Il SudCamp 2010 di Eboli e Paestum, un modo per uscire dal pantano

Con Bocchino, Casini, saranno prove di dialogo, di Governo o semplicemente assestamenti di posizione?

Letta e il SudCamp: “un modo come uscire dal Pantano”.

Pier Ferdinando Casini Enrico Letta

EBOLI/PAESTUM – Il SudCamp 2010 è l’evento organizzato da Enrico Letta e dalla sua Associazione TrecentoSessanta in programma ad Eboli e Paestum dal 23 al 25 settembre 2010. A Eboli il 23 settembre, poi  a Paestum il 24 e 25 settembre. Tre giorni importanti. “Un modo per uscire fuori dal pantano” ha detto Letta.

SudCamp è anche l’occasione per confrontarsi con esponenti di primissimo piano del governo e delle opposizioni, con studiosi e imprenditori, professionisti e giovani appassionati di politica. Con un invito: basta meridionalismo da struzzi e basta reticenze. E con alcune fondamentali parole d’ordine: responsabilità, coraggio, rigore, competenza.

Si discuterà di temi di attualità come quelli del Mezzogiorno e  del federalismo  aggiunge Letta :“fuori dai luoghi comuni e senza gli alibi tipici, di quel meridionalismo da struzzi, di cui tanto si discute in questi mesi”. Numerosi gli ospiti che accompagneranno Letta e numerosi parlamentari del PD. Tra gli altri, Umberto Ambrosoli; il ministro Raffaele Fitto, il leader Udc Pier Ferdinando Casini e il finiano Italo Bocchino, Umberto Ambrosoli e Gianrico Carofiglio, che presenteranno i loro ultimi libri; il magistrato anticamorra Raffaele Cantone; il coordinatore della segreteria nazionale del PD, Maurizio Migliavacca; il presidente della Federazione dei Verdi, Angelo Bonelli; l’ex segretario dei Popolari, Pierluigi Castagnetti; i presidenti di Regione, Stefano Caldoro e Vito De Filippo; l’ex governatore della Sardegna, Renato Soru; il senatore Marco Follini; la deputata Nunzia De Girolamo; gli europarlamentari Paolo De Castro e Gianni Pittella. Sarà presente anche il segretario generale della CISL, Raffaele Bonanni, e S.E. Mons. Agostino Superbo, vicepresidente della CEI, responsabile per il Mezzogiorno.

Saranno prove di dialogo, di Governo o semplicemente assestamenti di posizione?

Sarà sicuramente un grande momento di confronto, e dopo gli ottimi risultati raggiunti della prima edizione, nel 2008, e il successo di Nord Camp dello scorso giugno, ha portato “trecentosessanta“, a discutere di unità nazionale, rapporto tra i diversi territori del Paese, federalismo, sviluppo e mancato sviluppo con una manifestazione che, a dispetto della retorica spesso vuota che accompagna il dibattito pubblico in materia, vuole affrontare il tema del Mezzogiorno finalmente senza tabù e senza alibi.

“Sotto, a chi tocca.” recita il claim della manifestazione che verrà declinato in numerose sessioni di riflessione in seduta plenaria e in 6 laboratori di approfondimento tematico, i SudLab, dai quali i partecipanti dovranno uscire con proposte concrete e idee da veicolare attraverso la rete e i canali di TrecentoSessanta.

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Questi i titoli dei sei SudLab:

1. SOTTOSOPRA – Crisi, federalismo, disuguaglianze
2. SOTTOCULTURA – Arti, economia della cultura, turismo
3. SOTTOVUOTO – Giovani, welfare, futuro
4. SOTTOBANCO – Scuola, università, formazione
5. SOTTOSUOLO – Agro-alimentare, ambiente, tutela del territorio
6. SOTTOINCHIESTA – Pubblica amministrazione, responsabilità, efficienza

Indicazioni utili:
– Per iscriversi bisogna compilare la scheda di partecipazione con le quote per vitto e alloggio e le offerte riservate a tutti i partecipanti under30.
– Leggi il comunicato stampa di Sud Camp.
– Leggi il programma e scarica le notizie utili per la partecipazione.
– Guarda il video su Sud Camp e l’invito di Enrico Letta a partecipare.

