Eboli Responsabile, il gruppo politico rappresentato in Consiglio da Damiano Capaccio esce allo scoperto: “Il sindaco azzeri la giunta oppure si vada a elezioni”. E mentre la Città muore l’Ospedale affonda e si depotenzia la Chirurgia del DEA.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – «È nel vuoto della politica che si consuma il declino di Eboli. – è così che esordisce in una nota stampa il Movimento Politico “Eboli Responsabile“, rappresentato dal Consigliere comunale Damiano Capaccio commentando la crisi politico-Amministrativa nella quale è precipitata l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Mario Conte, prendendo atto delle richieste di azzeramento della Giunta e dai veti incrociati che pongono i vari gruppi politici interni, evidenziando di fatto, non vi sia più una maggioranza qualificata capace di far funzionare il Consiglio Comunale – Ci appelliamo al sindaco e alle residue forze sane del consiglio comunale affinché si faccia uno scatto d’orgoglio e di rispetto per la città. – prosegue la nota di Eboli Responsabile – Prendano le distanze da chi ha dimostrato solo inadeguatezza amministrativa e perpretato continui ricatti e assenze per condizionare i lavori del consiglio.
La città è ferma e sta perdendo importanti finanziamenti.
Basta con la spartizione delle cariche e la ricerca del solo tornaconto personale. – aggiunge nel comunicato Eboli Responsabile – Chiediamo al sindaco di azzerare la giunta e proporre al consiglio comunale una squadra tecnica di figure di sua fiducia e di assoluta competenza. – conclude la nota dei “Responsabili” – Se manca la forza per reagire a quanto sta accadendo allora che si vada alle elezioni e siano gli elettori a giudicare. Solo in questo modo si può evitare un disastro che condannerebbe la nostra città a un immeritato oblio».
Le considerazioni di Eboli Responsabile, sarebbero giuste e praticabili se vi fosse una normale dialettica politica, sorretta anche da valori ideologici e di appartenenza ancorché di amore per la propria terra e il rispetto del ruolo che si ricopre. Purtroppo è fin dal suo insediamento che assistiamo a composizione e scomposizione, fusioni e scissioni, o di abbandoni come nel caso dei Consiglieri comunali Cosimo Naponiello e Camilla Di Candia, o quelli minacciati di Walter Gaeta poi recuperato alla maggioranza da Enoli 3.0, e/o “avvicinamenti” saltuari o programmati e di successivi ripensamenti, come nel caso del Consigliere Emilio Masala, ora organicamente e attivamente all’opposizione. Ripensamenti che hatto toccato anche il Consigliere Capaccio, il quale in più di una occasione facendo appello alla sua responsabilità è stato un vero e proprio soccorso per la maggioranza. Un soccorso sbagliato perché non viene capito dagli elettori, che di volta in volta vedono regredire questa Città in ogni campo, mentre si assiste a balletti di maggioranza ed imboscate. E mentre di giorno si presenzia a manifestazioni ed eventi, a Giunte e a Comlissioni, di sera si è nemici e di notte giustizieri.
Insomma tra una pezza e l’altra si va avanti e sebbene non vi sia più una maggioranza organica, le opposizioni non sono in grado di staccare la spina e… la Città muore, presa d’assalto dai “prenditori” come è accaduto nell’ultimo caso rispetto alle scelte che l’ASL Salerno ha fatto circa l’indicazione dell’HUB provinciale della Chirurgia della mammella all’Ospedale di Pagani, ignorando del tutto i grandi risultati ottenuti dalla Chirugia del PO di Eboli diretta dal Dott. Luigi Sparavigna. Eppure era stata la stessa ASL SA che aveva, nell’ambito dell’organizzazione interna del DEA Eboli-Battipaglia, aveva attribuito all’UO di Chirurgia del PO di Battipaglia diretto dal Dott Francesco La Rocca l’ordinario e al Reparto di Eboli l’elezione con Sparavigna, tanto è che questi con la equipe ha raggiunto in pochi mesi risultati eccezionali che non giustificano un unico HUB per il cancro della mammella indirizzandolo a Pagani, sembra davvero essere assurda anche alla luce dei risultati che la U.O.C. di Chirurgia di Eboli ha raggiunto in pochi mesi di attività, atteso i precedenti provvedimenti che ne limitavano le potenzialità obiettivi straordinari. E val la pena sottolineare anche che il P.O. di Eboli è tra i pochi centri in Campania che ha la possibilità di procedere alla terapia ricostruttiva dopo mastectomi: ad Eboli si è impiantato il primo FIXNIP (capezzolo artificiale) in Campania. Se poi si aggiunge che nelll’anno 2023 l’attività svolta dalla U.O.C. di Chirurgia Generale ha fatto registrare: 425 Ricoveri DH 425; 650 Prestazioni ambulatoriali; 620 Medicazioni; 568 interventi chirurgici, oltre ad aver ridotto significativamente le liste di attesa.
In tutto questo, l’Amministrazione Comunale, impegnata nei suoi angoli oscuri fatti di imboscate, non ne è per nulla a conoscenza, intanto a sopperire ci pensa l’ex parlamentare Antonio Cuomo, il quale, pare, ha organizzato un incontro con i vari operatori sanitari all’ASL di Salerno, per rappresentare le ragioni del DEA Eboli-Battipaglia e della chirurgia della stessa.
Eboli, 13 marzo 2024