SAD rifiuti. Eboli perde il ruolo di capofila

Eboli perde il ruolo di capofila nel SAD Piana del Sele-Porta del Cilento. Emilio Masala (Lega) accusa l’Amministrazione Conte: “Una ennesima mortificazione per il nostro territorio”.

Emilio Masala

POLITICAdeMENTE

EBOLI«Assistiamo all’ennesimo scempio dell’amministrazione Conte. – scrive in una nota il Consigliere comunale di opposizione Emilio Masala della Lega, commentando il completamento dell’organigramma del SAD Piana del Sele-Porta del Cilento con l’attribuzione della vice presidenza al Sindaco Mario Conte, rinunciando così alla guida sebbene la Città di Eboli sia quella più popolosa del sub ambito ricordando così – Quando da assessore all’ambiente insieme al Sindaco Cariello, in ossequio alla normativa regionale in materia di ciclo integrato dei rifiuti, fummo i promotori della costituzione del primo SAD in provincia di Salerno, riuscimmo, grazie ad una rete di ottimi rapporti istituzionali, ad individuare per Eboli il ruolo di capofila, con il favore degli altri Sindaci dell’ambito.

Al di là dei rapporti istituzionali, il ragionamento che vedeva il nostro Ente come capofila faceva leva su due importanti aspetti, coincidenti con la maggiore popolazione residente e, soprattutto, sul fatto di avere sul nostro territorio un impianto di compostaggio. – prosegue Masala evidenziando una “rinuncia” di fatto ad esercitare un ruolo guida A differenza di ciò che accade oggi, all’epoca c’era una idea ben chiara e precisa di sviluppo e salvaguardia del nostro territorio, supportata da competenza e capacità amministrativa.

Oggi, in assenza di rapporti istituzionali e di programmazione, non si comprendono le strategie e le idee dell’amministrazione guidata dal Sindaco Mario Conte, il quale con dichiarazioni inconsistenti cerca di giustificare siffatte sciagure. – affonda il capogruppo della Lega Emilio MasalaIn quella direzione e in vista della effettiva operatività del SAD riuscimmo, altresì, a portare ad Eboli un finanziamento di ben 2 milioni di euro per l’ammodernamento dell’impianto di compostaggio dando ancora più solidità al ruolo di comune capofila. – conclude – Dopo quanto accaduto in questi giorni, come già per altre tematiche – vedasi la questione ospedaliera ma l’elenco sarebbe lungo – prendiamo atto, ancora una volta, dell’isolamento politico ed istituzionale in cui vive l’amministrazione Conte che, purtroppo, non perde occasione di mostrare tutta la propria inadeguatezza.»

Va ricordato per i lettori che il SAD  (Sub ambiti distrettuali) è un Ente appositamente costituito al fine di consentire, in base alle diversità territoriali, una maggiore efficienza gestionale ed una migliore qualità del servizio all’utenza, con riferimento ai criteri di ottimizzazione del ciclo o di suoi segmenti funzionali. I SAD sono a tutti gli effetti delle aree omogenee, individuate i base ai criteri stabiliti dal Piano regionale per la gestione dei rifiuti:

Il SAD Piana del Sele-Porte del Cilento – 707,72 kmq; 122.752 residenti, è costituito dai Comuni di: Agropoli, Albanella, Altavilla Silentina, Bellosguardo, Capaccio Paestum, Castel San Lorenzo, Cicerale, Eboli, Felitto, Giungano, Laureana Cilento, Lustra, Monteforte Cilento, Ogliastro Cilento, Perdifumo, Prignano Cilento, Roccadaspide, Rutino, Torchiara, Trentinara.

Eboli, 3 marzo 2024

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