5 commenti su “Il SudCamp 2010 di Eboli e Paestum, un modo per uscire dal pantano”

  1. PER TRESEIZERO Eboli
    Si comunica il programma di giovedì 23 settembre ad Eboli CINEMA IATLIA
    ore 19-Saluti di benvenuto di Umberto Ranieri
    a seguire
    * Prolusione di S.E. Mons. Agostino Superbo Vicepresidente della CEI
    * “Qualunque cosa accade” : Umberto Ambrosoli ne discute con Gugliemo Vaccaro
    * “La manomissione delle parole” Francesco Sanna ne discute con Gianrico Carofiglio
    * “L’Europa si è fermata ad Eboli” Raffale Fitto si confronta con : Stefano Caldoro, Paolo de Castro, Vito De Filippo.
    pre 22: Performance musicale di Rocco Papaleo.

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  2. 360 MI PARE CHE SIA ALLOCATA UNA SUA SEDE IN EBOLI, AL CORSO GARIBALDI, SICURAMENTE VANNO DI MODA GLI ASSOCIAZIONISMI E LE FONDAZIONI POLITICHE, MA IL TUTTO DEVE ESSERE RAPPORTATO ALLA BISOGNA, MI SPIEGO,E’ INUTILE DIALOGARE CONCERTARE E PROPINARE CONVEGNI TAVOLE ROTONDE SEMINARI et similia, SE IL TUTTO NON SI CONVOGLIA IN UNA AZIONE TANGIBILE PER I CITTADINI E LE COMUNITA’ MERIDIONALI! AUSPICO IL SUCCESSO DELLE INIZIATIVE,ALTRIMENTI I CITTADINI SI DISINTERESSERANNO ANCORA MAGGIORMENTE DELLA POLITICA E DEL SUO MONDO PARALLELO!

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  3. Una ulteriore informazione per i frequentatori di politicaDEmente:
    GIOVEDI’ 23 SETTEMBRE il programma di CAMP SUD ‘!= , inzia ad EBOLI al Cinema Italia alle:
    ore16,30 con WELCOME: Donato guercio, Luciano Ragazzi, Massimiliano Cesare e Martino Melchionda.
    Ore 17 CAMPANI IN TRINCEA: Felice Naddeo intervista Vincenzo Consalvo, Luigi Famiglietti, Nicola Landolfi, Tony Pannullo, Luca Sgroia, Giuseppe Stellato, Mario Casillo
    Ore 18:LA CAMPANIA CHE PENSA AL SUD: modera Angelo Di Marino.Carmelo Conte,Andrea Cozzolino,Giuseppe Gallo,Stefano Graziano,Francesco Grillo, Sergio Tomga.Conclude Donato Pica
    Il programma poi prosegue alla 19, come già comunicato.
    La sede dell’Associazione 350 ad Eboli è al corso Garibaldi,55 tel e fax n0828-211578
    e.mail: treseizeroeboli@libero.it

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  4. Siamo alle solite. Dopo Italianieuropei di D’Alema, Farefuturo di Fini,l’associazione “culturale ” di De Magistris che non ricordo come diavolo si chiama, arriva 360 di Letta. E altre ancora ne arriveranno. Ormai siamo allo scimmiottamento totale. Ogni leader o presunto tale, si va preparando il terreno per le prossime elezioni! Niente di nuovo sotto il sole. Costoro mettono insieme destra e sinistra,Fitto e De Filippo, Bocchino e Follini,Caldoro e De castro. E per finire l’ottimo monsignor S.E. Agostino Superbo: ma non è quello implicato nel ritrovamento del corpo della povera Elisa Claps in una chiesa di Potenza?
    Una bella insalata mista.
    Intanto nel PD è resuscitato anche Veltroni, che doveva andare in Africa, non appena ha sentito la puzza del potere che potrebbe ritornare.
    Berlusconi subito ha gongolato per il “soccorso rosso” delle divisioni a sinistra ! ma dove vogliamo andare con questi leaders scaduti?

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