EBOLI- Il Nuovo PSI al Prefetto: Avviare le procedure di scioglimento del Consiglio C.

EBOLI  – Debiti legati a precise responsabilità, di cui è necessario avviare le relative procedure di recupero.

Sforato il Patto di Stabilità per il pagamento delle vertenze Aracne, Mazzitelli, Puad e Area Pip.

Massimo Cariello

EBOLI – Le notizie ormai che danno per certo, dello sforamento del Patto di stabilità, come per l’anno scorso, da parte dell’Amministrazione Melchionda, oltre a dettare preoccupazione mette in allarme , uomini e forze politiche di Destra e di Sinistra.

In effetti diverse “disavventure” degli anni scorsi, che coinvolgerebbero l’Amministrazione di Gerardo Rosania 1 e 2, di cui lo stesso Cariello ne è stato Assessore, e la cattiva gestione di questi affari da parte dell’Amministrazione Melchionda 1, hanno visto il Comune soccombente e per questo essendo stato già approvato il Bilancio di Previsione, il pagamento o meglio il pagamento forzato di quelle somme, porterebbe il Comune di Eboli a sforare il Patto di stabilità con le conseguenti ripercussioni sulle mancate risorse che il Governo Centrale, con le sue misure, metterebbe in atto.

Le sentenze e i giudizi riguardo alle vertenze che  costringono in primo luogo, al pagamento forzato si riferiscono al Caso Aracne, alla vertenza Mazzitelli, al Puad, alla Vertenza Pip, tutte questioni legate a precise responsabilità, che sicuramente bisogna individuare anche per avviare procedure di recupero di quelle somme.

Responsabilità degli Uffici, Politiche e magari anche furbizie che comunque hanno arrecato un danno non indifferente all’intera città e solo attraverso la costituzione di parte civile verso i responsabili potrà ridare fiato alle Casse comunali, ma fino ad allora queste maggiori spese mettono in difficoltà l’Amministrazione fino al punto che sarebbero a rischio anche gli stipendi se si dovesse arrivare al pignoramento delle somme.

Con queste considerazioni, ma sempre senza perdere di vista le responsabilità, dietro le quali si potrebbero celare anche gruppi di affari, il Nuovo PSI, si rivolge al Prefetto di Salerno Sabatino Marchione, affinchè diffidi l’Ente a Convocare il Consiglio Comunale e valutare alternativamente se sussistono le condizioni di avviare le procedure di scioglimento.

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AL PREFETTO DI SALERNO
Dott.Sabatino Marchione
Al Ministero Degli Interni

Oggetto: sollecitazione riequilibrio e verifica debiti fuori bilancio

I sottoscritti Consiglieri Comunali della città di Eboli del Partito del Nuovo PSI , Massimo Cariello, Fido Santo Venerando, Ennio Ginetti ed il Commissario cittadino Cosimo Pio Di Benedetto,

Premesso

– che ad oggi, 22.09.2010 , non è prevista convocazione del consiglio comunale per il riequilibrio di bilancio ex art.193 né tantomeno sono stati consegnati i relativi atti ai consiglieri comunali, che sono per a conoscenza di debiti fuori bilancio di grossa entità ;

– che  il Comune di Eboli, nonostante le nostre istanze, anche al vs Ente , ha già approvato il riequilibrio di bilancio  2009 , dopo che erano decorsi i termini previsti anche dalla vs diffida ;

– che , inoltre, il Comune di Eboli ha approvato il bilancio di previsione 2010 solo il 05. agosto 2010 , sempre nonostante la ns sollecitazione e senza che il vs Ente abbia posto in essere alcuna diffida ;

– che i pignoramenti che il Comune ha subito per provvedimenti esecutivi ammontano a diversi milioni di euro e per affermazione dello stesso Sindaco dovranno essere riconosciuti come debiti fuori bilancio ;

– che l’amministrazione Melchionda continua imperterrita a dimostrare di non riuscire a rispettare i termini e nel contempo a non avere una amministrazione virtuosa, anzi,  visto che ha già sforato il patto di stabilità per il 2009 e che ha subito un ordine della Corte di Appello di Salerno di pagare quasi 4 milioni di euro (sent.625/10) oltre ai predetti e milionari debiti fuori bilancio, con possibilità di grave pregiudizio per i cittadini  ;

– che ai sensi e per gli effetti dell’art.193 e dell’art.141 comma 2 Testo Unico degli Enti locali 267/2000 la mancanza di tale  approvazione nel termine di legge, comporta come conseguenza l’avvio delle procedure finalizzati anche allo scioglimento del Comune di Eboli ;

-che ,di conseguenza, è importante che la Prefettura e gli altri Enti istituzionali competenti provvedano nell’interesse della città di Eboli e affinché le regole formali e sostanziali vengano rispettate come in ogni Comune d’Italia , per osservare i principi normativi e della buona amministrazione, nonché tutela della collettività ,

tanto premesso

chiedono

che la S.V.Ill.ma, preso atto di quanto sopra , solleciti la convocazione del Consiglio Comunale di Eboli e ove si registri nuovamente violazione di legge da parte dell’amministrazione Melchionda i organi comunali , ponga in essere ogni provvedimento previsto dall’art.141 T.U.E.L. e comunque della normativa applicabile e proceda anche allo scioglimento del Consiglio Comunale di Eboli.Con richiesta di conoscere il responsabile del procedimento ed avere risposta scritta alla presente istanza La presente viene mandata per conoscenza anche al Ministero degli Interni per gli opportuni provvedimenti .

Eboli,22.09.2010
Massimo Cariello
Santo Venerando Fido
Ennio Ginetti
Cosimo Pio Di Benedetto

1 commento su “EBOLI- Il Nuovo PSI al Prefetto: Avviare le procedure di scioglimento del Consiglio C.”

  1. chiediamo a cariello quando hanno fatto scempio con la deliberazione riguardante l’ARACNE dov’era? io quel giorno lo ricordo come se fosse oggi.
    quando si sono stipulati i mutui per mazzitelli (che, tanto per inciso, ha fatto uno scempio) dov’era?
    potrei continuare all’infinito, ma mi fermo qui.
    fa orecchie da mercante, la prima rovina è stata proprio lui. e adesso i suoi “fidi” scudieri lo accompagnano in queste richieste.
    Fidi scudieri che fino alle elezioni non sapevano nemmeno cosa fosse una delibera.
    sacrebleu, che mondo!

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