Sul lungomare San Marco ad Agropoli si è inaugurata la nuova illuminazione pubblica con l’accensione delle lampade a led.
POLITICAdeMENTE
AGROPOLI – Si è tenuta nel tardo pomeriggio di ieri sul lungomare San Marco ad Agropoli l’accensione della pubblicazione illuminazione a led. Negli ultimi mesi, la principale porta di accesso alla città è stata interessata da lavori di efficientamento energetico ed ammodernamento dell’impianto di pubblica illuminazione – primo lotto, a cura della ditta incaricata. Le lampade di vecchia concezione, nel tratto compreso tra il Lounge bar e il ristorante Hoshi, sono state adeguate alla tecnologia a led. Sono stati sostituiti anche i pali, con altri più idonei al contesto. I primi saranno reimpiegati in altre aree.
«Il lungomare ha cambiato aspetto, a seguito della conversione delle vecchie lampade a luce gialla con le moderne a tecnologia led. L’intervento garantisce migliore e maggiore visibilità per automobilisti e pedoni. Quindi maggiore sicurezza per tutti, oltre ad assicurare un importante risparmio energetico. A breve affideremo anche il secondo lotto che completerà l’intero lungomare. Inoltre contiamo di interessare anche il resto della città non appena saranno sbloccati i 3 milioni di euro dei fondi complementari della Regione che erano stati destinati al nostro comune lo scorso autunno proprio per l’efficientamento energetico e l’adeguamento della pubblica illuminazione» è il commento del sindaco Roberto Mutalipassi.
«E’ stato completato – dichiara l’assessore allo Sviluppo economico, Visione territoriale e PNRR Emidio Cianciola – un importante lavoro che, oltre a migliorare la sicurezza per chi è alla guida, dona un volto nuovo e più moderno al lungomare. Tali conversioni sono già state concretizzate nel centro cittadino e presso il molo di sopraflutto del porto e proseguiranno per il completamento dell’intero litorale, fino a Piazza Gallo. Speriamo entro l’estate di poterlo concretizzare. Un sistema innovativo che unisce elevata efficienza, maggiore sicurezza e green che sarà certamente apprezzato».
Agropoli, 30 marzo 2024