentali presidi diagnostici e terapeutici. – ricorda Vito SparanoSecondo il Decreto dell’assessore alla sanità della giunta regionale della Campania n. 832, del 27 novembre 2002 le U.O. di diabetologia possono prescrivere presidi per diabetici. Il decreto prevede:

La legge 115/87 all’art.3 stabilisce che le regioni devono fornire gratuitamente ai pazienti diabetici i presidi diagnostici e terapeutici nonché i presidi sanitari ritenuti idonei per l’autocontrollo e l’automedicazione. Di seguito sono elencate le modalità di concessione dei vari presidi cui le AA.SS.LL. della Regione Campania devono attenersi.

Gerardo Liguori

A tal fine – aggiunge ancora il sindacalista provinciale della Uil-Fpl che elenca pedisseqiamente le specifiche del Decreto stesso – si ritiene utile specificare le seguenti diciture:

a) Centro di diabetologia: con tale termine si definisce una struttura pubblica territoriale aziendale;

b) U.O. di diabetologia: con tale termine si definisce una U.O. ubicata presso presidi ospedalieri di A.S.L.; A.O. ; A.U.P.

La domanda che ci poniamo – conclude Vito Sparano che tra l’altro è anche dipendente dell’Ospedale ebolitano – è la seguente: parrebbe che solo nel Presidio Ospedaliero di Eboli non si possano prescrivere i sopracitati presidi e ausili per diabetici, a discapito della salute del cittadino, peggiorando ulteriormente la sanità pubblica, con questo breve esposto attendiamo dei chiarimenti in merito, da parte dei responsabili di cui è indirizzata questa nota Direttore Generale e Sanitario ASL Salerno, in maniera da chiarire i fatti e non creare ulteriori disservizi»

Eboli, 30 aprile 2024                                       

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