18 marzo 2024, ore 17.00, Azienda Agricola Kiwi Sud, Serracapilli, di Eboli, convegno “Innovazione e ricerca in Agricoltura per lo sviluppo economoco territoriale“. Un importante appuntamento del settore agricolo.
POLITICAdeMENTE
EBOLI / BATTIPAGLIA – “Innovazione e ricerca in Agricoltura per lo sviluppo economoco territoriale” è il tema del convegno, evento organizzato dai Comuni di Eboli e Battipaglia in collaborazione con OP Armonia che si è tenuto nell’Azienda Agricola, Kiwi Sud in via Serracapilli di Eboli.
Si è discusso delle innovazioni nel settore dell’agroindustria che è una delle fonti di maggiore ricchezza della Piana del Sele. In particolare l’evento intende dare risalto alla Perrina, una nuova varietà destinata a rafforzare la clementinicoltura italiana, che nel 2021 ha avuto un calo produttivo intorno al 30-40%. A lanciarla la Op Armonia, la cui sede è a Battipaglia (Sa), che associa 80 agricoltori dislocati nel Centro-Sud d’Italia, per un totale di 1.500 ettari di coltivazioni. Il suo plus è l’allungamento della finestra commerciale di due mesi, da metà dicembre a metà febbraio.
Si tratta di una mutazione spontanea della clementina comune. È stata trovata dall’agronomo Francesco Perri più di 10 anni fa. È stata osservata nel comportamento agronomico e risanata da virus naturali grazie anche al Crea-Ofa di Acireale (ente pubblico e principale centro di ricerca agrumicola nazionale). Quest’anno, per la prima volta, è stata lanciata sul mercato giacché si tratta di una varietà stabile, sicura e molto più resistente alle avversità atmosferiche, che ha cominciato ad aggiudicarsi prestigiosi riconoscimenti internazionali prima ancora di essere lanciata sul mercato.
I Comuni di Eboli e Battipaglia, dunque, hanno inteso riconoscere il valore della Perrina che diviene simbolo della ricerca e dell’innovazione in agricoltura, fulcro dello sviluppo economico della Piana del Sele.
Sono intervenuti Sara Costantino, consigliere comunale di Eboli delegata alle organizzazioni di categoria, Maria Gabriella Nicastro, consigliere comunale di Battipaglia delegata all’agricoltura e allo sviluppo rurale, l’Agronomo Francesco Perri, la cui ricerca ha permesso la commercializzazione della Perrina, Marco Eleuteri, presidente della Op Armonia, Ettore Bellelli, presidente regionale di Coldiretti, Vito Busillo, Presidente del Consorzio Destra Sele.
È toccato alla consigliera Sara Costantino spiegare i motivi dell’appuntamento. «Siamo qui non solo per dare un segno di riconoscimento all’Op Armonia e all’agronomo Perri per aver creato la clementina Perrina, ma per mettere al centro dell’attenzione l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo economico territoriale.
Le Op fanno un lavoro di aggregazione e di condivisione delle risorse fondamentale per creare economie di scala, mettono insieme centinaia e centinaia di agricoltori aiutandoli a ridurre i costi delle operazioni e a collaborare alla trasformazione e alla commercializzazione dei loro prodotti».
A Francesco Perri l’onore di raccontare il lungo e laborioso lavoro che ha condotto alla varietà Perrina, che si distingue per essere una varietà stabile, sicura e molto più resistente alle avversità atmosferiche nonché commerciabile in una finestra temporale più lunga, cioè da metà dicembre a metà febbraio.
“Con gli investimenti di Op Armonia, la Campania è diventata protagonista di primo piano nel panorama nazionale e internazionale dell’agrumicoltura di eccellenza – ha spiegato poi Marco Eleuteri, presidente di Op Armonia – Secondo i dati diffusi dal Crea-Ofa di Acireale, ente pubblico che rappresenta una vera e propria eccellenza nazionale nell’ambito della ricerca sulle colture arboree (frutta, olivo e agrumi), il nostro Consorzio ha finanziato, solo negli ultimi cinque anni, circa il 65% dell’attività di ricerca condotta dall’istituto per il miglioramento genetico e l’innovazione della varietà. A ciò si aggiungono le spese da noi sostenute per le consulenze agronomiche e la messa a dimora di centinaia di ibridi nei campi sperimentali”.
“Siamo particolarmente onorati di questo riconoscimento da parte delle istituzioni. Al tempo stesso, vogliamo lanciare un appello all’intero settore agricolo e in particolare agli imprenditori”, – ha continuato Eleuteri – “Investire risorse in agricoltura è essenziale. Il cambiamento climatico e le trasformazioni sociali e demografiche in atto su scala globale richiedono al settore un impegno sempre maggiore nella ricerca di nuovi strumenti e soluzioni a supporto della produzione alimentare. I metodi che usavamo fino a quarant’anni fa non sono più validi: occorre investire di più in ricerca e sviluppo, per non rimanere indietro rispetto a tutti i nostri competitor, Spagna in primis. In un contesto di cambiamenti epocali, una visione ancora fondata sui metodi dell’agricoltura tradizionale porterebbe il nostro Paese verso un sicuro e inevitabile declino. Oggi abbiamo dato la dimostrazione che l’innovazione è la chiave del futuro“.
A concludere i lavori il Sindaco Mario Conte. «L’agricoltura è una risorsa fondamentale del nostro territorio. Sostenere l’innovazione e la ricerca la strada maestra per continuare lo sviluppo e la crescita del settore. Il ritorno alle coltivazioni a campo aperto come quella della Perrina e del kiwi sono un ottimo segnale perché uno dei maggiori problemi che si è avuto negli ultimi vent’anni è stata la crescita smisurata delle coltivazioni serricole, che pure sono necessarie e importanti, ma che vanno regolamentate per evitare dissesti idrogeologici e anche per salvaguardare l’ambiente e il paesaggio. Sostenere perciò la ricerca, l’innovazione e le coltivazioni a campo aperto alle quali si sta facendo pian piano ritorno ci appare doveroso».
OP Armonia
La Op Armonia è una Organizzazione di Produttori Ortofrutticoli con sede a Battipaglia (Sa) e associa 80 agricoltori dislocati nel Centro-Sud d’Italia, per un totale di 1.500 ettari di coltivazioni. Cento i dipendenti diretti all’attivo e oltre 600 quelli dell’indotto, l’azienda distribuisce i propri prodotti nelle maggiori insegne distributive sia in Italia che nei Paesi del Centro e Nord Europa, con una percentuale di export del 25% sul fatturato totale, completamente dedicata alle produzioni biologiche.
Eboli/Battipaglia, 20 marzo 2024